DOSSIER IL RITORNO DEL CRISTO
1999: SARA' L'ANNO DI NOE'
Molti rami secchi dell'umanità saranno tagliati - Un nuovo Noè inizierà a ricostruire l'arca della speranza - Quando il mondo srà purificato scenderà sulla Terra lo Spirito Santo per insegnare agli uomini la saggezza di una vita mai vissuta.
Il 1999 sarà un anno particolare. E su questo punto concordano tutte le profezie. In un messaggio di fine Ottocento si dice che: "...L’ultimo anno del Millennio farà rimanere gli uomini con il fiato in sospeso". Ma saranno soprattutto le persone ancora capaci di sentire e di vedere che si renderanno conto di ciò che sta avvenendo. Saranno queste che sentiranno nel cielo lo scalpitio dei cavalli dell’Apocalisse. La grande orchestra mondiale sta ormai raccordando i suoi strumenti per il concerto finale. La distruzione sarà completa? No, assolutamente. Saranno tagliati molti rami secchi sui quali diaboliche biotecnologie hanno fatto spuntare gemme degenerate, che all’occhio superficiale della massa appaiono piene di vita. Mentre la loro essenza è fatta di morte. Sarà nel 1999 che il vitello d’oro inizierà a barcollare miseramente. Forse, il disagio, la crisi che ha colpito la borsa giapponese potrebbe essere il primo segnale dei turbamenti del vitello d’oro. Ma sentiamo nella sua integrità il messaggio profetico dell’Abate Ladino: "Quando il Millennio sarà consumato, molte cose si consumeranno. Sarà necessaria una nuova arca. Sarà necessario un nuovo Noè, perché la malvagità degli uomini sarà massima... La sola possibilità di vita sarà la distruzione, perché sulla polvere della distruzione germoglierà la vera vita. In quel tempo, la vita sarà morte. Ma l’uomo ubriaco di potere e di ricchezza s’illuderà di vivere, mentre sarà già morto. La Chiesa sarà un castello abitato da fantasmi. Roma sarà una spelonca di ladri. I suoi monumenti saranno divorati dal serpente. Il mondo intero sarà una torre di Babele, sulla quale voleranno immagini e parole, illusioni e ruberie... Il cavallo impazzito sarà imbrigliato nel 2013. Sarà questo il quarto cavallo". Ma chi sarà il rinnovato Noè? Potrebbe essere un terrestre, ma potrebbe anche essere un extraterrestre. Potrebbe essere anche una nuova ideologia. Una idea nuova per amministrare gli uomini con giustizia, assicurando a tutti il pane quotidiano e la dignità di uomini. Certo è che il 1999 raggiungerà il punto massimo del grande inganno. Il messaggio profetico ci parla difatti di una foglia che all’apparenza è piena di vita, mentre all’interno contiene la morte.
UN CASTELLO ABITATO DA FANTASMI
Ma la parte più interessante della profezia riguarda la chiesa di Roma, che viene paragonata a "un castello abitato da fantasmi". Forse, queste parole riflettono una parte della profezia di Fatima. Quella parte che la chiesa ha continuato a nascondere. La chiesa è ridotta a un enorme organismo amministrativo. Manca la fede, il carisma, l’amore, la carità. A Noè sarà probabilmente affidato anche il compito di salvare quella chiesa "nascosta e soccombente" che percorre la strada tracciata dai primi cristiani. Se prendiamo in considerazione le profezie del Ragno Nero, troveremo una conferma a questo messaggio profetico. Si annuncia difatti "il figlio del Male", che verrà a scuotere l’ulivo e si annuncia il "tempo della pestilenza". Anche qui si nasconde l’inganno, perché "nei cieli apparirà l’arcangelo, ma sarà il figlio del male". Poi "apparirà la luce, ma dietro a questa luce si nasconderà il Principe Nero. Il Maligno, l’Anticristo. Tradimento, foresta in fiamme, carestia (il grano non servirà più). Ma anche speranza di un rinnovato Noè, che salverà il germoglio sano della Terra. In un messaggio del monastero di Sainte Claire, del XIV secolo, il 1999 è profetizzato come: "...tempo di terrore e di grande povertà spirituale... Navi avvelenate sorvoleranno la Terra... macchine mostruose domineranno i cieli". E qui non si può dimenticare la profezia del Monaco Olivetano, dove si annuncia che " l’uomo finirà per sporcare la Terra e per sporcare anche i cieli". Il vaticino si è già avverato, se si considera che le nostre acque "potabili" sono ricche di colibacilli e di scoria di diserbanti e concimi chimici. E se si considera che sulla nostra testa passano continuamente relitti di navi spaziali il cui influsso, certamente negativo, nessuno è in grado di accertare. Il rinnovato Noè avrà il compito di mettere fine anche a questo oltraggio, portato avanti dai missionari del vitello d’oro. I servizi del potere, della ricchezza, del profitto esasperato, che si annidano anche nella chiesa, o meglio, nel "castello abitato da fantasmi". Il 1999 segnerà certamente una tappa importante, nei cambiamenti che si rendono ormai strettamente necessari. Ma i primi frutti di questi cambiamenti saranno visti solamente dalla generazione futura. I messaggi profetici annunciano difatti alcune date: 2013, 2072, 2081, nelle quali "spunteranno i fiori della nuova civiltà". Questa volta tutti i valori saranno cambiati. L’uomo sarà importante non per "quello che ha fuori, ma per quello che ha dentro". Saranno le cose invisibili, le più importanti, le più ricercate. La vita avrà un ritmo diverso. Da dove partirà la nuova arca di Noè? I messaggi concordano su un punto: il Medio Oriente. Ma nel 1999 scoccheranno alcune scintille in Europa, e soprattutto a Roma. Ancora su una piazza romana si consumerà un fatto di sangue: le campane suoneranno a morte. Ma il rintocco di queste campane sarà udito da pochi perché la maggior parte degli uomini avrà orecchi solamente per ascoltare la musica che proviene dalla nuova torre di Babele, insediata nel cuore dell’Europa.
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