 |
Fast
links |
 |
|
|
| ~ home ~ archivi ~ 2000 ~ |
"Non osi separare l'uomo ciò
che Dio ha unito"
di Alessia V. - fabbraio 2000
“… Prometto di essere fedele sempre, nella gioia e
nel dolore, nella salute e nella malattia e di amarti e onorarti
tutti i giorni della mia vita”. Questa promessa è
l’espressione di una scelta impegnativa ma anche di un
amore che non è soltanto istinto bensì volontà,
che è deciso ad abbracciare l’eternità. “…
Insieme sarete in eterno, voi sarete insieme quando le ali bianche
della morte disperderano i vostri giorni, si, voi sarete insieme
finanche nella silenziosa memoria di Dio…”.
Questa promessa diventa così la decisione di due persone
che si impegnano a rinnovare ogni giorno il proprio amore, a
rispettarsi, a condividere con gioia i momenti di felicità
e a superare insieme, con forza, le esperienze negative della
vita, a costruire una nuova famiglia. È così che,
in questa unione totale e profonda, “i due formeranno una
sola carne”.
Il matrimonio non può essere pensato perciò nei
termini di un contratto a tempo indeterminato, che può
essere sciolto quando diventa troppo oppressivo, troppo vincolante…
Il matrimonio è la conferma di un sentimento che, se
sincero, è indissolubile, esigente, dono e riflesso del
buon Dio in noi.
È per questo che il Papa, incontrando i rappresentanti
dei vari tribunali ecclesiastici, ha chiesto di riaffermare
con forza l’indissolubilità del matrimonio. “…
non osi separare l’uomo ciò che Dio unisce”.
|
|
|
| segnalazioni |
hai delle segnalazioni
da farci? Commenti su qualche articolo?
|
|
|
| ricerca su A sPxP |
cerca articoli nel
sito...
|
| |
| ricerca cattolica |
cerca siti cattolici...
|
| |
|
