BOMBARDAMENTO DI ORTE SCALO (ORTE MARSHALLING YARD)

DEL 29 AGOSTO 1943 ALLE ORE 10,23

DA PARTE  DEI B.17 "FLYING FORTRESS" DEL 97° BOMB. GROUP

PARTITI DA OUDNA (CAPO BON) IN TUNISIA

All'inizio di Agosto 1943 in Africa Settentrionale era stata schierata la N.A.S.A.F. (North West African Air Force) dotata di bombardieri quadrimotori pesanti tipo B.17  "Flying Fortress"; il  97° Bomb. Group, formato dagli squadroni 413, 413, 412 e 411, già schierato in Algeria, pochi giorni prima era stato trasferito in Tunisia, e precisamente ad Oudna.

L'11 agosto 1943 il 97° Gruppo aveva effettuato per la prima volta il bombardamento di Terni (Marshalling Yard) per interrompere la linea ferroviaria Ancona - Orte. Alle ore 6,00 di domenica 29 agosto quaranta B.17 del 97° Gruppo - 414 Squadrone, agli ordini del Tenente Colonnello Wm. Ross, decollarono dalla pista di piastre di acciaio perforate (P.S.P = Pearced Steel plants) di Oudna e si diressero verso Orte passando al centro del Tirreno e rientrarono su terra fra S. Marinella e Civitavecchia, sorvolando poi il lago di Vico e giungendo cosi ad Orte.

Alle ore 10,28 i 40 B.17 sganciarono le loro bombe da 1000 libbre (450 Kg) sullo scalo di Orte; il tiro fu molto impreciso e gran parte delle bombe cadde non sullo Scalo, ma bensì sulla collina  a sud-ovest dello Scalo stesso.

Le vittime furono 114; anche i feriti furono numerosissimi. Alle ore 18,30 della stessa giornata i corpi straziati delle vittime furono raccolti nella chiesa di S. Antonio a cura del parroco (anche costruttore della chiesa stessa), padre Geremia Subiaco.

Da quel giorno in poi gran parte dei duemila abitanti di Orte Scalo cercò rifugio nei paesi vicini e solo circa 200 di essi continuarono a rimanere in loco per svolgere le loro mansioni giornaliere.