Filettino e il Parco dei Monti Simbruini costituiscono un vero paradiso per gli amanti del trekking e delle escursioni, di qualsiasi tipo, siano esse a piedi, a cavallo, o in mountain-bike. Inoltre, il Parco, è interamente attraversato dal "Sentiero Italia", il più grande itinerario di trekking del paese.

 

I sentieri di trekking, quasi tutti segnalati ed anche periodicamente curati, variano per lunghezza e difficoltà e si adattano a tutte le esigenze per soddisfare sia le famiglie in cerca di una passeggiata domenicale che l'escursionista esperto in cerca di un percorso più impegnativo. Tutti i percorsi sono però accomunati nell'offrire al visitatore panorami stupefacenti e angoli di natura incontaminata.

 

Filettino - Monte Viglio

Dal paese si segue la strada per Campo Staffi fino al limite dell’abitato, in corrispondenza dell’Hotel S.Bernardo si devia a destra per il sentiero segnato che costeggia il Colle Albaneti, sul quale è posto il ripetitore TV.

Entrando nel bosco si sale attraverso una serie di radure fino ad incrociare una strada sterrata; proseguendo il sentiero diventa più ripido e raggiunge la Bocchetta del Viglio, quota m.1936. Di qui si devia a sinistra e si sale per un ampio crestone fino alla vetta del Viglio (m.2156).

Dislivello in salita m. 1096 - ore 3.10 (solo andata) - Segnalazione: GIALLO-ROSSO

 

Moscosa - Monte Viglio

Da Filettino si procede per la strada asfaltata che porta a Campo Staffi, fino ad arrivare al valico della Serra Sant'Antonio, quota m.1608. Da qui inizia una strada sterrata a mezza costa che porta a Fonte Moscosa quota m.1619.

Di qui si volta a sinistra e procedendo lungo il sentiero segnato dopo 30 minuti circa si raggiunge il belvedere che permette di osservare la valle del Liri e la conca del Fucino. Volgendo a destra, allo scoperto, sul versante nord-ovest di Monte Piano e successivamente proseguendo lungo la cresta del monte si raggiunge il massiccio del Gendarme, quota m.2113. Oltrepassato questo, proseguendo per un breve tratto, si raggiunge la vetta del Viglio (quota m.2156).

Dislivello in Salita m. 556 - ore 2.15 (solo andata) - Segnalazione: GIALLO-ROSSO

 

Filettino - Sorgenti dell'Aniene (sentiero 693B)

Da Filettino si raggiunge loc. Fiumata, anche in macchina, situata circa 3 km oltre il paese in direzione di Trevi nel Lazio. Da qui si continua la strada costeggiando il fiume, raggiungendo prima la sorgente di Rogliuso e poi quella dell'Acqua Corore. Continuando per la Valle Forchitto prima e Monna Forcina poi si giunge fino a Campo Staffi.

Sentiero percorribile in estate nel tempo complessivo di 4 ore fino a Campo Staffi, in circa un'ora e mezza fino alle sorgenti del fiume.

 

Valle Granara - Valle Fura - Monte Viglio (sentiero 696B)

E' un sentiero che da Valle Granara, all'altezza del bivio che porta all'abitato residenziale, si può raggiungere la vetta del Monte Viglio (m. 2156). E' un sentiero riservato ad escursionisti esperti dotati di attrezzatura alpinistica,  con itinerari impegnativi in quota e con molto dislivello.

 

Campo Staffi - Monte Cotento (sentiero 696C)

Da  Campo Staffi si sale verso la sommità della sciovia “Valle Manuela”, e di lì, a vista, si prosegue per la vetta del Monte Cotento (quota m.2015).

Dislivello in salita: 260 m. - ore 1,15 (solo andata)

 

Filettino - Monte Tarino

Si parte dalla "Cona di San Bernardino", situata poco a nord dell'abitato, attraversando l'Arena Bianca e seguendo il sentiero fino alla Monna della Forcina si raggiunge Monte Tarino, (quota m. 1959), deviando a sinistra.

Dislivello in Salita: 854 m. - ore 3,30 (solo andata)

 

Filettino - Monte Crepacuore

Partendo da Filettino, in località Vardano, si prosegue per la valle della Fontana e seguendo il sentiero si valica Serra Rossa, quota 1852, prima di raggiungere Monte Crepacuore (quota m. 1997).

Continuando, da qui, è possibile raggiungere Campo Catino, nel Comune di Guarcino.

Dislivello in salita: 960 m. - ore 3,30 solo andata - Segnalazione: VERDE-GIALLO-VERDE

 

Sentiero n. 5 - “Carlo Landi Vittori”.

Questo sentiero, intitolato nel 1984 all’Ing. Carlo Landi Vittori, collega la Fonte Moscosa con il Valico di S.Onofrio.

Da Fonte Moscosa ci si dirige ad ovest verso il crinale che dal Monte Piano discende sulla fossa dell’Aiola e si scavalca la cresta, quota m. 1670. Inoltratisi nel bosco, il sentiero si biforca: il ramo inferiore traversa il fosso di Monte Piano e prima di proseguire fino al fosso della Rendinara, è possibile raggiungere la Grotta della Neve deviando a destra.

Il ramo superiore prosegue, salendo lievemente, fino al limite della vegetazione per ricongiungersi con l'altro ramo oltre il fosso della Rendinara. Successivamente si attraversa il bosco del Cerasolo, il Pratiglio e Monna Lunga, fino a incrociare il sentiero proveniente da Filettino per il Monte Viglio.

Dopo una serie di sali e scendi, presso Tre Occhi il sentiero sale definitivamente verso la Valle della Fontana e arriva a nord della Serra Magliano, discendendo per circa 100 m. sul valico di S.Onofrio.

Dislivello il salita: 233 m. - ore 4.20 (solo andata) - Segnalazione: ROSSO-VERDE

 

Filettino-Pertuso-Ponte Tartare

Percorrendo la strada provinciale per Trevi, all'altezza del Km 12 ca, ha origine, attraversando il fiume, il sentiero n.17 che raggiunge la sorgente più grande dell'Aniene, quella del Pertuso ed il suggestivo laghetto artificiale. Proseguendo lungo la vallata, costeggiando il fiume, il sentiero si dirige in località Ponte delle Tartare, situato oltre l'abitato di Trevi.

 

 

Da Cerreta - Fontana - Filettino. 

Si accede al percorso dalla località “Cerreta”, così denominata perchè circondata da boschi di cerri, dove sono dislocate alcune piccole aziende agricole: il luogo è raggiungibile anche in auto, con una strada non asfaltata.

Di qui si prosegue salendo agevolmente sino ad una prima piaz­zola di sosta attrezzata in direzione sud-est, potendo ammirare stupendi scorci delle più alte cime del territorio: Monte Tarino (1961), Monte Cotento (2015), Monte Viglio (2156). Continuando a salire, ma invertendo direzione verso ovest, sempre agevolmente si rag­giunge una seconda piazzola di sosta, a quota 1200. Di qui si rag­giunge Filettino scendendo lungo Valle della Fontana.

 

Sentiero degli Albaneti.

Si diparte sulla destra della S.P. per Campo Staffi a circa 2 km dal centro del paese appena superato l’Hotel S. Bernardo. E’ un percorso ad anello, adagiato in una zona piuttosto pianeggiante compresa tra il Colle Albaneti, a ridosso del ripetitore televisivo, ed i contrafforti del Monte Viglio, particolarmente adatto per passeggiate a cavallo, che per tutto il suo sviluppo di km 4 si mantiene tra i 1125 ed i 1170 m di quota.

 

Seggiovia - Fonte Moscosa. 

Congiunge la zona più alta della Val Granara (1300 m), dove tra alcuni residence si trova la stazione di partenza della seggiovia che porta alla stazione invernale di Campo Staffi, alla Fonte Moscosa, a quota 1630. Il primo tratto ripercorre una antica mulattiera, molto agevole; poi, sempre immersi in una meravigliosa faggeta, si comincia una salita più accentuata, per raggiungere la Fonte Moscosa, che con la sua limpida e fresca acqua ripagherà della fatica. In tutto sono stati percorsi 4 km; ma, per chi volesse proseguire, dalla Fonte Moscosa si stacca uno dei più classici percorsi per raggiungere la vetta del Monte Viglio (2156 m), che sarà bene affrontare con una adeguata attrezzatura da alta montagna ed in compagnia di esperti.

 

Percorso "Sentiero Italia" - (I)

"Sentiero Italia" è il più grande itinerario di trekking del Paese.

Il sentiero proveniente da Carsoli attraversa interamente la catena dei Simbruini e passando per il paese si dirige verso Campo Catino.

 

Sentiero Europa

Attraversa il Parco dei Simbruini nel tratto Camporotondo - Filettino, percorribile in estate nel tempo di 4 ore e mezzo.


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