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Luoghi da visitare
- Ortona dei Marsi: Chiesa di S. Giovanni Battista -
La chiesa parrocchiale di S. Giovanni Battista è situata al centro della parte bassa del paese.
Il nucleo originale dell’edificio in stile romanico-gotico è stato eretto nella prima metà del 1300 insieme alla parte inferiore del campanile su cui, ancora oggi, c'è la campana grande, del peso di circa cinque quintali, lesionata, che porta incisa la data del 1342. L'edificio, come tutta la parte più antica di Ortona, non ha fondamenta, ma sorge direttamente sulla roccia compatta e conserva ancora la struttura fondamentale delle colonne in pietra squadrate del romanico delle nostre zone; originale del '300 è anche la facciata con il rosone, che costituisce un esempio tipico dell'arte abruzzese. In una Relazione ad limina scritta nel 1594 dal Vescovo Colli si apprende che ad Ortona esisteva la colleggiata di S. Giovanni Battista. Vi facevano parte un preposto che occupava l’ufficio di parroco e altri cinque sacerdoti detti canonici. Il titolo di colleggiata attribuito alla parrocchiale è una significativa testimonianza dell’importanza avuta a quel tempo dal paese. Difatti il vescovo Colli, nella citata Relazione, nomina soltanto otto colleggiate in tutta la diocesi dei Marsi: Celano, Avezzano, Cese, Scurcola, Magliano, Albe, Trasacco e Ortona.
La chiesa parrocchiale ha subito diversi rifacimenti e aggiunte. In particolare sul finire del '400 e l’inizio del '500 è stata ampliata con l'aggiunta delle due navate laterali; nello stesso periodo sono stati eseguiti degli affreschi, di cui resta solo qualche traccia, sufficiente però per mostrarci due date, leggibili nella prima colonna a destra: 1484 (in cifre arabe) e 1500 ( in caratteri latini). Questi affreschi raffigurano i Santi più popolari della tradizione cristiana: S. Lucia, S. Caterina martire, S. Antonio abate, ecc. Essi sono stati riscoperti recentemente, nel togliere l'intonaco fatiscente che li ricopriva. Il portale è stato rifatto nel 1735 da "mastro Berardino Melone della Torre di Alfedena", come dice l’iscrizione incisa sotto l’architrave; sempre nello stesso anno sono stati eretti gli altari laterali e l’altare maggiore in marmo intarsiato ed è stato aggiunto il pulpito in legno scolpito. Nel 1932 venne rifatto il soffitto rovinato dal terremoto del 13 gennaio 1915. Nel 1947 per interessamento del Parroco don Paolo Frezzini è stato costruito un altare trono per l'urna di S. Generoso. Nel corso dell’estate del 2001 si sono svolti lavori di recupero e restauro conservativo del portale, del rosone e delle edicole ed è stata disinfettata l’intera facciata.
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