La
fabbrica è un universo a parte.
La
vita normale qui non esiste più.
Si
perde la dignità ,si vende l'ideologia,
non
ci si fida di nessuno.
I
rapporti sociali cambiano,ci si fidanza
tra
operai mentre nel tempo libero
non
si batte chiodo,vai in ferie e ti
annoi
torni al lavoro e ti diverti,sei un
mago
della finanza," giochi" in borsa
e ti
sputtani i risparmi di una vita,
fai
il capolinea dal pugno di ferro ma
con
tua moglie sei un agnellino.I valori
dentro
lo stabilimento vengono ribaltati.
Ma la
cosa che più di ogni altra cambia,
è il
modo di comunicare.La sintassi
viene
stravolta,suoni gutturali tipo OUU,
HEE,
fischi di vario genere il tutto
seguito
da una mimica tribale condita
di
bestemmie e insulti .Tutto questo ha
creato
un linguaggio proprio dell'
operaio
che in questo modo riesce
a
comunicare con i suoi simili.
In
alcuni soggetti questo modo di
"parlare"
ha raggiunto limiti
preoccupanti
visto che anche tra
operai
non si riesce a capire
quello
che dice Per dare un'idea
di
quello che si sente in fabbrica
ho
pensato di fare una raccolta
di
frasi "celebri" denominata:
Bestiario
dell'operaio
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