Uscita Europea: DISPONIBILE

LA PAGELLA

LA SAGA NATA SU PLAYSTATION CON IL NOME DI SOUL EDGE ORA E' ARRIVATA ANCHE SU GAME CUBE E PROMETTE DI FAR DIMENTICARE IN UN LAMPO MORTAL KOMBAT: DEADLY ALLEANCE! CI RIUSCIRA'?

Diciamoci la verità: la line up del nostro beneamato cubetto non pecca solo di rpg e di simulatori di guida, ma si dimostra carente anche dal punto di vista dei picchiaduro.
Fino ad ora gli appassionati del genere hanno potuto contare su pochissimi titoli quali il discreto Bloody Roar, il buon MK:DA ed il simpaticissimo SSB.Melee, forse il meglio realizzato dei tre, ma anche il meno serio.
La siccità è però destinata a finire dato che, una volta tanto puntualmente, sta per arrivare il prossimo capolavoro Namco: Soul Calibur II che, oltre al GC interesserà anche PS2 ed X-Box.
La relase date ufficiale/ufficiosa lo vuole in Italia per i primi di Ottobre, noi l'abbiamo già agguantato nella sua versione Jap!

PICCHIASODO PROVETTO!
Chi ha avuto la fortuna di giocare al prequel apparso su Dreamcast, si ricorderà lo scalpore che provocò allora a causa della strabiliante grafica di cui era dotato. In effetti il titolo Namco, oltre ad essere un picchiaduro fuori dagli schemi, poteva contare su un aspetto grafico da urlo che permise ai programmatori di svolgere un lavoro maniacale, tanto i minimi particolari erano stati curati!
Per la prima volta abbiamo potuto vedere su schermo dei veri combattenti, non i soliti pupazzetti gommosi dalle sembianze umane! I loro muscoli si flettevano e si gonfiavano (giocare con Voldo faceva sempre uno strano effetto…), i vestiti si stropicciavano ad ogni movimento, così come i capelli, sempre in balia del vento. Per la pace dei nintendomani ora tutto 'sto po'po' di roba è arrivata anche sul magico cubetto!

TUTTO QUESTO SU GC!
Racchiuso nel solito mini DvD da 4 Giga e mezzo risiede questo grande sequel dalla grafica ulteriormente migliorata, pronto a far gridare nuovamente al miracolo!
Soul Calibur II (di qui in poi SCII) lascia senza fiato fin dall'introduzione: un lungo filmato in cui vengono mostrati i perfetti modelli tridimensionali dei vari lottatori.
Dopo aver premuto il tasto Start ci si ritrova a dover scegliere fra queste interessanti modalità di gioco: Arcade, Time Attack, Versus, Survival, Weapon Master e Time Battle (alle quali si aggiungono, chiaramente, le sotto-opzioni: Versus-Team Battle e Practice). Salto a piè pari la delucidazione di Arcade, Versus, Practice e Time Attack, dato che sono le classiche modalità presenti anche negli altri picchiaduro, per non perdere tempo e per potervi descrivere ampliamente cosa offre la Weapon Master Mode che, per profondità, è un'ottima alternativa al classico torneo Arcade.
Nella Weapon Master Mode cambiano leggermente i canoni di gioco e tutto prende leggermente le sembianze di un rpg. Infatti, ogni incontro vinto (e perciò ogni nemico sconfitto!) vi frutterà dei punti esperienza utili a passare di livello ed a diventare, in una qualche maniera, ancora più forti.
In poche parole è una specie di modalità Carriera, in cui, dopo aver scelto un personaggio, lo si deve portare al successo. Ogni match vinto aumenterà anche le vostre riserve monetarie grazie alle quali potrete comprare (ritorna l'elemento gdr!) nuove armi e costumi alternativi da far indossare al vostro lottatore!
Anche in questo campo si può notare l'estrema cura che i programmatori hanno riservato ad ogni modalità dato che è presente un'ampia gamma di costumi e di armi, che spaziano dal ridicolo (il retino per farfalle, il martello di gomma, ecc…) all'incredibile (alcune armi, così come alcuni costumi, sono veramente portentose!). 
L'altra peculiarità del Weapon Master Mode (ora che ve l'ho descritto avrete capito che altri non è che l'Edge Master del prequel!) consiste nell'estrema varietà degli incontri che vi verranno proposti. Infatti, a differenza di quelli delle altre modalità, dovrete sottostare a tutta una serie di regole piuttosto bizzarre, che vanno dal dover vincere il combattimento utilizzando una sola mossa al dover mettere a KO più nemici. A tutto questo si aggiunge anche il fatto che alcune arene presentano trappole mortali come laghi d'acido, burroni, spuntoni acuminati e così via dicendo.
In questa modalità, inoltre, è stata dosata alla perfezione la difficoltà e, se le prime sfide sono facili da superare, le ultime diventano piuttosto insidiose, in un continuo crescendo della difficoltà, sempre adatta però all'esperienza accumulata dal vostro guerriero e da voi. Insomma: nessun combattimento impossibile ma solo difficoltà da superare che vi regaleranno moltissime soddisfazioni!
Se questa è la mode più interessante dopo aver sconfitto il torneo Arcade (con tutti i personaggi? Impiegherete degli anni…), segue a ruota quella denominata Sopravvivenza (Surivival), in cui, come suggerisce il nome, dovrete affrontare una lunga sequenza di combattimenti senza morire. L'unico difetto di questa è che se ci giocate quando non siete ancora esperti perderete partite su partite e ciò può rivelarsi frustrante…
A queste tre, che vi porteranno via una caterva di tempo, si aggiunge anche la classica modalità multiplayer, definita da alcuni come il pilastro portante di SC II.
Se avete un amico con cui poter passare delle ore assieme buttatevi a capofitto perché, grazie anche alle numerose opzioni personalizzabili, il Namco team ha messo assieme un'ottima variante alle solite sfide di SSB.Melee!
ED INFINE…
Tra i venti personaggi presenti, tredici dei quali presi direttamente dal prequel (Yuppiiiii!!! C'è anche il mitico Voldo, pronto a presentarsi in vestiti sempre più strani ed appariscenti!) e sette creati invece ex novo, c'è, come tutti voi di certo saprete, la possibilità di impersonare anche l'elfo hylaniano della saga di Zelda.
Link, nonostante non sia stato disegnato da Nintendo, ma comunque creato dai produttori Namco sotto l'attento sguardo di papà Miyamoto, è stato curato alla perfezione e, nonostante stoni un po' perché leggermente più fumettoso rispetto agli altri combattenti, vederlo in azione è una gioia per gli occhi. Il Link in questione è il Link diciassettenne apparso in Ocarina del Tempo (N64) e come allora è dotato di tutti i suoi mirabolanti colpi. Potrete quindi stupire i vostri avversari non solo grazie all'innata agilità del personaggio e all'incredibile uso della Spada Suprema, ma anche utilizzando svariati colpi segreti che vi porteranno all'uso dell'Arco e freccie (utile per attaccare da lontano), bombe, rampini e chissà quant'altro!
Non solo: i fans dell'elfo saranno anche contenti di sapere che è stata riprodotta un'intera zona di Hyrule che, con tanto di musica originale in sottofondo, farà da arena-casa di Link!
Ma le nostre lodi non possono andare solamente all'ottima realizzazione di Link, dato che tutti gli altri 20 lottatori non sono senz'altro da meno ed offrono, inoltre, diversi stili di combattimento che faranno felici i veri appassionati dei picchiaduro.
L'engine del cubetto è stato doverosamente spremuto ed ogni personaggio è composto da svariati milioni di poligoni. Come nel prequel, anche in questo secondo episodio i vestiti e le tuniche si stropicciano, i capelli si scompigliano ed i muscoli si tendono mostrando persino le vene ingrossate! Miracoli della tecnologia… Nonostante le tre versioni (GC, PS2 e X-Box) siano piuttosto simili dal pdv grafico, si nota subito che quella per la macchina Microsoft è, anche se per alcune sottigliezze, la migliore, seguita a ruota da quella per Nintendo ed infine da quella Sony. Tutto ciò rispetta le differenze tecniche che intercorrono tra le tre piattaforme ma, sono fermamente convinto che, nonostante 'ottimo lavoro svolto in campo tecnico qualcosa di più poteva essere ancora fatto!
Nonostante ciò consiglio vivissimamente a tutti questo nuovo capolavoro di casa Namco, perché non solo eccelle nella realizzazione tecnica (grafica e sonoro) ma è anche in grado di offrirvi moltissime sfide tutte varie e divertenti. Se a tutto questo si somma la possibilità si giocarci in multiplayer e tutti i segreti da scovare farete le ore piccole per molti, molti mesi!