Resoconto della serata

Sala gremita all'inverosimile (abbiamo dovuto aggiungere altre sedie), tanta gente che voleva sapere, conoscere. Ancor più grande è stata la soddisfazione di vedere tanti giovani, attenti e interessati.

Sabato 23 febbraio la II Giornata di Studi "L'area naturale protetta nella Zona Pantano-Ripalta" non ha deluso le aspettative, fatta salva l'assenza dei Sindaci di Bisceglie (che ha delegato l’Assessore all’Ambiente) e Molfetta, argomento sul quale ritorneremo ben presto a discutere. Le 2479 firme raccolte fino a quel momento (ma altre ne sono arrivate) sono comunque state consegnate all'Assessore all'Ambiente di Bisceglie, dott. Luigi Vella. 

Bilancio della serata molto positivo anche per la qualità delle relazioni.

Il convegno, durato quasi quattro ore e moderato in maniera eccellente da Salvatore Valentino, è cominciato con l’intervento del dott. Mauro Sasso, biologo e presidente del Comitato, che dopo aver mostrato con diapositive gli elementi essenziali del sistema ambientale della zona ha illustrato la proposta di istituzione dell’area naturale protetta ai sensi della legge regionale 19/97. Il prof. Angelo Nitti ha invece esposto il suo lungo e paziente lavoro decennale di documentazione fotografica sull’avifauna della zona (ben 117 specie diverse), dimostrando così l’importanza del Pantano e di Torre Calderina quale importante sito di passaggio e stazionamento di numerose specie protette. Il dottor Nico Tedesco (che vanta una notevole esperienza come collaboratore di amministrazioni pubbliche in materia ambientale e autore, tra gli altri libri, di "Natura in Puglia", vera e propria pietra miliare del settore ambientale) ha fatto una panoramica sulle aree naturali protette presenti nella Regione Puglia, mostrando come sia opportuno istituirne una nella zona oggetto del dibattito per la presenza di notevoli elementi di interesse naturalistico e paesaggistico. Il prof. Ruggero Dellisanti, geologo e scrittore, ha invece illustrato i progetti e le prospettive di sviluppo sostenibile dell’area naturale protetta della foce del fiume Ofanto, fornendo così utili elementi di confronto con la situazione locale e formulando proposte concrete e realizzabili per la futura area protetta di Torre Calderina. Infine, il dott. Francesco Ciccone, presidente dell’Associazione Biologi Ambientalisti Pugliesi, ha illustrato le nuove frontiere del concetto di sviluppo sostenibile e la necessità di assumere come nuovo paradigma la "sostenibilità dello sviluppo". E’ seguito il dibattito, con numerosi interventi di un pubblico attento e interessato (nonostante l’ora tarda!).

Un GRAZIE a tutti; un ringraziamento particolare per le associazioni che ci affiancano in questa battaglia: WWF andriese, Legambiente, Delegazione pugliese dell’Ordine Nazionale dei Biologi, ABAP, Archeoclub di Molfetta. Ora ci attendiamo che i Consigli Comunali di Bisceglie e Molfetta diano seguito alle nostre istanze deliberando a favore dell'area naturale protetta ai sensi della Legge Regionale 19/97.

Finalmente qui, a Bisceglie, una manifestazione culturale degna di rilievo, senza tanti "fronzoli", diretta alla gente che ha recepito la bontà delle nostre idee e le ha accettate di buon grado.

Da parte nostra è confermato l'impegno a portar avanti la richiesta d'istituzione dell'Area Naturale Protetta, voluta da 2479 cittadini, che come noi credono che lo sviluppo turistico non si fa cementificando il territorio ma si fa tutelando il paesaggio, offrendo aree naturali, mare pulito, beni storico-artistici, prodotti tipici e architetture rurali (masserie, frantoi, palmenti, tratturi), tradizioni locali, ricettività diffusa, servizi di informazione e accoglienza, e tanta tanta qualità.

Il Comitato per la Salvaguardia della Zona Pantano-Ripalta

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