A sPASSO per PASSO

Notizie
attualità
archivi
altri servizi
da voi
speciali

Servizi
almanacco
mailing list
meteo
spazio vuoto
scambio banner
richiedi giornalino
siti amici
pubblicità

About us
la storia
chi siamo
crediti
awards & co.

Fast links
~ home ~ altri servizi ~
Voglia di svuotare "quel cassetto"...
di Marco G. - aprile 2002

Se andiamo in giro a chiedere alla gente che incontriamo (dagli adulti in su…) quale sia il loro giudizio sui giovani dei nostri giorni le risposte che sentiremo non si discosteranno molto dal solito ritornello: “non hanno più valori, non si sa cosa vogliono, non hanno voglia di fare niente…”

Mi è venuta voglia di rispondere, attraverso queste pagine, a chi la pensa così (ovviamente parlo a nome mio e di chi condivide le mie idee, non pretendo e non credo che tutti i giovani abbiamo le mie stesse “convinzioni”).
Per me è importante che ogni ragazzo/a si ponga delle domande per cercare di scoprire ognuno le proprie qualità ed i propri limiti. Logico che una introspezione del genere non è questione di minuti o di ore, per alcuni può durare anni.

Non è per niente facile pensare al proprio futuro cercando di stanare i desideri ed i sogni che sono lì nel cassetto ma che non riusciamo a tirar fuori. Sarebbe molto più facile chiudere quel cassetto e smettere di sognare sorbendo stupidamente la vita che ci attraversa mentre il nostro essere , la nostra persona immateriale e profonda continua ad aspettare in quel cassetto. Spesso è la società che ci condiziona pesantemente coi suoi modelli standardizzati e che invece di aiutarci a valorizzarci ci strumentalizza (TV, radio, pubblicità, mode…) e ci soffoca per paura che con la nostra originalità e le nostre aspirazioni riusciamo a tirar fuori quei sogni impegnandoci a realizzarli.

Per sentirmi realizzato io non ho bisogno di andare in giro coi vestiti firmati, o can la macchina nuova di fare quello che fanno tutti. Ognuno di noi è una persona e, in quanto tale, ha la propria testa, il proprio corpo, i propri sogni.
Nessuno dovrebbe venire inquadrato e catalogato solo in base a quello che indossa o in base a quello che pensa. Forse più che con la mia parola riuscirò ad esprimere la mia (nostra?) voglia di gridare al mondo al mia individualità nelle scelte e la mia volontà di crescere in funzione dei miei personali sogni, senza dovermi sentire limitato, costretto, soffocato dall’ambiente in cui vivo e dai messaggi che provengono dai mezzi di comunicazione attraverso alcuni pensieri che ho letto qua e là:

“ i gabbiani sono nati per volare liberi.
E l’amore e la gioia di vivere che determina
il loro essere sovversivi. Essi si cercano
e si trovano in base alle affinità comuni
e non accettano regole all’infuori
delle proprie passioni, dei propri desideri
e del loro piacere di vivere
e di volare insieme. Su queste basi
si uniscono in piccoli stormi per lottare
contro tutto quanto umilia il senso
della vita e della libertà.
Essi si impegnano a rompere
le gabbie dove sono rinchiusi gabbiani ed uccelli…”
(Bach)

“Gli unici limiti che abbiamo sono quelli fisici, il pensiero non conosce ostacoli” (Wayne)

“Imparando, momento per momento, a essere liberi nella mente e nel cuore, rendiamo possibile la felicità per ogni essere della terra” (Johnson)


immagine by Ansa

segnalazioni
hai delle segnalazioni da farci? Commenti su qualche articolo?
email


ricerca su A sPxP
cerca articoli nel sito...

nel sito nel web

ricerca cattolica
cerca siti cattolici...

 
 
 
 
1999 - { A sPASSO per PASSO }