Florilegio
di comunicati sindacali:
ovvero
come sterilizzare il dirigente scolastico
Nuga
n. 88 del 27 aprile 2003
Offro,
senza commenti, questo illuminante florilegio di
comunicati sindacali della serie: Dirigenti
senza soldi e senza poteri:
ovvero la weltangschauung di Panini e Colturani
(Cfr: Editoriale n. 59 del 24 febbraio 2003)
Dal
comunicato Cisl Scuola del 24.4.03:
“la
CISL Scuola ha ribadito la sua opposizione
ad un modello di relazioni sindacali come
quello prefigurato che - riducendo gli spazi
negoziali dentro le istituzioni scolastiche
(organizzazione del lavoro, articolazione
dell’orario, criteri per individuare il
personale da utilizzare per attività retribuite
dal fondo) - assegna alla discrezionalità del
dirigente scolastico materie fondamentali per
l’organizzazione del lavoro e per la materia
delle prestazioni individuali”
dal
comunicato dello stesso giorno: La
CISL Scuola ha preliminarmente ribadito la propria
indisponibilità - in assenza di risorse e
procedure contrattuali certe - ad affrontare
qualsiasi proposta di carriera e di valutazione
del personale docente
La
CISL Scuola ha, inoltre, ribadito:
- la
trasformazione delle funzioni aggiuntive in
incarichi organizzativi - resi necessari
all’interno delle scuole ed assegnati in
funzione del POF - deve avvenire attraverso la
contrattazione integrativa di istituto,
evitando anche in questo caso questioni
discrezionali dell’organizzazione del lavoro
e del salario accessorio
Più
in particolare è stato richiesto di (…) non
modificare l’impianto degli istituti relativi
alle sanzioni disciplinari.
(rispetto all’ipotesi ARAN di demandare al
dirigente scolastico le sanzioni disciplinari a
carico del personale ATA fino alla sospensione
dello stipendio: NdR).
La
CISL Scuola dichiara, invece, fin da ora,
di non essere disponibile ad avallare ipotesi
di governo della scuola dell’autonomia che
stravolgono le attuali regole di gestione
democratica
(ovvero
non è disponibile all’attribuzione di poteri ai
dirigenti scolastici: NdR)
Comunicato Cisl Scuola del
23 aprile 2003
Carriera?
No, grazie.
Questa è e sarà la risposta della CISL Scuola
a qualunque proposta formulata unilateralmente ed
ancor più se collegata ai livelli di
apprendimento degli alunni affidati ai docenti.
Il
Segretario Generale della Cisl Scuola, Daniela
Colturani - dopo la presentazione, da parte
dell'ARAN, delle linee che hanno portato alla
definizione del testo offerto alla discussione -
ha immediatamente evidenziato come le proposte
sottendano una nuova filosofia della scuola
dell'autonomia e del ruolo del dirigente
scolastico molto distante da quella logica e
prassi della cooperazione e della
partecipazione….
Nel
merito del testo proposto, la Cisl Scuola
ha sottolineato l'impossibilità di perseguire una
linea emendativa qualora dovesse persistere il
riscontrato disequilibrio dei poteri
all'interno dell'autonomia scolastica, che
porterebbe ad un forte ridimensionamento della
contrattazione di istituto
(e ad una conseguente attribuzione di poteri ai
dirigenti scolastici: NdR)
Relativamente
alle collaborazioni con il dirigente scolastico e
all’incarico di collaboratore vicario la CISL
SCUOLA ha ribadito la necessità di un
approfondimento in termini giuridici dell’intera
materia respingendo l’ipotesi di totale
discrezionalità del dirigente scolastico nella
determinazione del numero e dei compensi.(più
chiaro di così!: NdR)
Comunicato
Cgil Scuola del 23 aprile 2003:
Le OO.SS.
presenti (si tratta di Cgil-Cisl-Uil
scuola e Snals, sindacati dei docenti al tavolo
delle trattative del comparto scuola. NdR),
con specifiche argomentazioni, hanno ribadito il
loro rifiuto alla concentrazione di poteri sul
dirigente scolastico, togliendo competenze che
al momento sono del collegio docenti (vedi in
modo particolare l’individuazione delle
cosiddette Funzioni Obiettivo).
Nel suo intervento il segretario generale
della Cgil
scuola ha, in particolare, chiesto la
cancellazione di:
-
quelle
parti che non riguardano espressamente ed
esclusivamente i soggetti destinatari del
Contratto, docenti e Ata, essendo questa la
finalità di questo strumento e non altre;
-
riferimenti
alla “ carriera professionale”…
L’opposizione
netta alla “ sterilizzazione delle RSU”
è stata affermata da tutte le OOSS presenti. (anche quando ciò significa sterilizzazione
dei poteri del dirigente scolastico… NdR).
Comunicato
stampa di Enrico Panini del 24 marzo 2003:
La
Cgil Scuola è indisponibile ad avallare
ipotesi di governo della scuola dell’autonomia
che stravolgano le attuali regole di gestione
democratica, annullando il ruolo delle diverse
componenti scolastiche e favorendo soluzioni
centralistiche. (e non sia mai che i dirigenti
scolastici abbiano i poteri coerenti con il
diritto-dovere di dirigere la scuola: NdR)
Comunicato
stampa Cgil Scuola del 24 marzo 2003 (a proposito di personale ATA)
Ci
sono novità anche sulla parte disciplinare dove
si prevede un aumento di competenze a favore del
dirigente che secondo il testo Aran potrebbe
infliggere sanzioni fino alla sospensione dello
stipendio. (ipotesi,
ovviamente, da osteggiare… NdR e,
naturalmente…) Mantenere
inalterate le competenze del dirigente e del
Direttore regionale in tema di sanzioni
disciplinari.
Morale della
favola: Ai dirigenti scolastici si imputa uno
"strapotere", in atto oppure eveniente.
Peccato che i primi a non essersi accorti di
possedere questo presunto strapotere siano proprio
i dirigenti scolastici.
Chi era quel tizio che terminava i suoi interventi
con "Meditate, gente, meditate!"...
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