Esami strumentali
Gli stumenti diagnostici più utilizzati da podologo sono:

l’esame podoscopico;

l ‘esame baropodometrico

Il podoscopio è uno strumento che permette di valutare l’impronta plantare grazie alla distribuzione dei carichi sui due piedi, evidenziata dalla differente intensità luminosa.
L'analisi baropodometrica del passo è una metodica di misurazione obiettiva, istantanea delle pressioni in ogni punto della superficie plantare in fase statica e dinamica; pertanto consente contemporaneamente di poter visualizzare sia la superficie di carico che la linea risultante dal centro di spinta corporeo
durante lo svolgimento del passo. Per la rilevazione, viene utilizzata
un'apparecchiatura denominata Baropodometro Elettronico,
costituita da una pedana con una piattaforma per la misurazione e
registrazione elettronica sia statica che dinamica delle pressioni plantari.
Queste utilizzano un captore la cui resistenza varia a seconda dello spessore ed in funzione del carico applicato.
Il paziente viene fatto salire sulla piattaforma a piedi nudi o con le calzature adoperate per la corsa, prima in bipedestazione, assumendo una posizione naturale rilassata (fermo per 5/10 secondi) per valutare l'appoggio statico. Tale appoggio viene visualizzato dopo aver calcolato la media delle oscillazioni del soggetto durante il tempo di acquisizione.
Successivamente il soggetto viene invitato a camminare sulla pedana modulare costituita da 4.800/9.600 sensori per effettuare l'esame dinamico.
L'acquisizione inizia quando il piede tocca la piattaforma e, dopo aver
memorizzato più passi consecutivi, termina quando il paziente esce dalla piattaforma.
Durante lo svolgimento del passo vengono quindi, elaborati i centri di pressione di ciascun piede, suddivisi in 100 fasi dell'appoggio (dal retropiede allo stacco dell'avampiede).

A cura di:
Dott. Pacilio Daniele