In questa pagina pubblichiamo luna selezione della posta ricevuta a agosto 2003. Il Comitato non assume nessuna responsabilità circa i contenuti dei testi. Scrivete all'indirizzo di posta elettronica pantanoripalta@libero.it.
AGOSTO 2003
COMUNICATO STAMPA 2
In data 31/7/2003 è tornato a riunirsi a Corato, presso la sede della Caritas cittadina sita in Via San Benedetto,13, il COMITATO INTERCOMUNALE di lotta contro la localizzazione di un Deposito di rifiuti nucleari nel territorio pugliese ed, in particolare, nell’area dell’istituendo Parco Nazionale dell’Alta Murgia, che ha già visto l’adesione di molteplici realtà associative dei Comuni di Andria, Corato e Ruvo di Puglia.
Alla riunione sono intervenuti, dando la propria adesione, il Dott. Nicola Occhiofino Assessore provinciale alla solidarietà sociale e alla Pace, l’Ing. Francesco V. P. Carelli Assessore provinciale al Patrimonio e Locazioni e l’Assessore all’ambiente del Comune di Andria Ambrogio Lamesta.
Il Comitato Intercomunale ha affermato la necessità di tenere alta la mobilitazione della società civile contro l’ipotesi di stoccare in Puglia i rifiuti nucleari e, più in generale, contro la stessa idea di realizzare un Deposito unico nazionale di scorie nucleari in qualunque regione italiana, perseguendo logiche di smaltimento diverse, rispettose dell’ambiente e della salute dei cittadini, che di fatto esistono, così come dichiarato dal premio nobel per la fisica C. Rubbia.
La mobilitazione deve anzi intensificarsi fino al definitivo pronunciamento ufficiale di tutti gli organi istituzionali competenti, che ancora, di fatto, manca.
Il Comitato intercomunale ha messo a punto, a tal fine, un ordine del giorno da proporre all’attenzione delle Amministrazioni dei Comuni della provincia di Bari, avente i seguenti contenuti:
1. Preclusione del territorio al passaggio e allo stoccaggio di scorie nucleari.
2. Diffusione della cultura della salvaguardia del territorio dalle radiazioni ionizzanti.
3. Intervento presso gli organi regionali per l’immediata discussione e approvazione della proposta di legge presentata il 16/7/2003.
Il Comitato intercomunale, al fine di promuovere un coordinamento tra i vari Comitati di lotta contro il nucleare, che stanno sorgendo in questi giorni in vari comuni della Puglia e della Basilicata, parteciperà con propri rappresentanti al passaggio della "Carovana" previsto per il prossimo 2 agosto a Bitonto. Tale "Carovana" è promossa dal Coordinamento intercomunale contro la discarica nucleare di Laterza che unisce comuni della Murgia tarantina, barese e materana.
Il Comitato intercomunale ribadisce, infine, la necessità di sancire la definitiva e immediata nascita del Parco dell’Alta Murgia senza ulteriori modifiche alla perimetrazione e alla zonizzazione, in quanto solo tale nuova realtà istituzionale potrà scongiurare, in via definitiva, il rischio di ridurre il territorio murgiano a discarica nazionale di rifiuti nucleari e, più in generale, a pattumiera d’Europa.
L’obiettivo è che per la grande Marcia per la Pace Gravina – Altamura, che si terrà il prossimo 9 novembre e che sarà preceduta da molteplici iniziative di sensibilizzazione a partire da settembre, il Parco possa già essere una realtà esistente.
Il comitato tornerà a riunirsi mercoledì 6 agosto alle ore 20 presso la Caritas di Corato in via S.Benedetto, 13. All’ordine del giorno la stesura di un manifesto di sensibilizzazione da diffondere in tutti i Comuni dell’area del Parco dell’Alta Murgia e la creazione di un sito internet che metta in comunicazione le diverse realtà pugliesi e permetta l’espressione dell’opinione dei cittadini contro l’ipotesi di stoccaggio di materiale nucleare sul nostro territorio.
Info: lalocomotiva@lycos.com 347/2983797
Il Comitato intercomunale di lotta contro il nucleare
Coordinamento per la pace contro tutte le guerre-Corato
Comitato "No – Nuclear" – Andria
Osservatorio per la pace-Ruvo
|
>>> www.vigilanzambientale.it <<< |
PUGLIA - Le associazioni di Protezione Ambientale rispondono in massa all'appello!
Straordinaria partecipazione all'incontro di Venerdì 1 Agosto, programmato per discutere sull'approvata Legge riguardante le Guardie Ecologiche.
LIDA, WWF, LAV, ITALIA NOSTRA, LIPU, PRO NATURA, GREENPEACE, ANPANA, GVA, Guardie Giurate per L'Ambiente, RANGERS D'ITALIA, GEAV, e il Corpo Nazionale delle Guardie Ecologiche sono state invitate alla discussione, che in modo assai proficuo ha portato unanimanente a valutare la totale incongruità della legge, cos'ì come approvata. Tra i partecipanti anche Pasquale LATERZA, il quale ha illustrato esaurientemente ai numerosissimi presenti, i vari profili emergenti di incostituzionalità delle norme approvate. In modo comune, sinergico e compatto sono state valutate tutte le linee di aggressione da intraprendere nelle prossime ore.
La recente bacchettata della Corte Costituzionale non ha portato alcun insegnamento, anzi, sembra che sia stato solo un modo per conoscere le regole e poterle infrangerle con più facilità. Infatti oltre alla Legge sulla Vigilanza Ecologica, si sono aggiunte "in pole position" la deroga alla "caccia in deroga", ed un ennesima modifica alla L.R. 27/98, norma che ha recepito la L. 157/92.
Ormai viene logico chiedersi se i politici giocando spudoratamente sui tempi che la Corte Costituzionale necessità per verificare i meriti delle questioni, abbiano trovato il modo per accontentare i cacciatori - stagione venatoria per stagione venatoria -.
Se cos'ì fosse, sarebbe un metodo totalmente errato di rappresentare le volontà della società civile pugliese, che prende le distanze da questo modo di fare.