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... Droga, armi, infanticidi e
atrocità di ogni tipo, conseguenza della sete di denaro e di potere che la politica
mondiale continua ad alimentare e a rincorrere mascherandosi alla faccia dei popoli come
salvatori, pur essendo loro i burattinai ...
Parlando dei mercanti di morte, affinché
ognuno si possa formare una chiara idea sull'argomento che tratteremo, collocandolo nella
giusta visione della realtà, dovremmo fare alcune premesse.
Tenteremo, sinteticamente, di spiegare il karma e l'evoluzione dei popoli, legati ai
centri gravitazionali del Pianeta.
Quest'ultimi, essendo diversi l'uno dall'altro, emanano forze differenti; ogni gruppo di
queste, creante un centro gravitazionale, possiede la propria dinamica che fa nascere i
molteplici modelli culturali, determinando le frontiere delle varie nazioni e generando i
molteplici tratti nazionali.
Dobbiamo dissentire, perciò, con doveroso rispetto, dagli esperti di sociologia, i quali,
sostengono che sia la geografia antropica a determinare le frontiere di quelle.
Concretizziamo quanto abbiamo affermato con degli esempi.
Consideriamo l'Inghilterra (che significa terra degli angeli, si, ma quelli decaduti) che
aveva creato un impero su cui il sole non tramontava mai.
Dal punto di vista sociologico, ciò può essere definito imperialismo; ma qual'è la
realtà cosmologica?
Il ruolo della Gran Bretagna, ispirato dal suo centro gravitazionale, è quello di
conglomerare; infatti, possiamo constatare che l'Impero britannico ha unificato il globo.
In tale contesto, motivi materiali e di potere esulano dall'argomento.
L'Italia costituisce il centro gravitazionale della spiritualità (ecco perché
l'esistenza del Vaticano) e dell'arte. E' facile capire come quest'ultima, naturale
espressione dei talenti umani, se applicata alla vita, diventa spiritualità.
Gli Stati Uniti possiedono, tranne alcune eccezioni interne come la California, la
vitalità vibrazionale della tecnologia.
La Russia, l'Iraq e l'Iran costituiscono un'unità che irradia urgenze mistiche; in
effetti, i più profondi esponenti di questa teoria nacquero in Iran e Iraq, ed i maggiori
scrittori nell'ex Unione Sovietica: Tolstoj, Gorky, Puskin, Turgenev.
L'occhio dello scetticismo può guardare alla patria degli Zar e chiedere: com'è
possibile, dopo tutto lo spargimento di sangue, dovuto alla rivoluzione d'ottobre, parlare
del suolo dei bolscevichi come terra di misticismo?
Per rispondere a questa, poniamo un'altra domanda: come mai il paese dei cosacchi è stata
la prima civiltà al mondo ad avvicinarsi a Marx, nonostante le masse rurali arretrate e
la scarsità di proletariato che avrebbe dovuto essere il vero protagonista della
rivoluzione?
Ciò è avvenuto, perché il marxismo ha affermato il cuore contemplativo della culla
della fede ortodossa. La base fondamentale sta nell'abolizione dello sfruttamento
dell'uomo sull'uomo, unica condizione che può generare il sentimento di fraternità,
creando un clima d'unità globale.
Qual'è il punto d'arrivo dell'ascetico? Il momento in cui il cuore può proclamare una
sola cosa: Tutto è Uno.
Di quanto l'ex Repubblica comunista sia avanzata in questo cammino, solo il tempo e la
storia (vi rimandiamo al terzo segreto di Fatima) possono
essere giudici, ma la spinta iniziale è venuta dalle vibrazioni mistiche che pervadono
l'anima di questa terra.
In Russia c'è stato un intervento fortissimo da parte della sinistra con successivo
schieramento, senza peraltro dimenticare che alla corte dello Zar si sono avvicendati
farabutti, criminali e assassini.
Ognuno dei centri gravitazionali citati, attivando una diversa peculiarità dell'anima, ci
fa comprendere la legge cosmica della totalità che colloca l'essere umano in ciascuna
delle aree, collegate con i vari nuclei vibrazionali della terra, stimolando, in questo
modo, l'individuo ad avere un'esperienza complessiva di tutte le qualità intrinseche in
sè.
Il testo biblico dell'Apocalisse al cap.13 recita "E vidi dal mare salire una fiera
(leggi Stati Uniti d'America), che aveva dieci corna e sette teste, e sulle corna dieci
diademi, e sulle sue teste nomi blasfemi; e la fiera che vidi era simile ad una pantera, e
i suoi piedi come quelli di un orso, e la sua bocca come la bocca d'un leone. E il dragone
(leggi Inghilterra) le diede la sua potenza e il suo trono ed un'autorità grande.",
ed ancora " E aprì la sua bocca in bestemmie lanciate a Dio, bestemmiando il suo
nome e la sua dimora, coloro che dimorano nel cielo. E le fu dato di fare guerra contro i
santi e di vincerli, e le fu data autorità su ogni tribù, popolo, lingua e gente. E la
adoreranno tutti gli abitanti sulla terra, dei quali non è scritto il nome nel libro
della vita dell'agnello sgozzato, fin dalla fondazione del mondo."
V'invitiamo a leggere anche la restante parte dello stesso capitolo.
Nell'apocalisse, tutto o quasi ha valore simbolico: le cifre, le cose, le parti del corpo,
i personaggi stessi che entrano in scena.
Quando descrive una visione, il veggente traduce in simboli le idee che Dio gli
suggerisce, procedendo per accumulazione di fatti, colori, cifre simboliche, senza
preoccuparsi dell'incoerenza degli effetti ottenuti. Per comprenderla, bisogna entrare nel
suo gioco e ritradurre i concetti, i simboli che egli propone, per non correre il rischio
di falsare il senso del messaggio.
E' essenziale considerare il nostro Pianeta corredato di chakra come il corpo umano, ed
analogamente d'intelligenza.
Pensiamo il gran gioco della vita composto di due capi squadra: Cristo, alla destra (da
non confondere con gli schieramenti politici, ma riconducibile alle indicazioni bibliche),
con le annesse regole dalle quali non si può prescindere, se si vuole far parte del suo
gruppo; ed, a sinistra, Lucifero con tutte le schiere sataniche.
Chi fa pendere il baricentro a favore o contro, è la massa di gente che, attraverso il
proprio libero arbitrio e discernimento, si sposta dall'una o dall'altra parte.
Oggi, purtroppo, una fetta dell'economia mondiale si basa principalmente sul traffico
d'armi e di droga. Esiste una compravendita d'armamenti definita, per assurdo, legale, con
il pretesto di una qualche legittima difesa, ma ce n'è un'altra ben più proficua,
adottata e controllata da tutti gli stati più potenti, in primis U.S. ed U.K. (vedi
riferimento biblico sopra citato) che sorregge la ricchezza del primo mondo.
Ricchezza che, fino a prima della caduta del muro di Berlino, era gestita, oltre dalle due
potenze già citate, anche dall'ex URSS (oggi sostituito dalla Cina. Quest'ultima,
infatti, ha preso la forza della bestia che viene dalla Terra e sta creando un suo
programmatore autonomo). Assieme, queste forze, rappresentano il numero della bestia cioè
il 666 (vedi box in basso). Dopo il 30 agosto 1991, la quota di potere, detenuta
dall'Unione delle Repubbliche Bolsceviche, è stata assorbita dalle due nazioni di lingua
anglofona. Logicamente, il tutto avveniva ed avviene, adesso dopo la glasnost, con un
nuovo assetto, in modo occulto. Sfruttando la caratteristica peculiare del Regno Unito,
cioè "l'imperialità", che si estende su tutto il globo terrestre; ed
affiancandole, parallelamente, all'organizzazione ufficiale burocratica, attendente alla
gestione dello stesso, un'altra, completamente sotterranea, come quella massone, gestita
in modo informatico attraverso un super computer, avviluppandolo in una ragnatela di
malaffare con base a New York. Questa, collegata a periferiche disseminate nei chakra
economici del pianeta, è il computer del fondo monetario mondiale. La scheda del
programma centrale è in Lussemburgo, ma fattivamente detto piano è monitorato
costantemente dagli USA e dall'Inghilterra, fin dagli anni '70, pianificato per
sovrintendere e decidere le sorti di tutte le situazioni politiche del mondo.
Centri nevralgici di detta organizzazione si trovano, oltre che in Lussemburgo, New York e
Londra anche nelle banche centrali del Liechtenstein, di Hong Kong, nel Banco di Sicilia
di Palermo ed in Vaticano presso lo IOR.
Questo macro elaboratore è capace di prevedere, in tempo reale, tutte le situazioni:
economiche, politiche, sociali, religiose, finanziarie, monetarie, rivoluzionarie,
demografiche e chi più ne ha, più ne metta; arrivando negli angoli più sperduti della
Terra e dando la possibilità, a chi lo gestisce, d'intervenire a proprio piacimento e
nella maniera più proficua e conveniente. Attraverso quest'elaborazione, detti
personaggi, sono in grado di porre in essere le strategie che più ritengono idonee ad
eliminare, neutralizzare o a far volgere a proprio favore, i più disparati e possibili
accadimenti, al punto di innescare conflitti nucleari, qualora ne ritenessero
l'indispensabilità, per salvaguardare i propri interessi.
Fino a non molto tempo addietro, si avvalevano di una rete privata di comunicazione e di
collegamento tra elaboratori, ma, resisi conto che detti scambi informatici, pur se in
codice, venivano decriptati; hanno, perciò, deciso di avvalersi della rete Internet,
promossa dal loro fido alfiere Bill Gates, per comunicare in modo codificato, avendo la
certezza quasi assoluta dell'impenetrabilità dei propri messaggi.
Anche noi, cioè io ed i miei sodali, abbiamo deciso analogamente di far circolare su
Internet la parte di "cronaca dell'Akasha" riguardante questi signori e tutte le
loro implicazioni, partendo da siti sparsi in tutto il globo, in modo da accendere una
specie d'assicurazione in caso di spiacevoli inconvenienti, fornendo a chiunque,
attraverso una chiave di lettura, la possibilità di conoscere fino nei più infinitesimi
particolari, i loro fatti e misfatti.
Dietro a commerci, apparentemente, del tutto innocui e largamente diffusi, con campagne
pubblicitarie miliardarie che ingannano il cittadino ignaro, si celano le enormi
produzioni d'armi, costituenti il fondo sicuro e solido delle borse di tutto il mondo.
Secondo la nostra opinione, lady Diana e Dodi al Fayed sono stati uccisi perché i servizi
segreti dell'Inghilterra non potevano consentire che, un soggetto appartenente alla
famiglia reale, del Regno Unito, potesse convivere o sposare il figlio di uno dei più
grandi trafficanti d'armi del mondo: papà di Dodi, il sig. Mohamed al Fayed, d'origine
egiziana e quindi di religione islamica.
La principessa, rappresentava la Gran Bretagna, protestante; mentre l'Egiziano: l'islam.
Ma, la spiegazione logica, per noi è che, non si potevano unire in matrimonio i figli, di
due dei più grossi concorrenti al mondo nel traffico clandestino d'armi. Ciò avrebbe
potuto generare ostacoli nella suddetta attività, ed è per evitare questo, che si è
provocato quell'incidente, nel tunnel dall'Armagh a Parigi.
Essendo l'unione, inconciliabile dal punto di vista spirituale, le forze negative hanno
praticamente ucciso i due amanti, in quanto, avevano violato le regole del loro equilibrio
mondiale.
La lotta spirituale e materiale, tra il fortissimo potere dell'Islam, rappresentato da
Ismaele, il servo che assale alla gola il padrone; e quello, altrettanto forte, detenuto
dall'Inghilterra, simboleggiata nell'apocalisse dal dragone, non possono conciliarsi,
perché sono concorrenti nella battaglia ultima, al fine di ottenere il dominio totale.
Gli Ebrei, gli Islamici e gli Ariani, essendo tra le grandi famiglie che governano il
mondo, pur nutrendo un odio profondo e reciproco, risalente alla notte dei tempi, sono
costretti ad accordarsi ogni anno, attraverso lo strumento luciferico, rappresentato dal
denaro, quale elemento coagulante. Satana, a loro insaputa li possiede, loro malgrado,
convincendoli surrettiziamente di operare nel nome e per volontà Divina.
Il progetto del Padre permette tutto ciò perché ci vuole assolutamente liberi!
La potenza del Regno Unito è rappresentata da una forza occulta: la massoneria; questa,
in modo palese, dalla regina, che è anche il capo della chiesa anglicana, (similmente al
Papa per i cattolici); in realtà, la regnante, ha la funzione di simbolo della potenza
occulta, pur non essendone il capo.
Nessun componente della Gran Bretagna che, nell'apocalisse è simboleggiata dal dragone e
quindi dal potere dell'occidente, può unirsi in alcun modo con un epigone della stirpe
ismaelita. La rottura d'ogni schema e regola, si verificherebbe (eventualità assurda), se
il servo e il padrone si mettessero d'accordo, essendo il primo diventato più ricco del
padrone stesso.
Alcuni ordini di grandezza di queste cifre possono essere sostanziate così: con il 5%
della spesa, investita ogni anno nel traffico d'armi, si potrebbe risolvere il
gravosissimo problema della fame e della malnutrizione di tutti i paesi, oggi afflitti da
questa piaga. Solo l'1%, garantirebbe un'educazione ed una vita serena a tutti i bambini
del pianeta; con il 20% si potrebbe risolvere la questione inquinamento e con il 50%
vivremmo completamente in un'altra realtà.
Il restante circa 20% potrebbe essere utilizzato per la ricerca e la costruzione di navi
spaziali, capaci di raggiungere non solo Marte, ma, bensì, uscire dal nostro sistema
solare. I problemi, quindi, verrebbero risolti, se solo venisse abolito il mercato della
morte, alimentato, esclusivamente, dalla follia di quei pochi assetati di potere e di
dominio.
Nel mondo ci sono dei personaggi e delle forze che hanno tra le mani tutte le ricchezze
del Pianeta. Sono raggruppati in 13 famiglie con 666 esponenti. Il tutto, si può evincere
da una lettura esoterica del biglietto da un dollaro della valuta statunitense. I suddetti
esponenti manovrano gli eserciti e l'intera economia mondiale che è completamente alle
loro dipendenze. Questi "signori" gestiscono la politica di tutti i paesi del
globo, compreso il nostro, avendo a disposizione una vastissima quantità di denaro
(quello che serve spesso per decidere le sorti e la situazione sociale di una nazione).
Vedi, ad esempio quanto successe in Italia nel 1992, quando dietro la svalutazione della
lira traspariva un accanimento, anche contro la sua popolazione.
Il super computer, in loro possesso, stabilisce il tempo e le modalità d'azione. Se ad
esempio un capo di stato deve essere ucciso, viene analizzata la situazione e, di
conseguenza, giustificata la ragione per la quale, si decide la sua eliminazione,
legittimando il fatto di una politica che viola le regole stabilite a priori da loro
stessi. Gli investitori ufficiali sono dei paraventi, George Soros, ad esempio, è al
servizio della cupola dei 666 membri. Essi hanno la funzione di far muovere,
apparentemente, in modo legale il denaro e, sempre apparentemente, di far rispettare
quelle regole attuate in tutte le borse del mondo e imposte poi scrupolosamente ai piccoli
risparmiatori ed azionisti, ignari d'ogni cosa e convinti di avere un punto di riferimento
in tale istituto, in realtà è solo una copertura posta da costoro.
Quindi George Soros, Bill Gate e compagnia briscola, lo stesso Berlusconi ed altri, sono
dei personaggi posti lì, come nostri punti di riferimento, che controllano non siano
violate le regole del mercato.
La malavita organizzata è un grande investitore di denaro, ricicla lo "sporco"
e fa uscire dal "vaso" tutta quella moneta che non è possibile controllare,
anche da questi "pezzi grossi". Il tutto deve rientrare all'interno dei
programmi voluti e gestiti dai 666 personaggi, i quali, si servono della stessa malavita,
per far svolgere e controllare i loro interessi. Se l'organizzazione malavitosa, esce
dalle regole, la decapitano, com'è successo e come spesso accade.
Ci sono canali che formano una ragnatela di traffici: armi, droga, scorie nucleari, borsa
ed altro. Possiamo immaginare un grande organismo con le proprie arterie ed ognuna ha una
funzione ben precisa. Così è anche con il suddetto ente che, controllato da un unico
cervello elettronico, ha le proprie "diramazioni", le quali devono rispettare
ogni dettame stabilito. La stessa malavita organizzata è una di queste arterie.
Tutto ciò che circola nel mondo, denaro e altro, viene organizzato dai
"burattinai" aventi nelle mani l'economia mondiale. Non si può debordare dalle
regole da loro stabilite.
Il caso Moro, ad esempio, è uno di quelli. Lo statista, onesto e martire, stava per
minare il sistema di mercato legale ed illegale che, attraverso l'Italia doveva transitare
(malavita compresa). La giustificazione politica era la sopravanzata del comunismo e
dell'Unione Sovietica, rappresentata dal "compromesso storico" con Berlinguer;
quindi il cervello elettronico programmò la sua morte e nessuno poté fermarla.
I servizi segreti sono dei "bracci" esecutivi di questi personaggi, usati
attraverso i politici, (che fungono da paravento), ordinando loro di compiere determinati
interventi, mascherandoli come "ragioni di stato", per preservare la sicurezza
della Nazione. Quindi, queste "legali" organizzazioni occulte, sono, nella
maggioranza dei casi, degli esecutori, i quali, possiamo dire, intervengono per
"fede".
Quando qualcuno, all'interno dei servizi segreti si ribella, la "cupola" usa al
loro posto, dei criminali comuni che, per soldi, garantiscono la "sicurezza dello
Stato".
Quindi i governanti sono dei paraventi, dei burattini nelle mani di tali personaggi. Uno
di questi è Francesco Cossiga, ma lui, a differenza di altri, è consapevole, mentre,
invece, molti non lo sono. D'Alema è incosciente, Berlusconi sa, Fini anche se
all'oscuro, essendo particolarmente perspicace, non ignora la realtà.
All'interno della Borsa, dove il mercato più forte è la vendita d'armi, a volte, la
transazione, ha un valore così elevato che la valuta non basta, quindi la contropartita
deve essere pagata, parte in denaro e parte in polvere bianca che, i nostri amici,
"esseri di luce", chiamano la "polvere maledetta". Questa diventa,
purtroppo, lo strumento necessario per creare contropartita; quindi, ai governanti non
resta che trafficarla, e poco importa se farà morire migliaia di giovani. Fin dagli anni
60 e sino agli 80/90, la droga è stata il mezzo più idoneo, per riuscire a pagare
ingenti somme di denaro o sovvenzionare colpi di stato. I lettori sanno benissimo ciò che
vogliamo dire. Era necessario creare un mercato specifico per la "polvere
bianca", quindi come contropartita doveva essere consumata in toto, altrimenti lo
scambio perdeva completamente del suo significato. Pur avendo altri mezzi per oppiare la
gente, (per fortuna, ancora non per molto), ci sarà, poi però, un'altra innovazione più
terribile, cioè la droga sintetica; questa mercanzia, era necessario farla consumare a
chiunque, (eroina e cocaina soprattutto). Le altre (marijuana, hascisc, crack) sono
sciocchezze, premi per delinquenti minori, ricompense alla manovalanza, mentre la droga
del prossimo futuro è già in commercio.
In questo periodo l'eroina è la più forte!
Le varie polizie degli Stati, dopo aver compiuto grandi sequestri di droga, hanno
consegnato "la merce" ai governi ed ai servizi segreti, i quali, intervenuti
diverse volte per far sparire le partite di droga, invece di destinarle al macero le hanno
rimesse in circolazione.
L'Italia, per esempio, è stata uno dei paesi che, in occasione della forte crisi
economica, negli anni 70, ha pagato successivamente molti dei suoi debiti con la droga
sequestrata e non. Soluzione adottata anche dalla Cina, dai paesi dell'Est, e dai paesi
dell'America Latina ecc. (accade attraverso un intreccio di convergenze parallele, di
connivenze di corruzioni ...).
Da ciò, si evince che i nostri governi, presso i quali la corruzione è ormai arrivata a
livelli altissimi, sono responsabili delle vittime che ogni anno le guerre e le sostanze
stupefacenti mietono impietosamente.
La maggior parte dei conflitti, scatenati nei territori poveri del mondo, sono provocati
dai governi che hanno, sia interessi specifici di sfruttamento di territori, sia
l'utilizzazione, come cavie di laboratorio di esseri umani i quali, costituiscono il test
d'efficienza delle loro nuove produzioni criminali. Questo il movente del conflitto
scoppiato tra l'Inghilterra e l'Argentina, per il possesso delle isole Falkland; per la
recente guerra in Iraq durante la quale sono state testate armi batteriologiche e
chimiche, e per l'atroce e mai dimenticata strage in Vietnam. Benché l'Italia non figuri
nello scenario mondiale, come una pericolosa superpotenza, in questo settore occupa una
posizione di rilievo: è, infatti, tra i primi dieci esportatori d'ordigni di morte.
L'autorevolissimo "rapporto Kassem" delle Nazioni Unite, preparato per il
Consiglio di Sicurezza da un'apposita commissione d'inchiesta, creata dalla risoluzione
1073 del luglio 1997, per far luce sull'invio illegale di armi ai profughi, indica il
nostro Paese come uno dei maggiori fornitori di armi, finite in mano ai ribelli hutu, di
origine ruandese, nello Zaire orientale, ovvero "le Forze Armate Ruandesi (FAR)
" che comandavano fino al 1994 in Ruanda e che sono accusate di aver organizzato il
genocidio contro i Tutsi. Nel corso dello stesso anno, il governo italiano, ha rilasciato
autorizzazioni all'esportazione di armi per oltre 2926 miliari, con un incremento dell'85%
rispetto all'1983. Il dato, già di per sè, è assai preoccupante, ma, da quanto si
evince dal rapporto governativo, si denota un notevole cambiamento nella destinazione
finale della produzione bellica nostrana.
Se nel 1993, l'81,26% dell'export, era diretto verso i paesi aderenti alla NATO, nel 1994,
oltre il 58% delle esportazioni varca i confini dell'Italia, in direzione dei paesi in via
di sviluppo e situati in aree a rischio. La conseguenza è che, se nel 1993 il primo
destinatario d'armi italiane era la Gran Bretagna, (821 mld) nel 1994 il nostro cliente
più affezionato diventa l'Arabia Saudita (con oltre 761 mld).
L'esportazione di armi verso i paesi non NATO, acquista una ancor maggiore rilevanza
economica, se si tiene conto del fatto che esse rappresentano cessioni "nette"
presupponenti una propensione verso la scelta di contenuti tecnologici e merci "made
in Italy".
Diversamente, le esportazioni verso paesi dell'alleanza atlantica sono spesso da inserire
all'interno della coproduzione o collaborazioni internazionali con conseguenti acquisti di
sistemi d'arma da parte delle Forze Armate Italiane. Dalla relazione della Presidenza del
Consiglio dei Ministri, veniamo così a sapere che, nonostante la Turchia sia all'esame
dell'opinione pubblica internazionale per la "guerra sporca" che che sta
conducendo nei confronti della minoranza Kurda, il governo italiano ha utilizzato
esportazioni di armi verso questo paese per oltre 76 miliardi di lire. L'incredibile,
però viene raggiunto per ciò che riguarda l'Indonesia: nel 1993 verso questo paese
vengono bloccate le esportazioni di armi, perchè la comunità internazionale condannò
questo regime di non rispettare i diritti umani. Nel 1994, invece, l'Indonesia si piazza
misteriosamente nei primi quindici paesi destinatari di armi italiane, per un importo di
oltre 54 miliardi di lire.
Anche le modalità con cui il governo ha fornito i dati sono sintomo di una preoccupante
volontà di occultare l'export bellico del nostro paese.
Infatti fino all'anno scorso, il Ministero delle Finanze e quello del tesoro allegavano
tabelle da cui risultavano chiaramente le armi esportate, per ogni singola operazione, il
paese di destinazione, la somma sborsata gli eventuali compensi per intermediazioni, la
banca su cui le operazioni finanziarie erano effettuate.
Da quest'anno tali dati sono forniti separatamente: la conseguenza è che sappiamo quale
arma viene esportata e da quale azienda viene prodotta, ma non viene più indicato qual è
il paese destinatario per ciascuna esportazione. Un'analoga reticenza la si riscontra
verso i movimenti finanziari inerenti la compravendita di armamenti. I dati vengono in
questo caso aggregati per singolo istituto bancario, rendendo impossibile l'individuazione
di chi ha pagato le intermediazioni, per quale vendita specifica d'arma ed a chi tali
compensi sono stati versati. Nella parte poi curata dal Ministero del commercio con
l'estero, relativa all'esportazione di "materiali strategici", l'ignaro lettore
scopre che il governo italiano ha "inventato' due nuovi stati verso cui sono andati
"materiali strategici": l'Antartide per oltre 32 miliardi di lire, ed un ancor
più misterioso "mare aperto" destinatario di altri materiali, per oltre 92
miliardi.
Ma il Ministro del Commercio con l'estero, dopo aver proclamato solennemente l'esistenza
della repubblica dei Pinguini e del regno di Atlantide, ci informa più
sommessamente di
aver esportato "materiali strategici" ( cioè utilizzabili ad esempio per la
fabbricazioni di armi chimiche) in paesi come la Croazia (3,5 miliardi ) e la Slovenia
(oltre il miliardo di export).
Questi dati, sebbene ridicoli o comunque, tutt'altro che chiari, riportano i movimenti
"legali" di armi e soldi, ma esiste un traffico totalmente clandestino che viola
gli ordini di embargo, come le mine antiuomo ritrovate in un deposito a Kibuye, sul lago
Kivu. La Commissione che ha chiesto chiarimenti al nostro governo, dal 26 settembre
scorso, è ancora in attesa di una risposta.
Non possiamo dimenticare, ovviamente, l'egemonia dell'impero mafioso che organizza e
gestisce lo scambio di armi e droga in collusione con funzionari governativi corrotti,
l'indagine del giudice istruttore Carlo Palermo portò alle luce, tra il 1980 e il 1984,
le prove del traffico più imponente di stupefacenti e armi di tutta Europa.
Tutto iniziò il 10 novembre 1980, quando Palermo incominciò ad occuparsi di un inchiesta
in cui Trento e altre piazze venete erano indicate tra i terminali di un traffico
internazionale di eroina e morfina base, gestita dalla mafia turca e siciliana, in
collaborazione con criminali di nazionalità slava. In dicembre, seguendo le mosse di Karl
Kofler, un albergatore altoatesino proprietario di alcuni dei principali nascondigli per
la droga transitante lungo la rotta balcanica, furono sequestrati 120kg di stupefacenti.
Arrestato e messo alle strette, Kofler sembrò sul punto di collaborare, quando fu trovato
morto nella sua cella, suicida in circostanze misteriose.
Ricostruendo la fase delle operazioni e i collegamenti con la mafia siciliana, il giudice
istruttore scoprì che la droga partiva dalla Turchia e dalla Siria, dove l'oppio della
"mezza luna d'oro" (Iran, Afganistan e Pakistan) subiva una prima lavorazione.
Da qui, i TIR con i carichi della morte, attraversavano la Iugoslavia e finivano per
trovare rifugi sicuri in Trentino ed in Veneto, prima di dirigersi in Sicilia, per la
raffinazione della morfina base. Grazie ai primi riscontri e alle rivelazioni di alcuni
imputati, tra il 1981 e il 1982, furono emessi centinaia di mandati di arresti a carico di
italiani, turchi, siriani, bulgari, coinvolti nel traffico.
1980-1983: armi in cambio di droga.
Il secondo passo dell'inchiesta fu una rivelazione davvero sconvolgente per l'epoca ed il
contesto in cui maturò: al traffico di droga, infatti, era collegato un traffico di armi
leggere e anche pesanti, persino bombe atomiche, destinate ad alimentare i tanti conflitti
sparsi in tutto il mondo. Le armi costituivano la merce di scambio per la droga e le
stesse viaggiavano attraverso gli stessi canali utilizzati per il passaggio di eroina.
Turchia Taiwan, Siria, Argentina, Iraq, Cina, Arabia Saudita, Iran: sono alcuni dei
principali paesi meta finale delle armi trasportate lungo la rotta balcanica.
L'indagine si allargò a dismisura e, durante la complessa istruttoria, furono raccolte
ulteriori prove del coinvolgimento nel contrabbando di armi di diversi centri di potere
più o meno occulti: dalla mafia alla loggia massonica P2, da esponenti politici a uomini
dei servizi segreti, sia italiani che esteri.
1983-1984 Coinvolti anche imprenditori e politici.
Dalla fitta rete di banche, società e compagnie coinvolte nel traffico di armi spuntarono
anche due società, la Coprofin e la Promit, legate a loro volta ad altre di proprietà
del parlamentare socialista Rino Formica. Si fece strada l'ipotesi di reato di
finanziamento illecito ai partiti e si profilò il possibile coinvolgimento del presidente
del consiglio di allora Bettino Craxi, segretario del partito socialista italiano. Si
scatenò allora contro il giudice istruttore un'offensiva istituzionale e politica senza
precedenti, con veri e propri attacchi di carattere personale, fino alla denuncia, da
parte del presidente Craxi, al procuratore generale presso la Cassazione, di un presunto
intento persecutorio dello stesso Palermo, nei suoi confronti. La pressione raggiunse
livelli insostenibili e il magistrato fu costretto ad abbandonare la delicata inchiesta e
a lasciare gli uffici giudiziari trentini: sul finire del 1984, chiese quindi di essere
trasferito alla procura della repubblica di Trapani. Per il giudice si trattò di un
ritorno: seguendo la rotta della droga proveniente dalla Turchia, Palermo si era trovato
ad indagare nella città siciliana, in quella occasione avvalendosi del prezioso lavoro del
collega Giangiacomo Ciaccio Montalto, ucciso dalla mafia il 25 gennaio 1983.
1985: da Trento a Trapani fino all'attentato di Pizzolungo
Palermo arrivò nella nuova sede il 19 febbraio 1985. In poche settimane, il nuovo
sostituto procuratore dimostrò di volere continuare la via aperta da Montalto, a partire
da una scottante inchiesta su presunte collusioni tra mafiosi locali e politici regionali.
Il magistrato si trovò, però, coinvolto nuovamente nell'intrigo internazionale scoperto
ad oltre 1000 KM di distanza pochi anni prima. Dalle indagini sulla famiglia mafiosa dei
Minore, infatti vennero alla luce nuovi indizi sull'esistenza di una raffineria di droga
nella provincia trapanese, mentre, dalla scoperta di false fatturazioni, operate dalle
imprese dei "cavalieri del lavoro" catanesi Rendo e Costanzo, emersero prove
dell'attività di riciclaggio di denaro sporco, connessa ai traffici di armi e droga
indicati nell'istruttoria avviata a Trento.
Il giudice Palermo, dopo poco più di un mese dal trasferimento a Trapani, fu oggetto di
un attentato dinamitardo di stampo mafioso, e il 2 aprile 1985, al passaggio dell'auto
blindata del magistrato nei pressi di Pizzolungo (TP) fu fatta scoppiare un autobomba
imbottita di cento chili di tritolo. A saltare per aria , però fu un altra macchina che ,
sorpassata dalla blindata, finì per fare da scudo imprevisto al vero bersaglio. Morirono
così, per una fatale coincidenza, Barbara Asta e i suoi due piccoli, figli, Salvatore e
Giuseppe.
Questo avvenimento è stato significativo al punto che, ha capito di doversi ritirare
dalla magistratura percependo inequivocabilmente l'escatologico messaggio. Quanto ha
realizzato lo ha spiegato in un bellissimo libro che si chiama "Il quarto
livello". Egli comunque non va oltre certi concetti, perché non conosce
completamente, tutte le oscure vicende che riguardano l'indagine nella sua interezza. In
questo libro spiega le connivenze tra i partiti politici, la mafia siciliana e turca ed
altre, i servizi segreti implicati nei traffici di droga e armi. Attualmente dopo aver
scoperto, grazie alle sue indagini, la più grande raffineria di droga di tutta Europa, e
aver subito pressioni di ogni tipo, Carlo Palermo è avvocato di parte civile in alcuni
processi di mafia e anche consigliere regionale e provinciale a Trento.
A distanza di molti anni, nomi, sigle e circostanze che segnarono l'indagine di Palermo
sono tornati alla ribalta nel corso delle inchieste di Tangentopoli.
L'Italia, ovviamente non è l'unica nazione in cui il armi e droga si scambiano con il
beneplacito della mafia e di alcuni personaggi noti. Nei paesi poveri la produzione di
droga è divenuta uno dei pochi mezzi di sostentamento i mercanti di morte agiscono
praticamente indisturbati. In Colombia, ad esempio, negli anni '90, la
campagna
elettorale, Ernesto Samper, divenuto poi presidente colombiano, è stata finanziata e
sponsorizzata dalla mafia del narcotraffico colombiana.
E cosa dire dei Boeing 727 che atterrano a Bogotà, come se niente fosse, scaricando
tonnellate di casse piene di dollari?
La chiesa, dal canto suo non si è mai esposta ufficialmente contro questi illustri
personaggi, con cui, i vescovi più influenti hanno avuto rapporti ben stretti. Il
cardinale Lopez Trujllio, per esempio, oggi in Vaticano come presidente per la famiglia ,
in Colombia era a conoscenza, come tutti del resto, dei loschi movimenti di Pablo Escobar,
noto mafioso, ma non ha mai levato la voce in difesa dei deboli e delle vittime del noto
boss.
Gli scarichi industriali e le scorie radioattive sono state portate in Africa, col
consenso dei grandi dittatori di questo continente, che li custodivano in cambio d'armi,
perché le industrie e le stesse nazioni non sapevano dove parcheggiarle. Anche la mafia
siciliana si è prestata a questo losco traffico, scaricando in un cocuzzolo di Enna
(Sicilia) a 8-900 mt. di profondità, alcune scorie nucleari potentissime degli USA. Il
mercato di armi e droga, e quindi di morte, è necessario per mantenere in piedi
l'economia delle super potenze economiche, in quanto, il mercato naturale (leggi: materie
prime) sta per esaurirsi, le risorse della terra sono sul punto di finire.
"Costoro" sono a conoscenza di questa realtà; di conseguenza, il modo per
mantenere viva l'economia per molti anni ancora è lo sfruttamento delle poche riserve
petrolifere rimaste, ma soprattutto la vendita della polvere maledetta e delle armi.
Quindi gli interessi che si muovono dietro questi traffici di morte hanno una portata
monetaria notevole. La nazione che riesce a vendere la quantità maggiore di armi detiene
una leadership mondiale. Di recente Francia e Stati Uniti, si sono sfidate, aizzando i
popoli deboli africani in Congo e nella violenta guerra in Zaire, per avere la supremazia
sui campi di petrolio, concessi loro, in cambio di armi utilizzate per sostenere una causa
in cui il valore della vita è nullo.
Le forze politiche minori non sono a conoscenza di tutti questi movimenti, più o meno
strategici, più o meno illeciti, ed una palese prova di ciò ci è fornita dall'evidente
discrepanza esistente tra Bertinotti, segretario di Rifondazione Comunista e i Verdi, nel
caso eclatante del Petrolchimico di Porto Marghera. Infatti, pur facendo parte della
stessa compagine governativa, si sono schierati in posizioni antitetiche tra loro. Il
primo insisteva dicendo che, comunque, il predetto impianto, doveva rimanere aperto, per
fornire il lavoro ai dipendenti; i secondi, invece, volevano chiuderlo ad ogni costo, dato
l'alto tasso d'inquinamento prodotto alla laguna Veneta. Bertinotti, dal canto suo, un
assaggio del potere comunque l'ha avuto, infatti, una volta è sceso a compromessi con
Agnelli ed ha intuito chi aveva di fronte (uno di quei 666 membri della cupola ndr), più
di questo non sa .
Tutto sommato, Bertinotti lavora in buona fede, altrimenti non farebbe certe uscite, ma,
non essendo stupido, capisce che ci sono poteri e contropoteri, magari, forse, leggendo
quest'articolo potremmo anche illuminarlo, se lui credesse in quanto diciamo.
Viceversa, conoscono molto bene la verità, quelli invece, che al governo ci sono stati
per lungo tempo. Quindi la Democrazia Cristiana e tutti i membri degli alti vertici che
l'hanno composta.
Che Cossiga, Scalfaro, Andreotti, Moro, De Mita, Fanfani, Leone, Piccoli, Andreatta,
Mancino e via via tutti gli altri, che ancora ci governano ne siano a conoscenza? Quindi,
se questi leggono quello che sto dicendo, pensano o che sono un vero stigmatizzato, oppure
che uno di loro mi abbia informato. Io comunque li invito a riflettere, per un solo
istante, sull'esistenza della reincarnazione ed abbandonare momentaneamente il loro credo
cattolico sull'aldilà: cioè sul Paradiso, Purgatorio ed Inferno. Infatti se fossero
ritenuti responsabili dei sopracitati crimini, dall'Ente Supremo, sarebbero condannati
inesorabilmente alla pena della morte seconda, cioè la privazione (temporanea, anche se
per lunghi millenni) dell'Ego Sum e al ritorno nell'anima collettiva animale, con la
consapevolezza di essere stati umani.
Questi traffici creano grandi somme di denaro, mantenendo in vita la borsa, altrimenti, il
cancro della crisi mondiale l'avrebbe già fagocitata. Essa si mantiene viva, non perché
esistono grandi produzioni industriali, visto anche lo scemare delle materie prime,
compreso il petrolio, ma per l'esistenza di loschi commerci.
Questo è il primo motivo, il secondo è la giustificazione di qualsiasi mezzo per far
sopravvivere il popolo, ma cercando, comunque, in ogni modo di tenerlo all'oscuro della
verità. Togliendo il traffico di armi e di droga dalla borsa ci sarebbe il collasso
totale dell'economia e ciò non è possibile. E' più facile che per evitare questo
rischio facciano scoppiare una guerra nucleare che impedire il commercio clandestino.
Anche se ci fossero uno o più personaggi talmente bravi: cioè un magistrato o una forza
politica o un gruppo di volontariato o un leader carismatico, tali da affievolire dette
speculazioni, questi potenti sarebbero capaci di creare una situazione tale da generare
una guerra, contro il paese che fosse espressione di una di quelle situazioni citate,
addirittura una guerra nucleare pur di eliminarle, se non riuscissero a sopraffarle in
qualche modo. Chi va contro a questi interessi può anche rimetterci la vita fisica. Tutto
quello che finora è stato esposto rappresenta l'Anticristo. Perciò l'auspicio per noi è
che il popolo insorga senza armi, attraverso l'antropocrazia.
La speranza è che quest'ultimo sposi l'antropocrazia, quindi sovvertirebbe la situazione
fino a rovesciarla completamente (consigliamo tutti i lettori di compulsare
l'allegato"Verso l'Antropocrazia" precedentemente allegato alla nostra rivista e
precisamente al numero 1 della nuova direzione). La tremenda paura che i grandi super
potenti nutrono è che, il popolo prenda coscienza della verità e reagisca, al punto da
scardinare il loro potere. Purtroppo, non possono sterminarlo, pena la loro
autoeliminazione, perché senza di esso non realizzerebbero i propri interessi,
rappresentando quest'ultimo la fonte primaria del loro potere.
Un altro ingestibile pericolo è l'esistenza di civiltà aliene, le quali, intervenendo
per aiutarci, sconvolgerebbero questo equilibrio di potere, con il conseguente tracollo
dell'assetto economico attuale.
Perciò, ogni anno, questi "signori", si riuniscono per stabilire le regole del
gioco, compresa la gestione della presenza extraterrestre sul nostro Pianeta, cioè come
occultare o screditare tale visita sulla Terra.
Quindi, i suddetti sono disposti ad intervenire in tutti i modi, anche forzatamente,
purchè, tale realtà rimanga sconosciuta. Essendo l'umanità tutta nella partita, ha la
possibilità di spostare l'asse o il baricentro. Se decide di schierarsi con una o con
l'altra squadra, sposta l'assetto da una parte o dall'altra. Naturalmente, avendo scelto
di giocare con la squadra di sinistra, devono sottostare ai canoni che la regolano.
Coloro, invece, che desiderano schierarsi con la squadra del Cristo, posizionata a destra,
devono assoggettarsi alle norme, evincendole dalla lettura dei vangeli, avallate dai segni
in Cielo e in Terra che oggi si stanno manifestando: segni di richiamo, di ammonimento, di
apparizioni, di stigmate, di contatto tra uomini e esseri redenti che vengono dal cosmo.
Le regole sono quelle enunciate da Cristo, le testimonianze sono i segni che oggi si
stanno manifestando nel mondo, affinché ognuno possa scegliere dove disporsi. Quindi
assolte tutte le premesse si può iniziare a giocare, a voi la scelta!
O Apocalisse o Antropocrazia.
I potenti non hanno la consapevolezza di essere i rappresentanti dell'anticristo, mentre
gli extraterrestri sono le forze cristiche; trovandosi disarmati di fronte a questa
realtà, cercano d'imporre fino alla fine il loro potere, contro il popolo, unico arbitro
e giudice che una volta schieratosi determina la trasformazione della situazione reale.
Una forza politica non può governare se non accondiscende alle regole, quando queste sono
state infrante, la storia c'insegna e la possiamo verificare, sono accaduti colpi di
stato, guerre e defenestrazioni di politici che le hanno disattese.
Esempi eclatanti sono i casi Moro, sir Eric Greric di Granada, Mandela. Quest'ultimo, per
24 anni è stato tenuto in prigione e solo quando ha accettato le loro condizioni è stato
premiato, ma ha dovuto assoggettarsi alla cupola. Gli sono state fatte alcune concessioni,
ad esempio fare politica pacifica, ma non pura. Propagandare grandi diritti umani, il suo
paese, comunque, deve sottostare ai 666 membri, essendo il più grosso produttore di
diamanti del mondo, pena l'eliminazione.
Madre Teresa è stata tollerata perché aiutava i poveri, corrispondentemente alla
volontà del Padre, non avendo mai violato le regole di gioco dei potenti le hanno
concesso di operare liberamente. Naturalmente, essendo in buona fede, non conosceva
l'infernale meccanismo, l'unico suo interesse, era il compimento totale della missione
divina affidatale.. Al suo funerale, in prima fila c'erano gli ipocriti, gli assassini e
solo nelle retrovie, è stato concesso ai poveri di renderle onore, a quei poveri che lei
ha dedicato la vita. La presenza dei potenti, seduti di fronte al suo feretro, è stato il
palese messaggio che lei non ha mai violato alcuna imposizione della cupola del potere,
anche se presenziando alla cerimonia funebre si sono compromessi. A rappresentare l'Italia
c'era Oscar Luigi Scalfaro, totalmente assoggettato e consapevole dei dettami
dell'organizzazione verticistica malavitosa.
Ipocritamente si dichiara fervente della Madonna, come, analogamente il Papa, vicario di
Cristo. Egli è perfettamente a conoscenza che lo stato, del quale lui e il rappresentante
assoluto, esiste e sopravvive perché completamente asservito alle regole del malaffare.
Lo stato del Vaticano essendo uno dei più grossi esponenti di quei 666 membri, ha
un'importantissima voce in capitolo. Ma non è il papa che comanda lo Stato Pontificio
bensì il vertice cardinalizio, quei cardinali che da sempre lo compongono: il presidente
dello IOR attuale, il segretario di stato, il presidente della conferenza episcopale
italiana e quindi mondiale, i cardinali patriarchi del Brasile, America Latina e Messico
(spetta a quest'ultimi mantenere i traffici locali).
A Roma hanno i loro corrispondenti.
Tutti i grandi imperi trafficano armi e non è escluso nemmeno lo stato del Vaticano, dove
impera una cupola che decide ogni cosa, dove anche il papa deve attenersi alle regole
prestabilite, altrimenti viene eliminato. L'esempio più eclatante ce lo fornisce il
pontificato di Giovanni Paolo I, eletto erroneamente dal conclave, (in realtà il caso non
esiste, qualcuno dall'alto li indusse all'errore). Il cardinale Luciani serviva,
carismaticamente, per tutti i fedeli del mondo, come "papa buono".
Mancando una considerevole cifra dell'obolo di Pietro, pervenute attraverso le offerte dei
cattolici sparsi nel mondo, serviva un personaggio dalla caratura imponente, per
catalizzare la generosità dei fedeli garantendo, quindi, la copertura ai traffici
illeciti del Vaticano, essendo, quest'ultimi, in percentuale maggiore rispetto ai leciti.
L'obolo era bassissimo e aveva bisogno di giustificazioni. Serviva un papa che
rappresentasse il popolo identificandosi con esso. Ma sono stati "fregati"
perché il Prelato bellunese voleva rivoluzionare positivamente l'intero vertice
porporale.
Fuori dalle regole: ELIMINATO!!!!!.
Come è possibile conciliare, per le chiese, il messaggio di Cristo con l'atteggiamento
omertoso nei confronti di questi avversari della verità e con il loro coinvolgimento in
operazioni finanziarie tutt'altro che limpide? E i governi, come possono dichiararsi i
protettori del popolo, dei valori dell'essere umano, della giustizia se attuano una
politica ipocrita e contraddittoria? Chiaramente non si può generalizzare. All'interno
delle istituzioni ci sono personaggi onesti che combattono affinché vi siano dei
cambiamenti, ed è nostra intenzione appoggiare tutti coloro che ,come noi, si adoperano a
favore della vita con proposte concrete e fattibili.
E' vero che esistono dei flussi e dei riflussi Karmici, per cui la sofferenza di un popolo
è l'effetto delle azioni o delle scelte compiute nei tempi passati. Il karma però, può
essere alleviato o modificato se, in accordo con i sublimi insegnamenti del Cristo, ci si
dedica con abnegazione amando i più piccoli e i più deboli, e se colui che riceve il
sacrificio di amore reagisce secondo gli stessi principi.
Non è possibile, dunque, abbandonare nella disperazione un qualsiasi essere umano che
potrebbe essere aiutato sia fisicamente che spiritualmente da chi, in questo tempo, ha
l'opportunità di seguire l'esempio del Cristo.
Nel dossier che leggerete nelle pagine seguenti abbiamo messo in evidenza due situazioni
di miseria, povertà, degrado nei quali sono costretti a vivere milioni di persone
compresi donne e bambini, che subiscono le conseguenze di una politica dettata
dall'egoismo e dal desiderio di predominio. Sentiremo in che stato vive il popolo iracheno
che, a causa dell'embargo, sta morendo lentamente e visiteremo la discarica di Gorokocho
insieme a padre Zanotelli dove esseri umani sopravvivono in mezzo ai rifiuti della caotica
Nairobi cercando disperatamente di recuperare la loro dignità.
Questi incubi, che sono purtroppo realtà, potrebbero svanire come al risveglio da un
brutto sogno se si provasse a pensare al bene comune piuttosto che non all'interesse di
quelle poche famiglie che tirano le fila dell'andamento economico mondiale.
E' proprio lì che si annida l'anticristo, nel cuore delle potenti istituzioni che dietro
una facciata di rispettabilità, hanno invece investito nel traffico che miete il più
grande numero di vittime... dei mercanti di morte.
Proponiamo l'attuazione del progetto antropocratico, come alternativa all'apocalisse che
porterebbe l'umanità, temporaneamente sottomessa alla volontà di Lucifero,
all'inevitabile purificazione o alla quasi totale autodistruzione. Certamente "alla
fine" ( vedi 3° messaggio di Fatima ) la giustizia, la
pace e l'amore regneranno sulla Terra con Cristo e i suoi 144.000 eletti accompagnati da
tutti coloro che essi hanno redento.
SIGNIFICATO ESOTERICO DEL
NUMERO 666
ASSEGNANDO AD OGNI LETTERA DELL'ALFABETO ITALIANO IL
NUMERO CORRISPONDENTE AVREMO QUANTO SEGUE:
A=1, B=2, C=3, D=4, E=5, F=6, G=7, H=8, I=9, L=10, M=11, N=12, O=13, P=14, Q=15, R=16,
S=17, T=18, U=19, V=20, Z=21 .
Prendiamo ora in esame i nomi: UNIONE REPUBBLICHE SOCIALISTE SOVIETICHE.
U=19, N=12, I=9, O=13, N=12, E=5 TOTALE 70
R=16, E=5, P=14, U=19, B=2, B=2, L=10, I=9, C=3, H=8, E=5 TOTALE 93
S=17, O=13, C=3, I=9, A=1, L=10, I=9, S=17, T=18, E=5 TOTALE 102
S=17, O=13, V=20, I=9, E=5, T=18, I=9, C=3, H=8, E= 5 TOTALE 107
INGHILTERRA
I=9, N=12, G=7, H=8, I=9, L=10, T=18, E=5, R=16, R=16, A=1 TOTALE 111
STATI UNITI D'AMERICA
S=17, T=18, A=1, T=18, I=9 TOTALE 63
U=19, N=12, I=9, T=18, I=9 TOTALE 67
D=4, A=1, M=11, E=5, R=16, I=9, C=3, A=1 TOTALE 50
Sommando ora i totali della parola UNIONE REPUBBLICHE SOCIALISTE SOVIETICHE si ottiene il
numero 372. Sommando quelli della parola STATI UNITI D'AMERICA si ottiene il numero 179.
Concludendo se noi sommiamo il valore delle parole UNIONE REPUBBLICHE SOCIALISTE
SOVIETICHE (372) più INGHILTERRA (111) più STATI UNITI D'AMERICA (180) otteniamo come
risultato il numero 663.
L'unione esoterica spirituale delle 3 forze da 666. Quindi 663+3=666.
Il calcolo coincide perfettamente anche da un punto di vista politico-matematico. Infatti
se si sostituisce Stati Uniti d'America con Unione Stati d'America il risultato è sempre
666.
IL MONDO IN CIFRE
1,3 miliardi di esseri umani vivono con meno di un dollaro al giorno.(Nel 1996 erano
100milioni).
4,3 miliardi di persone vivono con una media di $ 750 all'anno, cioè poco più di due
dollari al giorno.
In Europa ci sono 37 milioni di poveri e 5 milioni di senza tetto.
L'80% della popolazione mondiale possiede il 15% delle ricchezze, mentre il 20% più
povero ne possiede l'1,1%.
Sono almeno 600milioni le persone che ambienti che minacciano la loro salute e vita.
A new York i senza tetto raggiungono un numero di quasi 250mila, ciò significa che più
del 3% della popolazione è rimasto senza riparo negli ultimi cinque anni;
A Londra sono 400 mila i senza casa ufficialmente registrati.
A Mosca è stato stimato che 60 mila bambini vivano per strada.
I bambini lavoratori sono stimati in 250 milioni.
La provvista pro capite di acqua nei paesi in via di sviluppo è solo un terzo di quella
che si aveva nel 1970.
Negli anni settanta e ottanta i crimini registrati su scala mondiale sono cresciuti del 5%
l'anno: 2,5 volte la crescita della popolazione.
nei paesi in via di sviluppo le donne adulte analfabete sono ancora il 60% in più
rispetto agli uomini e i salari femminili sono solo tre quarti dei salari maschili.
Fra il 1989 e il 1996 il numero dei miliardari è aumentato da 157 a 447.
Oggi, la ricchezza netta dei 10 maggiori miliardari è di 133 miliardi di dollari: più di
una volta e mezza il reddito complessivo di tutti i paesi meno avanzati.
Secondo l'UNDP basterebbero 80 miliardi di dollari all'anno per garantire a tutti
gli abitanti del pianeta i servizi fondamentali: meno dell'1% della ricchezza globale.
Ben 4 su 5 vittime di conflitti sono civili. L'80% sono donne e bambini.
Dal 1989 sono scoppiati 82 conflitti, di cui 79 a carattere civile.
Ci sono 110 milioni di mine, disseminate in 68 paesi.
Il commercio delle armi ammonta a 815 miliardi di dollari e i membri del Consiglio di
Sicurezza ne controllano l'86 %.
1.300 miliardi di dollari vengono scambiati ogni giorno sui mercati valutari. Il 90% di
questa cifra è costituito da speculazioni;
Il 75% del commercio mondiale è controllato dalle società multinazionali
e dalle loro
affiliate.
I paesi meno avanzati, con il 10% della popolazione mondiale, ricoprono solo lo 0,3% dei
commercio mondiali: metà della quota di cui disponevano due decenni fa.
Le tariffe applicate dai paesi industrializzati sulle importazioni sulle importazioni
provenienti dai paesi in via di sviluppo sono di un 30% più elevate rispetto alla media
generale.
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IRAQ
La morte silenziosa di un popolo
Alla
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infanticidi e atrocità di ogni tipo, conseguenza della sete di denaro e di potere che la
politica mondiale continua ad alimentare e a rincorrere mascherandosi alla faccia dei
popoli come salvatori, pur essendo loro i burattinai ...
" E vidi dal mare salire una fiera
(leggi Stati Uniti d'America), che aveva dieci corna e sette teste, e sulle corna dieci
diademi, e sulle sue teste nomi blasfemi; e la fiera che vidi era simile ad una pantera, e
i suoi piedi come quelli di un orso, e la sua bocca come la bocca d'un leone. E il dragone
(leggi Inghilterra) le diede la sua potenza e il suo trono ed un'autorità grande."
L'Associazione
"Bambino Cardiopatico", presieduta dal professor Carlo Marcelletti e di cui è
madrina la professoressa Rita Levi Montalcini, ha organizzato una spedizione chiamata
"Portare Speranza". Un gruppo di medici e infermieri volontari, sfidando
l'embargo, ha raggiunto la capitale dell'Irak per consegnare antibiotici, anestetici e per
eseguire interventi chirurgicinell'ospedale pediatrico di Baghdad. La spedizione dei
medici volontari
viene coordinata a Modena, presso l'Istituto Hesperia Hospital diretto dal professor
Michele Malena. L'associazione "Bambino Cardiopatico", nel promuovere il viaggio
umanitario, ha reso disponibile, per eventuali contributi, il conto corrente n.8860559/01/59
della Banca Commerciale Italiana, mentre i messaggi di adesione si
possono trasmettere direttamente al fax 059/449502 di Hesperia Hospital.
" ... Io non
vi lascerò orfani, ritornerò in mezzo a voi... Io sono l'ospite invisibile, lo
spettatore silente di ogni vostra conversazione...".
Apocalisse
cap.16,13. "...Uscire dalla bocca del FALSO PROFETA tre spiriti immondi..."
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