LINEAMENTI DI METODO |
L'impegno educativo principale si concretizza nel fare della Scuola Materna un ambiente ricco di opportunità educative, nel quale tutta la ricchezza di capacità e di potenzialità del bambino siano valorizzate attraverso una molteplicità di esperienze che favoriscono progressivamente le sue prime conquiste di iniziativa, di autodecisione, di responsabilità personale. Al momento del suo ingresso nella Scuola Materna, ogni bambino ha già una sua storia personale, e quindi un bagaglio di atteggiamenti, capacità ed orientamenti che permettono di identificarlo. Nell'arco di frequenza dei tre anni di Scuola Materna, si vanno verificando cambiamenti considerevoli e sostenuti a livello percettivo, motorio, comunicativo, logico, relazionale e a livello affettivo ed emotivo. Notevoli cambiamenti avvengono anche per la costruzione dei rapporti e l'acquisizione delle norme sociali. La Scuola Materna Santa Maria Assunta, in questo senso, ha un'organizzazione didattica intesa come predisposizione di un motivante ed accogliente ambiente di vita, di relazioni, di apprendimento e favorisce una pratica basata sull'articolazione di attività sia strutturate che libere, differenziate, progressive e mediate. I connotati essenziali della Scuola Materna sono: · Valorizzazione del gioco: il gioco inteso come una risorsa privilegiata di apprendimento e di relazioni. Attraverso la ricchezza e la varietà delle offerte e delle proposte del gioco, le insegnanti inviano ai bambini una vasta gamma di stimolazioni e di messaggi. · Esplorazione e ricerca: le insegnanti si impegnano a promuovere esperienze che inseriscono l'originaria curiosità dei bambini in un positivo clima di esplorazione e di ricerca, nel quale si attivino confrontando schemi di spiegazione e adeguate strategie di pensiero. Il ruolo delle insegnanti è di svolgere una regia attenta ed equilibrata, interpretando i cosiddetti errori e valorizzandoli, portando i bambini a rendersi conto delle proprie potenzialità e risorse, prendendo coscienza di sé e adattandosi creativamente alla realtà conoscendola. · Vita di relazione: un clima sociale positivo è favorito anche dalla qualità delle relazioni tra adulti e tra adulti e bambini. Al fine che questa prerogativa sia realizzabile, grazie ad un lavoro di autoanalisi personale e di gruppo, viene posta attenzione continua ai segnali che vengono lanciati ai bambini controllando i loro richiami di sicurezza, gratificazione, autostima, attivando forme flessibili e interattive circolari di comunicazione didattica (feedback). E' plausibile che la componente affettiva rappresenti l'essenzialità nei processi di crescita anche cognitiva. · Mediazione didattica: lo scopo è di adottare ogni possibile procedura, strategia, strumentazione affinché il bambino si senta orientato, guidato, sostenuto nello sviluppo e nell'apprendimento. Una prima organizzazione delle conoscenze viene permessa attivando una serie di abilità generali di assimilazione e di elaborazione delle informazioni (memorizzare, rappresentare, comprendere, relazioni spaziali - causali), ricorrendo a materiali strutturati e non strutturati al fine di manipolare, esplorare, ordinare, innescando processi specifici di natura logica, per la conquista di maggiore sicurezza. · Osservazione, progettazione, verifica: grazie all'osservazione occasionale e all'osservazione sistematica (intenzionale), le proposte educative progettate flessibilmente e coerenti con il dinamismo e lo sviluppo infantile, possono essere riequilibrate via via in base alle risposte dei bambini, ai loro modi di essere, ai ritmi di sviluppo, agli stili di apprendimento di ogni singolo bambino. Osservando inoltre viene verificata la validità e l'adeguatezza del processo educativo. La valutazione dei livelli di sviluppo si concretizza in un momento iniziale, nel quale sono definite le capacità con cui ogni bambino accede alla Scuola Materna; nei momenti interni alle varie sequenze didattiche per aggiustare ed individualizzare le proposte educative e i percorsi di apprendimento; nel momento finale per la verifica degli esiti formativi dell'attività educativa e didattica e del significato dell'esperienza scolastica. · Documentazione: perché il percorso che si compie nella Scuola Materna prenda effettivamente significato per i soggetti coinvolti e interessati, ci si avvale di strumenti di tipo verbale, grafico, documentativo, audiovisivo. Tale procedura, svolta in maniera continuativa, offre ai bambini la possibilità di rendersi conto delle proprie conquiste, e per i soggetti della comunità educativa varie possibilità di informazione, riflessione, confronto, rafforzando la prospettiva della continuità. Di particolare importanza e svolta con maggiore attenzione è la documentazione per i soggetti che presentano difficoltà e per i quali viene progettata una programmazione individualizzata. |
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