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L'uomo e gli animali
 di Monica M. - aprile 2002

l'uomo e gli animaliSi possono trattare gli animali meglio degli esseri umani? Naturalmente no, ma negli ultimi tempi questa usanza si sta sempre più facendo largo. Non solo in Italia, ma anche nel resto del mondo. Molto spesso, soprattutto in televisione, si assiste a scene veramente ridicole in cui cani e gatti su tutti vengono abbigliati con qualsiasi genere d’abito e puliti fino all’esagerazione; si parla di mutandine, cappottini, saponi, creme e profumi di ogni tipo.

È scioccante poi apprendere dagli ultimi sondaggi che gli italiani utilizzino gran parte dei loro soldi (circa 2,5 miliardi di Euro annui) per acquistare accessori, servizi e alimenti per i loro animali domestici; negli elenchi compaiono croccantini light perché mantengano la linea, stimolatori di appetito, creme emollienti per le zampe, saponette intime e molto altro.

Prendersi cura degli animali è giusto e doveroso, ma non si deve esagerare: essi non sono e non devono sostituire gli esseri umani ai quali vanno riservate certe attenzioni particolari. Inoltre tutte queste premure portano gli animali stessi a sentirsi a disagio in quanto profumarli o addirittura truccarli, significa rovinare la loro vita di comunicazione e vestirli con indumenti di ogni genere che sostituiscono la naturale pelliccia vuol dire abbassare ad essi le difese dell’organismo.

È ancora più triste poi pensare che tutto ciò avvenga solo per seguire la moda, che per molti al giorno d’oggi è alla base della vita. Bisogna perciò rendersi conto che gli animali sono creature di Dio, che Lui solo se ne occupa veramente e l’uomo non può e non deve abusarne.

Purtroppo però c’è anche chi, per interessi personali, abbandona gli animali alla loro vita, che sempre più di frequente termina sotto una macchina in autostrada. Anche questi sono comportamenti da condannare poiché non è lecito far soffrire inutilmente gli animali e disporre di essi fin quando fanno comodo.Si deve quindi sia amarli, senza eccedere troppo, sia non approfittarsi della loro fiducia che spesso, purtroppo, non è ripagata.


immagine by Ansa
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