Luoghi da visitare - Ortona

Ortona dei Marsi, il Comune più importante della Valle del Giovenco, è situato a 1050 m s.l.m. e fa parte del Parco Nazionale d'Abruzzo. Probabilmente la sua posizione rispetto al lago del Fucino, ad Oriente, ne ha suggerito il nome, Oriens, Ortus solis. E’ un paese di origine medioevale; il primo nucleo di case si è sviluppato intorno alla torre anch’essa medioevale che, collocata nella parte più alta del paese, ancora oggi domina tutta la valle. Successivamente l’abitato si è esteso sul versante Sud-Est della montagna.

La torre è stata costruita nella prima metà del 1200, serviva da distaccamento per le truppe e svolgeva la funzione di vedetta di segnalazione. Il borgo più antico era contenuto in una doppia cinta fortificata di differente epoca. Di quella interna si trovano, nei pressi della torre, i resti delle mura merlate e due porte che chiudevano l’ingresso al paese; la cinta esterna, scendendo sempre dalla torre, circondava l’attuale "Via Piano" ed aveva, all’altezza della piazza che oggi si trova davanti al palazzo comunale, la porta principale.

Passando per le numerose "ruve" del paese s’incontrano degli scorci caratteristici, mentre, osservando il paesaggio dall’alto della torre si può ammirare lo splendido panorama della Valle del Giovenco, incastonata nella catena montagnosa tra il Sirente e il monte Marsicano.

Ortona ha anche una lunga storia religiosa testimoniata sia dalle sue quattro chiese, una delle quali risalente al 1100, sia dalle sue numerose tradizioni.

Il clima è asciutto e l’aria è ancora pulita e odorosa. L’estate è fresca e l’inverno è lungo e rigido, ma Ortona è caratteristica sempre, sia nella bella stagione sia d’inverno quando, ricoperta dalla neve, assomiglia ad un presepe.

Nel paese ci sono due bar, un ristorante, due alimentari, una macelleria, una farmacia, un Ufficio Postale e, a Pescina a nove chilometri (quindici minuti di automobile), è possibile trovare un Hotel.

	Torre Medioevale Torre risalente al 1200
Cinta muraria Cinta della torre in primo piano, vista dal lato Ovest
	Scorcio della Torre vista dal lato Ovest
Resti dell'arco d'ingresso alla scuderia della Torre
	Vista della frazione di Carrito Vista del Vallone che dalla frazione porta a Forca Caruso. Si vede anche la cava di Cerone. La Croce in primo piano è stata posta in ricordo di una Missione popolare intorno alla metà del sec. XX.
Buca dovuta al diroccamento della costruzione
	Interno del muro di cinta della Torre
Resti dei merli della cinta
	Torre Medioevale Altra veduta dal basso verso Sud-Ovest, dalla parte che dà verso il fiume.
La Rota La parte più alta di Ortona, sullo sfondo il Sirente e a sinistra lo strapiombo verso il fiume Giovenco.
	Mura di cinta del primitivo paese medioevale
Mura di cinta del primitivo paese medioevale Stesso panorama della precedente con prospettiva diversa.
	La Porta Schiorta La Porta Schiorta del sec. XIII-XIV, facente parte della cinta interna del vecchio Paese.
Porta Macarone Veduta esterna della porta
	Porta Macarone Veduta interna della porta
Resti delle mura della cinta esterna del Paese medioevale
	Resti della cinta esterna
Resti della cinta esterna Veduta interna
	Vecchie case risalenti al XIV-XV secolo con aggiunte posteriori
Particolare di una bifora
	Scorcio del paese Torniamo nella parte più bassa del Paese. Nella foto l'arco che da Via Piano porta alla Casa del Conte in Via Melonia.
Antica finestra
	Lavatoio comunale Sotto il piazzale del Comune. All'inizio della strada che scende verso il fiume c'è il lavatoio, dove le donne dei secoli passati andavano a lavare i panni.
Monumento ai caduti All'ingresso del Paese sulla curva della Provinciale, Monumento ai Caduti e piazzale antistante.
	I Giardinetti
Resti antichi Bifora della vecchia chiesa della Madonna delle Grazie del 1700, ubicata dove oggi sorge il monumento ai Caduti e distrutta dal terremoto del 1915.
	Parco delle Rimembranza Per ogni caduto di Ortona nella guerra 1915-1918 fu piantato un ippocastano.
Arco sito in Via Piano eretto fra il 1500 e il 1600.
	Torchio Il torchio per spremere i resti dell'uva pigiata con i piedi nelle vasche di legno.
Via Piano - Scala in pietre del 1500-1600
	Via Piano - Scala in pietre del 1500-1600
Portale Portale del Seicento. A fianco alla scala delle due foto precedenti.
	Scorcio del paese
Scorcio di Via Piano