|
|
LA VITA NEL COSMO, IL
FULCRO DELA SCIENZA FUTURA Intervista al professor
B.U.Radionov, un fisico-matematico dell'Istituto di Ingegneria e Fisica di Mosca...
Ho avuto la possibilità di colloquiare con il professor B.U. Rodionov, un
fisico-matematico dell'Istituto di Ingegneria e Fisica di Mosca.
Come ricercatore sono rimasto molto turbato perché, finalmente, si inizia ad intravedere
un punto di incontro tra la scienza ufficiale e le conoscenze spirituali che, da sempre,
appartengono alle varie religioni. Il prof. Rodionov è un uomo coraggioso, ma allo stesso
tempo umile e consapevole dei possibili cambiamenti della scienza terrestre. Con la
tranquillità e la forza che lo contraddistinguono, sta diffondendo una teoria da egli
stesso definita "fantasiosa" ma, in realtà, ha solide basi fisico-matematiche
e, soprattutto, cerca di dare una spiegazione ai dogmi della scienza ufficiale.
La teoria si basa sul concetto dell'esistenza di una materia invisibile, o "materia
oscura", che vive ed è in grado di creare e governare la materia visibile in tutto
l'universo.
A mio avviso siamo alla vigilia di una nuova era, caratterizzata da una fisica universale,
basata sulla conoscenza di forze sottili capaci di influenzare il macro e il microcosmo.
D. Professore, come è arrivato ad interpretare la materia invisibile partendo dai
concetti sui quali è basata la fisica attuale?
R. La nostra cattedra, un tempo, si occupava solo di fisica nucleare. Circa una ventina di
anni fa, i miei colleghi cominciarono ad interessarsi del Cosmo. Hanno condotto studi e
collaborato con scienziati, in particolar modo italiani ed americani. Personalmente, mi
sono occupato di particelle elementari che sono la mia area di specializzazione. Circa 25
anni fa, la fisica ufficiale si è trovata a dover affrontare il problema della
"materia oscura". In altre parole, si è appurato che la materia conosciuta
nell'universo, corrisponde al 10% di quella esistente ed è composta da atomi, molecole,
pianeti, stelle, polvere cosmica e così via. Il restante 90% è ancora da scoprire ed è
per questo che mi sono interessato a questa tematica. Come tanti fisici ho pensato: di
cosa potrebbe essere costituita tale materia oscura? Fino ad oggi il problema non è stato
risolto, anche se sono stati condotti molti esperimenti per scoprirne la composizione.
Riflettendo su questo tema, sono riuscito a creare un modello di materia oscura e siccome
i concetti sono vasti, ho scritto un libro di cui ora vi posso fare una sintesi. A mio
avviso, la materia oscura è composta da una specie di filo, cioè da una serie di fili
molto sottili il cui diametro è paragonabile a quello dei nuclei atomici. La lunghezza
può essere infinita. I calcoli matematici fanno capire che questi fili sono composti da
quark. Dentro questo filo di quark si trova il quanto di campo magnetico. Tale campo
magnetico, descritto dagli scienziati americani Fritz e London, negli anni '60 è stato
valutato a livello sperimentale. Purtroppo non si parla di tutto ciò nei libri di fisica.
Sono soprattutto gli specialisti della superconduttività ad averne conoscenza. Questa
scoperta ci permette di capire la costituzione della materia, rappresentata da un numero
enorme di quanti. Possiamo fare l'analogia con un solenoide nel quale passa della corrente
elettrica. Occupandomi di ciò dal punto di vista teorico, conosco come sono costituiti
questi fili che chiameremo "flussoidi", nome dato dagli scienziati Fritz e
London. Per essere più brevi, d'ora in poi li chiamerò semplicemente Flux. I fili,
infinitamente lunghi, esistono in tutto l'Universo. Ad esempio, la distanza di questi fili
nella galassia è intorno ai 100 Km, al massimo 1000 Km. Invece nei corpi solidi, come nei
pianeti o nei soli, la distanza può essere molto piccola. Questa è l'idea principale.
Vediamo ora la caratteristica dei Flux. Se dovessimo romperne uno - ci vorrebbe una forza
di circa 1 tonnellata - vedremmo pezzi di filo con dei poli magnetici o meglio dei
monopoli magnetici. P.A.M. Dirac cominciò a parlare di monopoli magnetici già negli anni
'30. Ma che cosa sono e qual è la loro struttura? Da tanto tempo i fisici teorici li
stanno studiando ma sino ad ora il problema non è stato risolto. Con il mio modello il
monopolo magnetico non è altro che il punto finale degli spezzoni di filo, dei cosiddetti
Flux. Il monopolo, in questo modello, ha delle caratteristiche molto interessanti. Intanto
è importante sottolineare alcune cose. La materia lineare ha certe caratteristiche:
attira su di sé i monopoli di Dirac derivati dai nuclei atomici che non hanno lo spin = 0
, cioè se c'è il momento magnetico, così come un magnete normale attira dei pezzettini
di ferro. In questa maniera il filo diventa più lungo così come il magnete quando attira
i pezzettini di ferro. Solo che tali pezzettini possono essere staccati tranquillamente,
mentre i quark, che succhiano il monopolo magnetico dai nuclei, aumentano semplicemente la
lunghezza dei Flux. Ora arriviamo ad una conclusione importante che avrà un notevole
risvolto filosofico: esiste un mondo di fili invisibili che possono rompersi e
ricombinarsi con altri, determinandone l'allungamento. Tale meccanismo rassomiglia
tantissimo alla divisione e successiva crescita dei batteri.
D. In questo modo si può notare la rassomiglianza tra il microcosmo e il macrocosmo ?
R. Sì, perché il filo si può allungare all'infinito. La sua lunghezza si può
paragonare alla distanza tra le diverse stelle e Galassie. La sua sezione poi è
dell'ordine di 10 alla meno 12 cm, come appunto è quella del nucleo atomico. Questo filo,
inoltre, può attraversare tranquillamente qualsiasi cosa.
D. In questo modello, che ruolo hanno i neutrini?
R. Molto importante, un ruolo molto importante.
D. Con questi studi come riesce a dimostrare scientificamente che l'Universo è abitato?
R. Partiamo per il momento dal modello della materia oscura. Quando ho concepito questo
modello, in particolare con l'uso dei monopoli magnetici, sono riuscito a spiegare tanti
fenomeni geomagnetici. Che cosa sono i tornado, gli uragani, i fulmini o altri fenomeni e
come si generano? La spiegazione è molto semplice. La parte terminale di questo filo che
assorbe i nuclei atomici fa aumentare la sua lunghezza e si crea il plasma su questi
pezzettini. Si sa che il fulmine è una cosa indescrivibile che assomiglia, per certe
caratteristiche, agli UFO. Gli scienziati sono d'accordo sul fatto che il fulmine esiste
perché ci sono più di un centinaio di modelli che lo descrivono, anche in forma
sbagliata, ma per l'UFO non ci sono modelli. L'UFO si comporta in maniera intelligente
come pure, secondo alcuni scienziati, il fulmine si comporta spesso in maniera
intelligente.
D. Che cosa sono gli UFO ?
R. E' una cosa molto semplice, ma prima devo dire che cosa è un essere vivente. In questo
periodo a molti non piace la teoria di Darwin perché i suoi studi sono stati presi in
considerazione dai materialisti. Ma Darwin ha semplicemente descritto i fenomeni che ha
osservato e ha spiegato benissimo molti di essi. Per esempio il ruolo dell'essere nella
lotta per la sopravvivenza. Quindi se prendiamo la materia lineare, essa si può dividere,
può crescere come i batteri, e nutrirsi con i nuclei o piuttosto con i quark che si
trovano nei nucleoni di cui sono composti i nuclei atomici. Una tale materia, che
rassomiglia ai batteri, deve lottare per la propria sopravvivenza, per la propria
crescita, in completa sintonia con la teoria di Darwin. Possono apparire delle strutture
di una simile materia che hanno la possibilità di muoversi. E non solo non sono in grado
di muoversi, ma possono anche essere intelligenti anzi lo dovrebbero essere, perché
l'intelligenza è uno dei migliori meccanismi per assicurare la sopravvivenza. Partendo da
questi presupposti è semplice immaginare che la materia oscura ha bisogno di essere
intelligente e poi ricordiamo quello che ci è stato insegnato nel corso degli ultimi
millenni: esistono tante forze invisibili che hanno creato tutto il mondo visibile ed
anche noi stessi, e ci governano. Perciò la vita, con l'esempio della materia lineare,
può essere spiegata scientificamente e quindi non abbiamo più in contrapposizione la
scienza con la religione.
-Il professore ora ci mostra un suo disegno in cui rende l'idea dei fili della materia
oscura e la sua interpretazione dell'Universo visibile. (FIG.1 ).
R. Le Galassie, il Sole, i Pianeti sono tutti collegati con questi fili, ma esistono delle
forze intelligenti che partecipano in questo processo che possono essere comparate a degli
Angeli, a degli Esseri superiori che esistono in tutte le parti dell'Universo.
D. Che legame c'è tra la materia oscura intelligente e le scoperte sull'Universo abitato?
Tra i nostri lettori, alcuni hanno più familiarità con la tematica extraterrestre e
spirituale, mentre altri si avvicinano al tema da un punto di vista più specifico e
vorrebbero delle spiegazioni più scientifiche.
R. Non solo le avranno, ma dopo aver conosciuto l'esistenza della materia oscura potranno
avere spiegazioni da loro stessi perché tutti i miei disegni e tutti i miei calcoli
scaturiscono dalla mia interpretazione, dalla mia visione che va approfondita con
esperimenti pratici, con dei calcoli teorici ulteriori, in quanto ci possono essere delle
varianti. Adesso parliamo degli UFO. Penso che gli UFO siano oggetti viventi o
tecnogenici, costruiti con della materia lineare e che possono variare la propria forma.
Possono presentarsi sotto qualsiasi aspetto, stare in mezzo a noi tranquillamente, e
venire da altri pianeti. Siccome la scienza richiede sempre delle spiegazioni che possano
essere verificate in modo sperimentale, devo parlare dell'anima in termini più
scientifici, anche se in modo relativo. E' un tipo di sostanza composta da materia oscura
sulla quale, come su una ragnatela, si condensa la materia biologica con le proprie
molecole e atomi. Quindi, quando parliamo di altri esseri di materia lineare, penso che
siano stati creati più o meno nella stessa maniera. E quando un UFO ci appalesa certe
caratteristiche, penso che sia proprio una manifestazione del mondo invisibile che vuole
far prendere coscienza concretamente della propria esistenza.
D. Quindi gli UFO esistono, si vogliono far vedere da noi. Lo scienziato lo può affermare
categoricamente?
R. Io come scienziato ho un modello che rende reale tutto questo tema, cioè lo rende
possibile. Dopo aver capito, mi sono messo a studiare con interesse notizie sugli UFO, sui
fantasmi, sui poltergeist perché la scienza accetta solo quello che può spiegare.
D. Adesso parliamo di altri pianeti. Lei è famoso in Europa come scienziato che ha
scoperto la vita su Io e Ganimede, i satelliti di Giove. Ce lo può spiegare
dettagliatamente?
R. Lei afferma una cosa un po' diversa. Per la scienza una cosa viene considerata scoperta
se è stata verificata più volte e da diverse persone, per cui non si ha più nessun
dubbio. Io ho elaborato una versione, ho descritto la possibilità di vita su quei
satelliti, ma che va ancora verificata. E' vero che altri scienziati hanno cercato tale
verifica basandosi su modelli biologici, ma non ci sono riusciti. Questa ipotesi
fantastica invece è l'unica che riesce a spiegare tutto e penso che le scoperte della
sonda Galileo abbiano dimostrato, per la prima volta, l'esistenza non di microbi, bensì
di una civiltà.
D. Secondo lei quindi nel satellite Io vive una civiltà extraterrestre?
R. Da quanto ho sinora affermato, lei stesso può giudicare se la materia lineare ci dà
la possibilità di trattare la vita non solo su un satellite vulcanico come Io, il più
attivo del sistema solare, ma anche sul Sole dove ci può essere la vita. La materia
oscura è una materia molto stabile.
D. Cosa ci potrebbe essere sotto la superficie di Io e Ganimede ?
R. Dalle foto ricevute dalla NASA, possiamo vedere un paesaggio completamente diverso,
molto strano. Innanzitutto vorrei spiegare il perché mi sono interessato ad Io e
Ganimede. Un mio amico, un geofisico, ha trovato da qualche parte una decina di foto che
la NASA ha inviato all'Istituto Planetologico di Berlino. Mi ha fatto vedere queste foto,
sulle quali ho visto delle linee, tante tante linee. Soprattutto su Europa si vedono molto
bene. Siccome avevo già l'idea della materia oscura nella mia testa, gli ho chiesto di
darmi queste foto per analizzarle meglio, in quanto ho sempre creduto che la materia
lineare possa accogliere su di sé non solo le particelle biologiche e gli stessi atomi,
ma formare anche i pianeti e la loro morfologia. Con questa idea mi sono messo ad
analizzare le foto di Europa. Si tratta di un satellite di ghiaccio su cui si vedono molto
bene dei fili lineari lunghi decine e decine di Km che si incrociano e spesso in maniera
molto complessa. Se si potesse ingrandire questa immagine, si noterebbe che tali elementi
sono stati creati da altri elementi lineari: quindi è una struttura di tipo frattale. Per
uno che si occupa di materia lineare e del suo ruolo nella geofisica, anche la versione
più fantastica lo porta alla conclusione che vi sia una civiltà uguale alla nostra, ma
che vive in tubi o tunnel sotto il ghiaccio. Ripeto, è una ipotesi fantastica della mia
teoria in quanto, secondo me, è molto naïf pensare ad una civiltà come la nostra. Gli
esseri che abitano un pianeta si adattano alle condizioni in esso esistenti. E' poco
probabile che in un ambiente, dove le condizioni di vita sono completamente diverse da
quelle terrestri, ci siano esseri come noi. Nemmeno questa ipotesi al momento attuale si
può eliminare. E la scienza deve studiare tale argomento. Nel 2003 gli americani pensano
di mandare una spedizione sul satellite di Giove e devono essere pronti anche per questa
eventualità.
D. Lei pensa che i governi della Russia e degli USA abbiano prove sull'esistenza concreta
di intelligenze extraterrestri?
R. No. Ho letto tanta letteratura, ho partecipato a molte conferenze organizzate dal sig.
Semionov, alle conferenze Zighel ed altre ancora. Ho dedotto che non ci sono prove
concrete, prove serie. Nessuno le ha, sembra, soprattutto tra coloro che discutono di
queste cose dal punto di vista scientifico. Quindi come partigiano della materia lineare,
penso che sarebbe una cosa troppo naïf arrivare a questa conclusione. E' troppo
antropomorfica e antropocentrica. In realtà tutto è molto più complicato e il mio amico
Vladimir Chernobrov, un grande studioso di UFO e autore di parecchi libri sull'argomento,
mi ha parlato di tante prove, dei loro propulsori e di tante altre cose. Secondo me è
molto naïf.
D. Prima ha detto che gli UFO esistono e si fanno vedere, si fanno fotografare, etc.. Se
ho capito bene, questa realtà esiste, ma come scienziato non ha le prove. Ho capito bene?
R. Come scienziato, ho cercato di trovare queste prove. Naturalmente ci sono parecchie
persone che da decine di anni studiano l'argomento, ma vedo che non hanno prove concrete
così come la scienza ufficiale richiede.
D. Ammette comunque che il fenomeno esista?
R. Ammetto che esiste ma non nel modo primitivo, come gli studiosi cercano di trattarlo e
cioè da coloro che partono da una fisica scolare. Gli UFO contraddicono la fisica della
prima elementare. Ci vuole una fisica completamente nuova, diversa da quella attuale.
D. Sono d'accordo. Possiamo concludere approfondendo alcuni concetti da lei espressi su Io
e Ganimede?
R. Il tema è molto ampio ma cercherò di sintetizzare i concetti sui maggiori argomenti
di cui abbiamo già parlato. Vorrei precisare intanto che molti disegni sull'argomento non
possono essere spiegati dalla scienza ufficiale. Poi abbiamo detto che la vita
extraterrestre non può essere uguale alla nostra e può esistere ovunque e vederla non è
così tanto facile. I casi piuttosto rari, come i rilievi su Europa e Ganimede, la scienza
ufficiale non può spiegarli con i processi conosciuti. Ma ci sono questi rilievi pure
sulla Terra, sulla Luna, sulle comete, sui piccoli satelliti, sugli asteroidi, dei quali
ce ne sono decine e decine. Quindi, oggi come oggi, vi è una situazione particolare in
Russia a proposito della scienza. C'è un numero sempre maggiore di studiosi che
cominciano ad ammettere la possibilità di vita anche in forma di microrganismi sotto i
pianeti. Ma ci sono tanti altri scienziati e persone non di scienza che parlano di una
vita tecnologicamente molto avanzata su altri pianeti e che noi non vediamo. La scienza
purtroppo non ammette l'esistenza di questa vita perché è una cosa invisibile e non può
essere studiata.
D. La spiritualità, Dio, l'Universo abitato, gli extraterrestri, l'uomo: come concilia
tutto ciò?
R. Il tutto è collegato dai fili di materia oscura lineare. Ogni uomo è collegato con il
Cosmo, con altri uomini, con gli extraterrestri, con i corpi astronomici. Dio è il
collegamento totale con tutti: noi facciamo parte di un unico corpo.
D. Dio e la spiritualità: trascende l'uomo o è dentro l'uomo?
R. Esiste la materia biologica, che è la base dell'esistenza dell'uomo. Abbiamo parlato
dell'anima, su come può essere intesa. Non posso parlare di Dio visto che è un aspetto
molto profondo e siccome appartiene a diverse religioni, viene trattato in diversi modi.
D. Ma la vita non finisce, l'uomo continua a vivere. Siamo eterni?
R. Biologicamente no, ma spiritualmente sì. L'anima che secondo me è costituita da
materia lineare, appartiene a questo essere. Può continuare a vivere senza problemi. La
materia lineare non è l'etere. Possiede una struttura più complicata.
Altri articoli del dossier:
DOSSIER RUSSIA: Introduzione di Giorgio
Bongiovanni
Russia addio di Mara Testasecca
La ricerca biologica del 3° millennio di Costantino Paglialunga
MIR: una
conferma dallo spazio di Giorgio
Bongiovanni |
|
Mappa
del sito
Home Page
Indirizzi di
mail
Ultimissime
ù
Altri
articoli
Conosci
l'altra nostra rivista?
|