LA PAGELLA

DAL "GENIO" COMMERCIALE DI TOM CLANCY, ARRIVA UN'ALTRA SUA CREAZIONE ADATTA AD APPASSIONARE ANCHE IL POPOLO DELLE CONSOLE! ORA ANCHE SU GC: SARA' STATA UNA BUONA CONVERSIONE?
Il mondo sotterraneo delle spie e degli agenti segreti ha sempre affascinato un po' tutti. Chi, ogni tanto, vedendo magari una persona sospetta aggirarsi per la città, non vorrebbe mettersi a seguirla col solo scopo di sapere dove va? Chi non vorrebbe intrufolarsi di nascosto nelle case dei vicini per carpire ciò che dicono a pranzo o chi non avrebbe mai voluto mettere di nascosto una microcamera nella camera di una bella ragazza? Eh, già: un po' tutti noi, lo so! Del resto l'uomo è curioso per sua natura e ci sono solo due mestieri che rendono lecito il curiosare nelle faccende altrui: il giornalista e la spia.
Siccome un gioco sui paparazzi con Papi come protagonista (brr…) non l'hanno ancora fatto, ma comunque dovrebbe arrivare entro la fine dell'anno, per ora dobbiamo accontentarci di vestire videoludicamente i panni dei vari agenti segreti che ci propinano i vari scrittori del settore.
Ci siamo già calati più volte negli smoking di Bond di Fleming, nelle tute mimetiche di Snake ed ora tocca ad un personaggio forse un po' più vecchiotto, ma comunque non certo di minor fascino.
Sto parlando di Sam Fisher, atletico agente segreto dai capelli brizzolati stile quel tizio che gli dicevano: "No Martini, no Party!"… 
…Ma come diavolo si chiamava?!
INIZIANDO DAL PASSATO, SI HA LA STORIA…
Due agenti della CIA sono misteriosamente scomparsi durante una missione segretissima in Russia. Non si sa di preciso su cosa stessero indagando (questo lo scoprirete voi), ma qualche capoccia americano ha deciso di mandare il nostro Sam nell'Ex Unione Sovietica per scoprire quant'è accaduto. Come trama quindi siamo nella banalità più totale, dato che, ancora una volta, dovremo impersonare il classico americano capitalista Buono che deve salvare il mondo dai soliti russi comunisti Cattivi, neanche fossimo ancora al tempo della Guerra Fredda! Poi può darsi che la trama si evolva, che cambi e contenga numerosi colpi di scena che ci facciano capire che in realtà era il governo USA a macchinare qualcosa, come spesso accade in libri del genere, sta di fatto, però, che l'input della trama non è assolutamente innovativo e coinvolgente.
E IL GIOCO?
Per quanto riguarda il gioco, invece, devo dire che mi ha veramente stupito! Per quanto difatti io non sia un amante dei vari Metal Gear, e Splinter Cell a prima vista lo ricalchi abbastanza fedelmente, il gioco Ubi Soft si è rivelato ricchissimo di sorprese.
In Splinter Cell è infatti possibile interagire con ogni cosa, in special maniera con le varie armi dalle più funzioni e con i vari terminali presenti, che vi aiuteranno più volte nel monitorare l'intero livello.
Comunque, scordatevi bazooka, mitragliatrici e bombe a mano perché l'unica arma che potrete usare la maggior parte delle volte sarà una pistola dotata di silenziatore. Con questo però non voglio dire che manchino altre armi, dato che, a volte, potrete persino usare elementi scenografici come oggetti contundenti e, comunque, anche i "pezzi grossi" particolarmente potenti potranno sempre essere usati per trivellare i nemici, intendiamoci!
Però, su questa parte mi voglio mantenere il più criptico possibile, dato che il gioco riserba molte sorprese ed io voglio che rimangano tali!
Ma ciò che stupisce veramente è la gran quantità di mosse messe a disposizione del nostro brizzolato preferito. Sam, infatti, può nascondersi in qualunque anfratto (purché in ombra!) ed eludere facilmente la sorveglianza nemica. Il nostro agente segreto è così in grado di strisciare, acquattarsi ai muri, appendersi ai cornicioni e, cosa davvero mirabolante, restare il più vicino possibile al soffitto (se la stanza è piccola) facendo leva con le sue gambe sui muri in una posizione ad "Y" rovesciata. Se avrete l'accortezza di spegnere le luci, grazie a questo stratagemma, nessuna guardia si accorgerà che nell'alto della stanza ci siete voi e potrete così continuare in gran segreto la vostra missione.
Eh, sì, perché qualora veniate scoperti, e ci sia un allarme nei paraggi, la situazione diverrà talmente insostenibile che, almeno per la maggioranza delle volte, sarà meglio caricare la partita dall'ultimo salvataggio!
Passando infine ai gadget, sappiate che avrete a disposizione vari occhiali in grado di farvi vedere ottimamente anche al buio, più altre amenità che però, come ho già detto, non ho intenzione di svelarvi (credetemi: lo faccio per il vostro bene!)!
QUI GATTA CI COVA…
Infine, per quanto riguarda la grafica, la redazione si è divisa in due pareri contrastanti!
Per alcuni è infatti una scialba conversione dalla PS2 senza infamia senza lode, con ovvie parti che, grazie alla maggior capacità di calcolo del GC, sarebbero potute cambiare e migliorare, per altri (tra cui il sottoscritto!), invece, la Ubi Soft ha svolto davvero un buon lavoro.
Intendiamoci: è vero, il comparto grafico deriva pari-pari dalla macchina Sony e non dall'X-Box (che presenta un'ulteriore cura del dettaglio), ma comunque alcuni lievi passi avanti riguardo alcune texture sono stati compiuti (e lo dice uno che ha provato entrambe le versioni!). Certo, quando si vogliono cambiamenti da una piattaforma all'altra si desidera magari la comparsa di più poligoni su schermo, o comunque di più complessi ed un limitato maquillage delle texture non può definirsi tale, ciononostante Sprinter Cell è dotato di una capacità grafica senz'altro superiore alla media. Magari un po' altalenante (ma di pochissimo) dato che alcuni ambienti sono stati realizzati lievemente meno bene e meno ispirati di altri, ma comunque sempre in grado di affascinare. Le texture, come ho già detto, sono veramente di ottimo livello, mentre, per quanto riguarda i poligoni su schermo, condivido ciò che dice Carlo, ovvero che in alcuni punti ce ne sarebbero voluti di più o comunque di più complessi.
Invece le animazioni sono veramente curatissime, soprattutto quelle del protagonista (vederlo mentre storce il collo ad una guardia è filmico!), così come il sonoro, o meglio, i suoni, dato che le musiche alla lunga annoiano un po'.
Per quanto riguarda la longevità, si assesta sicuramente su livelli più che buoni, anche se in alcuni punti particolarmente snervanti vi verrà voglia di scagliare in terra il pad.
Unica -lieve- nota negativa può essere rappresentata dalla giocabilità, non troppo intuitiva. Infatti, nonostante le numerose mosse di Fisher calzino a pennello il pad del GC, almeno all'inizio del gioco avrete qualche difficoltà nell'utilizzarle! Comunque col tempo… 
BEH…
Splinter Cell è comunque un ottimo gioco d'azione, magari a modo suo, dato che solo alcune volte potrete utilizzare la forza bruta mentre altre sarete chiamati a muovervi felpatamente, sta di fatto però che raggiunge pienamente i parametri che si era prefissato!
Un'ottima avventura, ottimo design dei livelli accompagnati da una più che buona cura per i dettagli e da una discreta trama ne fanno un acquisto obbligato, anche se, come ho già detto, avrebbe potuto prendersi come voto globale di 9 o più se ci fosse stato un maggior numero di poligoni (specialmente più complessi) su schermo, dato che alcune ambientazioni, purtroppo, possono risultare scialbe e non particolarmente ispirate.
Insomma: non sarà il nuovo Metal Gear per GC e questo forse è un bene, dato che Snake sta per arrivare anche sulla Nintendo (apprò, dovreste trovare la preview di Commolink proprio su questo numero!), ma comunque è un titolo validissimo e da comprare ad occhi chiusi, anche se il genere non vi ispira più di tanto!