Info su Immagini a 360° (Panoramiche)
Siccome ho ricevuto diverse richieste di informazioni sulle tecniche
e gli strumenti utilizzati per la realizzazione delle immagini a 360°
del mio appartamento, ho pensato di dedicare una pagina all'argomento,
dove riepilogare tutte le cose che ho appreso al riguardo e corredando il tutto
con vari link per chi volesse approfondire l'argomento dato che, di
proposito, tratterò queste informazioni a livello di "beginner"
(principiante). Le foto a 360° o "Panoramiche" fanno parte del più vasto
mondo della Realtà Virtuale perché, oltre alle immagini (la foto) interviene
anche il "visualizzatore" (player) che permette a chi le guarda di girare lo
sguardo attorno come se fosse realmente al centro del luogo fotografato. Ad un
livello ancora più evoluto, è possibile inoltre inserire dei punti sensibili (hot spot)
che permettono di passare da un immagine all'altra (per esempio cliccando su
una porta) o di girare attorno ad un oggetto, proprio come se ci si trovasse
sul luogo: in questo caso parliamo di "Nodi VR". Esiste quindi un'ampia gamma
di possibilità realizzative dipende dal livello a cui ci si vuole posizionare:
amatoriale, amatoriale evoluto, professionale. I concetti di base sono comunque
i medesimi, la differenza si riscontra soprattutto negli strumenti utilizzati (e
quindi nei costi operativi) e nella qualità del prodotto finale ma qui bisogna
subito chiarire che, se l'obiettivo è la pubblicazione sul Web (e di conseguenza
dovendo contenere il più possibile il "peso" delle immagini) non si riscontrano
differenze significative. A chi si avvicina per la prima volta a questo argomento
consiglierei di iniziare dall'essenziale, perché se si parte cercando subito il massimo
allora occorre prepararsi a mettere mano pesantemente al portafoglio, in quanto sia
l'hardware (macchina fotografica, cavalletto specifico ed eventuali accessori) che il
software necessari (programmi di VR Authoring) sono molto costosi.
Iniziando con l'essenziale si può invece contenere moltissimo la spesa ed il risultato
può essere più che soddisfacente, poi... l'appetito vien mangiando: se la cosa ci
appassiona, si può crescere pian piano di livello.
Ecco l'attrezzatura minima indispensabile:
- Macchina fotografica (analogica o digitale)
- Cavalletto
- Scanner (solo se non si ha la fotocamera digitale)
- Programma di "stitching" (montaggio delle foto)
Ed ecco la "mia" attrezzatura, quella con cui ho realizzato le immagini VR del
mio appartamento, così potete valutare
immediatamente il risultato.
- Canon Ftb del 1977 completamente "manuale" con obiettivo 24mm. (sì, avete letto bene,
niente fotocamera digitale, ma nemmeno elettronica e neanche automatica, quindi nessuna
esposizione automatica e tutte le altre opzioni delle macchine evolute! Ma non mi lascia
mai a piedi, perché la sua pila, servendo solo per l'esposimetro, dura anni e anni).
- Cavalletto di livello semi-professionale
- Scanner
- Programma Ulead Cool 360
Quindi sono partito da un livello piuttosto basso (però l'ottica della mia Canon è buona),
l'unica spesa che ho dovuto sostenere per iniziare a fare delle foto panoramiche è stata
quella di acquistare il programma di "stitching" ed anche in questo caso mi sono tenuto
basso.
Ma andiamo per ordine, cominciando a suddividere il processo che ci porterà
alla realizzazione delle nostre immagini a 360° in tre fasi:
FASE 1 - ESECUZIONE DELLE FOTO
In questa fase entrano in gioco la Macchina fotografica ed il Cavalletto più... la
Vostra fantasia, per la scelta del soggetto e dell'inquadratura. Circa la tecnica
per realizzare le foto la potete trovare a questo indirizzo: http://www.parks.it/indice/preparanodiQTVR.html
seguite i consigli indicati nella pagina ai punti da 2 a 9.
FASE 2 - DIGITALIZZAZIONE DELLE IMMAGINI
Se possedete una Fotocamera digitale passate direttamente alla fase 3, altrimenti
armatevi di pazienza e passate tutte le foto scattate allo scanner.
FASE 3 - ASSEMBLAGGIO DEL PANORAMA
Ora abbiamo le foto memorizzate sul PC, quindi possiamo lanciare il programma di "stitching"
che le assembla in un'unica immagine "cilindrica" al centro della quale si trova "virtualmente"
l'osservatore. Vi sono diversi formati per queste immagini VR: il formato Quick Time VR
è certamente uno dei più diffusi, ma vi sono anche immagini Java, Ipix ecc. ecc.
Tutte comunque offrono la possibilità di far ruotare il "cilindro" così da dare l'impressione
di girare lo sguardo intorno, a destra e a sinistra, in alto e in basso. C'è anche la
possibilità di zoomare sui particolari, avvicinando e/o allontanando l'immagine.
Fin qui arrivano i programmi "base", quelli che si limitano solo all'assemblaggio, più o
meno sofisticato, dell'immagine cilindrica partendo dai nostri fotogrammi. Se si vuole
aggiungere ancor più "multimedialità" inserendo "link" da un'immagine all'altra, per
aumentare la sensazione di muoversi realmente da un ambiente all'altro, allora occorrono
i cosiddetti programmi di authoring che, come già accennato, costano molto di più.
Cliccando sul link seguente potete trovare informazioni sul programma che ho utilizzato per
la realizzazione delle mie immagini panoramiche: Cool360 della Ulead Systems
PER FINIRE, qui di seguito vi propongo
altri link molto interessanti sull'argomento (sono quasi tutti in inglese, ma alcuni sono
veramente eccezionali in quanto ad informazioni sia tecniche che pratiche, sia per
l'esecuzione delle sequenze di foto che per la scelta dell'attrezzatura e/o del software
necessario):
Spero di essere stato esauriente, in caso contrario potete sempre contattarmi utilizzando
il modulo che trovate alla pagina CONTATTI.
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