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1. Piggiâse o mâ do Rosso o cartâ 2. O santo... arraggiou!!! 3. Pesci Rossi |
4. Dôe stanse 'n afitto 5. 6. |
7. 8. 9. |
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| Piggiâse o mâ do Rosso o cartâ
Nuova Compagnia Comica di Nicolò Bacigalupo Regia Lucio Dambra |
Venne recitata da Govi nel 1917 a Torino al suo primo affacciarsi sulla scena nazionale ed ottenne un successo travolgente. È una divertentissima commedia corale. Il terzo atto è una girandola continua di isilaranti colpi di scena. I personaggi sono villeggianti (borghesi in villeggiatura), contadini e servitori. Il protagonista è il solito impiccione delle commedie del Bacigalupo, un tale Pippo Manezzi, che ha il vizio di immischiarsi nelle faccende altrui con il risultato di combinare solamente guai. E come il celebre Rosso il Cartaio sarà lui stesso a pagarne le conseguenze. I colpi di scena sono continui e la comicità scaturisce da tutti i personaggi. Come è costume della Nuova Compagnia Comica il testo è stato moderatamente rivisitato e rimodernato, senza snaturare il lavoro del Bacigalupo, per andare incontro anche ad un pubblico di giovani. |
| O santo... arraggiou!!!
compagnia Commedia Zeneize di Emilio Del Maestro Regia |
Per questa commedia, l'ultima scritta da Emilio Del Maestro, il prolifico autore ha preso lo spunto dalla celebre novella provenzale "Le sermon de M. Martin, curé de Cucugnan" di Joseph Roumanille, ed ha immaginato i vari modi che gli abitanti di Giancaiêu (Cucugnan) hanno recepito la sua raccomandazione a cambiare modo di vivere. Si vede, allora, come i più scaltri intendano rivolgere a loro favore il fatto che "Prae Martin" ha potuto visitare l'aldilà e tentino di portare dalla loro parte tutto il paese. Ma, con l'arrivo dell'emblematico e misterioso "Scio Tizzon", la quiete del paese viene turbata e tutti rimangono coinvolti nell'eterna lotta tra la Fede sincera e le dorate lusinghe del benessere. In questo modo l'autore ha avuto modo di rivisitare, con affettuosa partecipazione, un periodo della nostra storia, senz'altro più sereno di questi nostri frenetici giorni, quando il lento scorrere del tempo era scandito dal suono della campana della vecchia Pieve di Giancaiêu. Anche in questa sua ultima fatica, Emilio Del Maestro, partendo da una storia fantasiosa alterna scene comiche a momenti di riflessione in modo da ricavarne non una commedia "tutta per ridere" ma ha fatto sì che lo spettatore, oltre a trascorrere due ore liete, potesse trovare spunti di riflessione e ricevere un messaggio finale di speranza. |
| Pesci Rossi
compagnia Gilberto Govi di G. Govi Regia |
Come i pesci rossi che nella vaschetta sono tranquilli alcuni adagiati sul fondo altri fanno evoluzioni lenti sornioni dignitosi, ma basta che qualcheduno si avvicini e butti dentro il boccone vengono a galla urtandosi spingendosi a colpi di coda. Anche gli stravaganti inquilini "do sciô Gaspare" quando si prospetta la possibilità di venire in possesso dell'eredità lasciata dal padrone di casa destinata a chi si dimostrerà più meritevole, si agitano litigano e mettono in luce i loro peggiori difetti. Riusciranno a prendere possesso dell'ambito "boccone"? Questa gustosa commedia rappresentata con successo da Gilberto Govi negli anni cinquanta lo svelerà. |
| Dôe stanse 'n afitto
compagnia Gli amici di Enzo di Gianni Pompeo Regia Stefano Mattina |
Due sorelle "signorine" Elisa e Serafinn-a, in un momento di crisi economica si vedono costrette a trovare una soluzione che gli permetta di mantenere inalterato l'attuale loro tenore di vita e, ancor più importante, di poter continuare ad abitare nell'appartamento in cui risiedono da tanti anni. Poiché l'appartamento è molto spazioso e dispone di 3 camere vuote, prendono in considerazione il consiglio di un'amica di affittarne alcune. Lo fanno e... |
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compagnia Regia |
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