Esistono
molti metodi per datare i reperti del passato. A seconda del tipo di materiale
e della precisione richiesta, ognuno di questi orologi della scienza trova
la sua migliore applicazione. La tabella riportata quì sotto illustra
alcuni dei sistemi più utilizzati:
Tecniche
basate sugli isotopi
|
da
uranio a piombo |
minerali |
da
1 milione a 4.5 miliardi di anni |
da
rubidio a stronzio |
minerali |
da
60 milioni a 4.5 miliardi di anni |
da
potassio ad argo |
minerali |
da
10000 a 3 miliardi di anni |
disequilibrio
della famiglia dell'uranio |
minerali,
conchiglie, ossa, denti, corallo |
da
0 a 400000 anni |
carbonio
14 |
minerali,
conchiglie, legno, ossa, denti, acqua |
da
0 a 40000 anni |
Tecniche
di esposizione a radiazioni
|
tracce
di fissione |
minerali,
vetro naturale |
da
500000 a 1 miliardo di anni |
termoluminescenza |
minerali,
vetro naturale |
da
0 a 500000 anni |
luminescenza
a stimolazione ottica |
minerali |
da
0 a 500000 anni |
risonanza
elettronica di spin |
minerali,
smalto dei denti, conchiglie, corallo |
da
1000 a 1 milione di anni |
Altre
tecniche
|
scala
delle inversione magnetiche |
minerali |
da
780000 a 200 milioni di anni |
recemizzazione
degli amminoacidi |
carbonati
di origine biologica |
da
500 a 300000 anni |
idratazione
dell'ossidiana |
vetro
naturale |
da
500 a 200000 anni |
dendrocronologia |
anelli
degli alberi |
da
0 a 12000 anni |
lichenometria |
licheni |
da
100 a 9000 anni |
Spesso, per
maggiore affidabilità, possono essere adottati più sistemi
in modo da poterne confrontare i risultati.
Il sistema più utilizzato dagli esperti in campo egittologico è
senza dubbio il carbonio 14. Questo metodo si basa sul disequilibrio tra
atomi di carbonio 12 e di carbonio 14 presenti in un organismo dopo la morte.
Ogni atomo possiede nel proprio nucleo un certo numero di protoni (cariche
positive) e di neutroni (cariche neutre). Solitamente protoni e neutroni
sono presenti nello stesso numero. L'atomo di carbonio è formato
da 6 protoni e 6 neutroni e da quì il nome di carbonio 12. Alcuni
atomi, diversamente, posseggono un numero diverso di neutroni. In questo
caso, tali atomi, vengono chiamati isotopi. Così l'atomo di carbonio
che ha 8 neutroni e 6 protoni è un isotopo di carbonio chiamato carbonio
14. Esso è radioattivo e si forma in seguito alla collisione fra
particelle che provengono dallo spazio e atomi di azoto presenti nell'atmosfera.
Da vivi piante e animali presentano quantità costanti di carbonio
12 e di carbonio 14, ma dopo la morte gli atomi di carbonio 14 iniziano
a diminuire tramutandosi in atomi di azoto 14. La velocità con cui
essi decadono è nota e perciò, confrontando il livello di
carbonio 14 con il numero totale di carbonio presenti nei resti, è
possibile calcolare il tempo trascorso dal decesso. Il numero di atomi di
carbonio 14 si dimezza ogni 5730 anni. |