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Liguria - Tigullio: storia di Chiavari
L' origine del nome Chiavari
12 modi per dire Chiavari. Forse era davvero la Chiave di Ri. L’origine del toponimo Chiavari sembra essere un mistero. Molti si sono affidati a studi scientifici, altri ad ipotesi fantasiose. Gian Francesco Grasso, bibliotecario della Società Economia, studioso di storia e tradizioni chiavaresi, cita una dozzi- na di ipotesi: Clavari, Clavarum, Clavarium, Clavara, Clavai, Clavaro, Clavario, Clavarii, Clavaris, Clavero, Claverim, Chiaveri. L’elenco potrebbe continuare con un fin troppo improbabile “Chi” (qui) “avari”, che fantasticherebbe su chissà quali taccagnerie, o con uno sbrigativo “Cià” (da ciassa, piazza, luogo) “vai” (passaggio, transito) che parte dal nome dialettale, Ciävai, cambiando però l’accento della prima “a”. C’è poi un’altra interpretazione che, secondo la lunga ricerca di Gian Francesco Grasso, potrebbe essere quella giusta. Si tratta della nota “Chiave” di “Ri”. Le obiezioni sollevate in passato erano basate sull’impossibilità che la chiave fosse più grossa della toppa. Come prova per smontare questa inter- pretazione, si disse, era sufficiente pensare alle dimensioni: Chiavari era una città e Ri una frazione. Per Gian Francesco Grasso, “Chiave” di “Ri” è sempre stata interpretata al contrario in quanto Ri doveva essere il punto di partenza. «Nell’alto medioevo - spiega - Ri aveva un castello, due chiese, una casa pretoria e la comunità era formata da una struttura contadina bene organizzata. E, a quei tempi, Borgolungo era una striscia di case di pescatori, sobborgo di Ri». Ai contadini dunque serviva, per i loro commerci, uno sbocco sul mare; lo trovarono proprio in quella che in epoca lontanissima era la loro frazione, la loro “chiave”. La “chiave” che ha fatto dannare gli studiosi potrebbe essere tutta qui. E a proposito di questo oggetto emblematico, la “chiave”, Grasso mette in rilievo come esso appaia in tutti gli stemmi comunali che Chiavari ha cambiato nel corso della sua storia: 1180, 1355, 1416, 1810 e 1834. Tra gli scrittori che hanno citato Chiavari nelle loro opere ricordiamo Dante (il nome della città fu stampato per la prima volta con la Divina Commedia).
INTRA SIESTRI E CHIAVERI S'ADIMA UNA FIUMANA BELLA...
DANTE, PURG. XIX

“Chiavari, caro...misterioso nome” Gian Francesco Grasso (Edizioni Pane e Vino, prefazione di Giovanni Carosini, pag.48, €5, '02)

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