La costruzione dell'attuale chiesa
parrocchiale risale intorno all'anno 1600, sull'antica area
cimiteriale posta all'esterno delle mura del vecchio borgo medievale. L'edificio e' stato restaurato una prima
volta intorno al 1860, mentre un primo restauro degli interni
risale agli anni '70. Sono recentemente terminati gli imponenti lavori
di restauro volti a ricondurre l'intera edificazione allo stile
originale. |
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La facciata, di impronta classicheggiante, e' intonacata
e dipinta a colori chiari, strutturata a doppio ordine di lesene, con timpano
triangolare e fiamme piramidali in pietra alla sommità. |
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Al
fianco destro si eleva il campanile, anch'esso
precedentemente intonacato, con torricino ottagonale alla sommita'. Il campanile e' stato completamente ristrutturato, riportando la pietra a vista, come in origine. |
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L'interno e' a tre navate, la
maggiore con profondo presbiterio e abside semicircolare,
coperta da volta a botte affrescata e catino absidale.
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L'Altar Maggiore è dedicato a S. Giorgio Martire,
del quale merita vedere il grande quadro (olio su tela) collocato
nella regione absidale.
Durante gli ultimi lavori di restauro sono
casualmente stati rinvenuti, |
Nella navata sinistra si trova la cappella della
Madonna del Rosario, |
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Nella navata destra si trovano l'altare della Madonna
della Neve, immediatamente a lato del presbiterio, e più indietro l'altare dedicato a S. Giuseppe. |
Il
pulpito, in noce locale, finemente scolpito e con baldacchino, è
collocato a destra del presbiterio. |
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La statua lignea policroma di S. Giorgio Martire,
patrono di Niella Belbo, è collocata in apposita nicchia nella navata
destra della chiesa. La statua viene annualmente portata in processione per le vie del paese nel corso della Festa Patronale, che per tradizione cade l'ultima domenica di Aprile, per ricordare lo scampato pericolo della messa a fuoco del paese da parte delle truppe tedesche nell'inverno del 1944. Fu commissionata alla Ditta Prinotti di Mondovì, ed acquistata, per voto comune, nel 1947. |
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Da vedere inoltre sono le numerose tele sei, sette ed ottocentesche recentemente restaurate, collocate sulla parete della navata sinistra della chiesa, nelle cappelle laterali e nella Sacrestia vecchia. |
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Il coro ligneo è stato recentemente ricollocato in sede dopo accurati interventi di bonifica del tarlo, pulitura e ricostruzione delle parti mancanti. |
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Il
19 giugno 1999 è stato inaugurato il nuovo
Organo "Chichi Op. 190",
collocato sulla cantoria lignea di fondo della
chiesa, dono della Famiglia Eugenio Dotta e Giovanna Berrone.
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