Giacché durante le prossime festività natalizie (a proposito, auguri di felice Natale…) i cinematografi di ogni città proporranno a iosa i più disparati film come da tradizione, per questo mio primo gioco si deve trovare il titolo di film etero-letterale più lungo cioè formato dal maggior numero di lettere alfabetiche diverse… Ammetto titoli come conosciuti in Italia (ovvero come “lemmatizzati” sui relativi dizionari) e non ammetto “manipolazioni” di sorta (ad esempio, “CHIAVE” o “A.I..” in luogo di “LA CHIAVE” e “A.I. INTELLIGENZA ARTIFICIALE”)… Ovviamente si gioca con l’alfabeto internazionale inglese di ventisei lettere (ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ) e nel titolo saranno da me soltanto ammessi – oltre a tali lettere - apostrofi, accenti, punti, virgole, trattini, spazi, parentesi; ma non altri segni grafici come i numeri scritti in cifra (6, 24, 309, 1203°, 2/4, ecc) oppure altri simboli alfa-numerici (&, %, p, £, $, glifo dell’euro, *, @, §, #, >, <, +…). Relativamente agli accenti ricordo che questo è un gioco “per l’occhio” ma non “per l’orecchio”, per cui io mi sentirei a priori di escludere diversità fra una U ed una U con la umlaut (come pure fra E aperta ed E chiusa, fra C sorda e C sonora…). Come testi di riferimento adotterò i da me attualmente posseduti “Morandini 2003-Dizionario dei film” edito dalla bolognese Zanichelli e di Pino Farinotti “Dizionario di tutti i film-Dalla parte dello spettatore” edito da Garzanti nel 2002, anche se – visto che si tratta di una prima mia prova – sarò di manica larga ammettendo pure altri titoli non presenti su quei due testi ma di cui comunque saprete darmi eventuali generalità di ricerca (regista, anno, principali attori, fonte di riferimento…) e a patto che il film da voi indicato sia antecedente all’anno 2004. Invito comunque i ludolinguisti maggiormente appassionati di cinema a leggere i record filmici contenuti nel Giardino delle Bizzarrie all’indirizzo Internet www.paroliamofirenze.freeweb.org, sito al quale rimando pure per i relativi link sui regolamenti di Ludolinguistica e di Contiamo.

ESEMPI
“M” (Joseph Losey) da una lettera, “SE…” (Lindsay Anderson) da due lettere, “YOL” (Serif Goren) oppure “O’ RE” (Luigi Magni) oppure “S.O.B.” (Blake Edwards) tutti e tre da tre lettere, “KAPO’” (Gillo Pontecorvo) da quattro lettere, “ZELIG” (Woody Allen)  da cinque lettere, “APRILE” (Nanni Moretti) da sei lettere…

La partecipazione alla seguente prova è facoltativa e costituirà eventuale discriminante in caso di soluzioni “ex-aequo” per il principale gioco di ludolinguistica sopra indicato… Molti di voi ben conosceranno la mia imperizia algebrico-matematica, purtuttavia so che 9 x 9 fa 81 (almeno in base decimale !). Il bizzarro titolo di questa mia prova lo adopero per proporvi il seguente problema : “secondo le modalità di gioco del Paroliere – ossia toccando caselle confinanti… - , attraversare il minor numero di caselle della sottostante griglia 9 x 9 – partendo dalla centrale casella rossa e terminando obbligatoriamente su una delle caselle verdi costituenti la cornice perimetrale – in modo tale da ottenere la più breve serie di numeri che consenta di arrivare – intercalando gli opportuni segni matematici più/meno/per/diviso e le parentesi, nell’ordine dei numeri così attraversati – al numero-bersaglio 2004 (ovviamente +2004 in base decimale !), numero corrispondente all’anno bisestile ormai imminente” (a proposito, auguri anche di felice Anno Nuovo a tutti i giocatori !). Ricordo che essenzialmente valgono le stesse regole base di gioco del Contiamo classico…

NON SI PUO’ passare due volte da una stessa casella (compresa la centrale casella rossa di partenza, la quale è esclusa dal numero delle caselle attraversate…), non si possono usare altri segni matematici che non siano i classici più/meno/per/diviso, relativamente alle divisioni non si possono ottenere - sia durante l’espressione matematica sia come totale - risultati frazionari con virgola (ad esempio 7/2 = 3,5), non si possono ulteriormente “manipolare” a proprio piacimento i numeri della griglia ossia non si può iniziare l’espressione matematica con un numero negativo come –5  (ma nel corso dell’espressione stessa si possono ottenere numeri negativi come 5-8=-3) oppure rendere un tre .3=0.3 o un dieci 1.0=1, non si può nemmeno fare (5-5)/(7-7)=0/0, si possono però usare da un minimo di quattro ad un massimo di ottanta numeri fra quelli da me dislocati casualmente nella griglia (ricordo che non c’è “LA” soluzione da me prestabilita, ma ciascuno di voi dovrà trovare al meglio la propria…)

ESEMPI: Il giocatore sig. Primo attraversa al minimo le quattro caselle 5 e 9 e 2 e 10 per poi proporre – ricordo nell’ordine in cui vengono attraversate – l’espressione matematica ((5+9)*2)-10=18 (quindi distanza dal numero-bersaglio di 1986 punti e soltanto 4 caselle attraversate !)
Il giocatore sig. Secondo attraversa invece le caselle 9 e 8 e 4 e 10 e 4 e 3 e 5 e 3 e 2 proponendo poi ordinatamente l’espressione matematica ((9*(8/4))-10)+(((4-(3-5))*3)+2)=28 (quindi distanza dal numero-bersaglio di 1976 punti e complessive 9 caselle attraversate)
Il giocatore sig. Terzo attraversa le caselle 3 e 8 e 1 e 7 e 6 e 7 e 5 e 1 e 4 e 7 proponendo poi ordinatamente l’espressione matematica ((3*8)-1)-((7*6)-7)-((5/(1+4))+7)=-20 (quindi distanza dal numero-bersaglio di +2024 punti e complessive 10 caselle attraversate)

nota del webmaster
molte delle parentesi degli esempi sono inutili: l'espressione del sig. Secondo può essere correttamente scritta anche 9*8/4-10+(4-3+5)*3+2 = 28 ma per chi non è pratico di parentesi (roba da scuola media...) è meglio abbondare.