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Maria, modello di Purezza
di Don Marcello- dicembre 2001
Esultiamo per le grandi cose che Dio ha compiuto in Maria che
a sua volta le ha trasmesse a noi. San Paolo ci ricorda che
Dio ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere
santi e immacolati al suo cospetto nella carità. Siamo
tutti dunque chiamati ad essere santi e immacolati, questo è
il progetto di Dio su di noi.
Ecco dunque quello che celebriamo nella festa dell'immacolata;
l'inizio della Chiesa, la prima realizzazione del progetto di
Dio, in cui c'è come la promessa e la garanzia che tutto
il piano andrà a compimento: "nulla è impossibile
a Dio!", neppure fare di noi, miserabili creature, esseri
santi e immacolati. Maria ne è la prova, anche se ella
a differenza di noi, non è stata mai né miserabile,
né impura.
Su Lei, rifulge già tutto lo splendore futuro della Chiesa,
come in una goccia di rugiada. Anche e soprattutto per questo
Maria è detta "Madre della Chiesa". Maria ci
sta dinanzi come "modello di santità per il popolo
di Dio". Noi non siamo nati immacolati, anzi il male si
annida in noi in tutte le forme. Siamo pieni di rughe: ruga
è la nostra pigrizia, ruga è la superbia, ruga
è la sensualità disordinata.
Spianare queste rughe (il tempo dell'Avvento) e purificarci
è il lavoro di tutta l'esistenza, lavoro difficile ma
indispensabile, perché nulla di inquinato può
comparire davanti a Dio. Allora dobbiamo stringerci con umiltà
e affetto intorno alla Madonna come i primi discepoli, stretti
intorno a Lei nel cenacolo per ricevere lo Spirito Santo. Ella
è immacolata "per noi", per la Chiesa. |
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