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- Ortona dei Marsi: Chiesa di S. Onofrio -

La Chiesa di S. Onofrio è del 1100  ed è la più antica di Ortona. A quel tempo era anche la chiesa più importante perché sorgeva dentro le cinta delle mura interne del paese e questo suo prestigio emerge anche dal fatto che, rispetto alle altre chiese, doveva un tributo superiore: venti braccia di candele e due coppie di piccioni.

Si trova nella parte più alta di Ortona dei Marsi e nei pressi della torre Medioevale. Questa collocazione e il fatto che, intorno al 1100, le bolle papali di Pasquale II e di Clemente III parlano di benefici intitolati anche alla chiesa di S. Onofrio, fanno pensare che il primo nucleo del paese, dopo le vicende dell’impero romano, si sia ricostituito sulla sommità della montagna.

Nel Seicento, a causa dell’aggravarsi dello stato di miseria, le epidemie, tra cui principalmente la peste, si vennero ad affiancare alla grave crisi economica e, in questa situazione di precarietà e di abbandono, la chiesa di S. Onofrio andò diroccata. Da allora l'edificio di culto è andato distrutto molte volte, nel corso degli anni, ma gli ortonesi senza perdersi d'animo hanno contribuito alla sua ricostruzione, tanto che, nonostante l'età, sembra una chiesa piuttosto recente.

L’ultima ricostruzione è stata realizzata intorno al 1940 con il parroco d. Paolo Frizzini. Don Paolo aveva un particolare legame con questa chiesa e con il Santo a cui è intitolata, perché riteneva di essere stato miracolato il giorno in cui, mentre celebrava la messa, crollò il tetto: questo crollo distrusse l’altare mentre lui rimase illeso; quando non era più parroco di Ortona, tornato più volte a fare visita al paese, ha chiesto di poter celebrare nella chiesa di S. Onofrio, come ringraziamento in ricordo di quell’episodio.

	Facciata esterna
Portale
	Veduta interna
Altare maggiore
	Statua di S. Onofrio