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La Produzione | The Production |
Il Capriolo 100 A fianco dei due modelli da 75cc e 125cc, al fine di ottenere una maggior penetrazione nel mercato e soddisfare un ampio numero di utenti, venne introdotto il modello Capriolo 100 che e' in pratica un 75 T.V. potenziato nel gruppo termico il cui l'alesaggio cresce a 53 mm con corsa invariata di 43 mm. Il motore, identico per il resto al precedente, vede la potenza erogabile salire a 6.2 CV con una buona distribuzione di coppia. Il telaio viene rivisto esteticamente specie nella zona centrale dove trova posto la cassetina attrezzi, ora sul lato destro, e l' avvisatore acustico posto a sinistra. Il serbatoio ricalca le linee aggressive del 125 e la ciclistica resta quella del 75. Delle precedenti macchine mantiene le caratteristiche di stabilita' e maneggevolezza tipiche dei modelli da fuoristrada impegnati nelle competizioni. Verranno allestite due versioni stradali,come ormai tradizione della casa, una di impostazione turistica sella monoposto, l'altra piu' sportiva,con sella lunga e posizione di guida raccolta grazie ai due piccoli semimanubri. Prenderanno rispettivamente il nome di Capriolo 100 Turismo e Bondone, dalla celebre salita alle porte di Trento. Originale la verniciatura del 100 in marrone chiaro finemente metallizzato con fregi bianchi sul serbatoio; l' accoppiamento cromatico comunque elegante e ben riuscito. Tutti i modelli, nelle tre cilindrate, non ebbero il successo commerciale sperato nonostante gli sforzi profusi in campo sportivo e nell' esportazione sui mercati Inglese e Nord Americano. Nell' Aprile '62, alla Fiera di Milano, viene presentato il Capriolo Scooter 150 con motore da 150cc, quattro marce, ruote basse e la cui linea ricorda, specie nella coda, l' Orsetto Bianchi. La moto non avra' seguito, cosi' come la speciale versione da trial del 125 che i fratelli Rickman realizzarono in Inghilterra lo stesso anno. I tempi stavano cambiando. Infatti gli anni sessanta furono indubbiamente duri per tutta l' industria motociclistica Italiana; l' automobile, intesa come utilitaria, erode sempre piu' lo spazio alla moto costringendo le case a ridurre i costi di produzione offrendo allo stesso tempo prestazioni migliori. Ma purtroppo il mercato non e' ancora maturo per interpretare la moto come mezzo di svago e il destino di molti costruttori e' segnato. La parabola dell' avventura industriale in campo motociclistico della fabbrica Trentina e' durata una dozzina di anni circa; in pratica alla fine del 1962 la produzione di motoleggere viene a cessare mentre continuera' quella di aeroplani da turismo. Ora restano le moto, il ricordo ben vivo in coloro che hanno posseduto da giovani un Capriolo, la passione in chi ha conosciuto la marca in tempi ben piu' recenti. Questa breve storia vuole contribuire a diffondere la conoscenza del Capriolo e ad incoraggiare gli sforzi a sostegno del marchio del Conte Massimo Caproni. Da sempre impegnato con la famiglia nei motoraduni di Vizzola Ticino e dal 1999 in quello di Massone, ha recentemente costituito con sede a Trento in via Mazzini 14 il Registro Storico Capriolo assumendone la carica di presidente. Ringraziamenti Un grazie particolare a Enrico e Giorgio che hanno contribuito alla genesi di questa avventura. |
The Capriolo 100 At side of the two models of 75cc and 125cc, for to obtain more pervasion in the market and to satysfy a large numbers of users, was introduced the new model named Capriolo 100. They was, in fact a 75 T.V. potentiated in the thermic unit, the bore grows up to 53 mm and the stroke is unchanged equal to 43mm. The engine is pratically unvaried but the available power is up to 6.2 hp with good distributions. The frame, have a new aesthetics specially in the central zone. Now the tools box stay on the left side and the horn on right. The fuel tank have the same aggressive shape of 125 and the frame is same to 75. As the previouse machines keep the stability and handling characteristics prerogative of the off road models involved in the races. Two road version will do, one touristics with single seater, the other sporting setup long seddle, huddle drive position thanks the two little half handlebars. They will taken name respectively Capriolo 100 Turismo and Bondone, from the famouse slope that stay near Trento. Original is the paint of 100 do in ligth finely metallized brown with white friezes on fuel tank; the chromatic matching is in any case elegant and good succesful. All models, in the three cylinder capacity, don't have the deserved commercial success in sprite of the effor in the races and the try to sell the bikes in English and North American market. During the 1962 in April at the Milan Fair, was also presented the Capriolo Scooter 150, engine of 150cc, four speed, little wheels and with an design that recall, specially in the rear, a Bianchi bike named Orsetto. The bike don't will have continuation, such as the trial special version of 125 realized in England by Rickman brothers during the same year. The time was changed. In fact the years after 1960 was undoubtedly hard for all Italian motorcycling industries; the car, intended as utility car, erode always more the space to the bike and force the manufacture to reduce the price at in same time improve the performance. But unfortunately the market isn't yet prepared to interpret the bike like as a relaxation vehicle so the destiny of a lot of trade bikes is marked. The parable of the industrial adventure in motorcycling field of the Caproni farm is during around twelve years; practically at the end of 1962 the production of motorcycles was finished, only ligth airplane production still doing. Now remain the bikes, the alive memory in the peoples that have in the past a Capriolo bike, the passion in the peoples that have know the mark in a more recent time. This brief history want to contribute to spread the knowledge of Capriolo and to encourage the effor to support the trade mark of the Count Massimo Caproni. Since always engaged with its family in the meeting bikes of Vizzola Ticino and from 1999 also in Massone, has recently constituted , with headquarters in Trento Via Mazzini 14, the Registro Storico Capriolo ( Capriolo Historical Register ). He is also the President. Thanks A special thanks to Enrico and Giorgio that have contributed at the genesis of this adventure. |
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