Zelda: Wind Waker

RECENSIONE MENSILE ESCLUSIVA DI
THE LEGEND OF ZELDA: THE WIND WAKER
THE LEGEND OF ZELDA: THE WIND WAKER

THE LEGEND OF ZELDA: THE WIND WAKER

LA PAGELLA
THE LEGEND OF ZELDA: THE WIND WAKER
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HO ATTESO QUESTO MOMENTO DA MESI ED ORA CHE E' FINALMENTE GIUNTO NON RIESCO A TROVARE UNA FRASE DEGNA PER ESORDIRE…

Insomma, pur di non propinarvi la solita frase del tipo: "il capolavoro è arrivato!", oppure: "iniziate a sognare: Zelda ora è anche in versione PAL", ho preferito essere sincero e dirvi che, nonostante mi sia sforzato, non ho trovato qualcosa di carino per iniziare a parlarvi del Gioco per eccellenza. Poco importa, le cose da dire sono tante e, siccome è già passata da un quarto d'ora la mezzanotte e io domattina mi devo alzare alle 6:35, sarà meglio che mi dia una mossa.
Ecco quindi di seguito, le impressioni del sottoscritto dopo aver giocato per circa quattordici giorni alla versione USA.

MAI GIUDICARE UN LIBRO DALLA COPERTINA!
Prima di iniziare con la recensione, vorrei farvi partecipi di questa mia personale riflessione: "Che cos'è esattamente Zelda?".
A questa filosofica questione esistono diversissime possibilità di risposta.
Per molti è un sogno da vivere giocando, per altri un modo di evadere dalla realtà quotidiana, per alcuni un gioco che li accompagna fin dalla tenera età, ecc…
Fino a quando le risposte sono queste, o comunque simili, le cose mi vanno anche bene, ma, come al solito, la mia vera paura è l'ignoranza distruttiva della gente! Non immaginate, infatti, quante lettere cariche di critiche nei confronti di questo nuovo episodio siano arrivate al Carlo's Café, subito dopo la pubblicazione dello speciale del numero di Gennaio. 
Ho deciso di proporvi alcuni passi, dato che non le avete mai lette perché decisi di non pubblicarle, per il fatto che, a parer mio, un gioco (come una qualsiasi altra cosa) si può criticare solo dopo averlo tastato con mano.
"E' un insulto per uno come me, che da oltre 10 anni segue la Nintendo, un gioco dalla grafica così banalmente infantile!" scrive LionK., "la Nintendo dovrebbe ricordare che noi siamo prima di tutto suoi utenti, E SOLO DOPO SUOI FAN!! […] Perché allora continua a propinarci quello che vuole?!", continua, più distruttivo che mai, Lorenzo da Civitavecchia. Ma il peggio deve ancora venire: "Mi hanno rovinato una saga!" sostiene Yuri, seguito a ruota da Axel 75 che dice "Io, ragazzo di oltre 20 anni, giocare con un gioco così, per poi cosa, farmi pigliare per il c**o da tutti? Noo, grazie! Ho già dovuto rinunciare a quel paffutello di Sunshine per questo! Miyamoto sta collezionando una fila di insuccessi! Perché?".
Insomma, sapete che pubblico sempre tutto quello che mi mandate (ne è la prova il fatto che abbia sempre dato spazio a Rondine 64!), ma, dopo avervi fatto leggere solo la centesima parte di quelle 4 o 5 missive cariche d'odio e di superbia, capirete il motivo che mi ha fatto propendere per una cestinazione immediata. Già, perché non sarebbe stato assolutamente giusto riempire la nostra rubrica epistolare di lettere contenenti così tante critiche nei confronti di un gioco che nessuno, almeno allora, aveva avuto la possibilità di provare!
Colgo quindi l'occasione per dire a LionK, Yuri, Lorenzo, Axel 75 e tutti gli altri che la pensano come loro che non si può sostenere che Wind Waker abbia rovinato la saga, che sia un gioco infantile o, peggio, che sia un grande passo falso di Miyamoto, semplicemente guardando 3 o 4 foto. Certo, può darsi che siate dei veggenti, ma allora, questa è una riconferma per chi, come me, reputa la magia un gigantesco bidone, dato che basta andarsi a leggere il voto della pagella per capire se questi nostri amici avevano ragione!

INIZIATE A PURIFICARVI… 
Bene, ora, dato che abbiamo chiarito questo piccolo equivoco, possiamo finalmente iniziare a parlare di questo grande capolavoro della Nintendo che probabilmente ci terrà incollati al nostro GC almeno fino al prossimo autunno (se non oltre!).

IL MOMEMENTO CATARTICO! 
Zelda: l'Incantatore del Vento (notate la poesia in questa mia traduzione!), riesce a mantenere alta la bandiera della saga, nonostante i timori relegati alla bizzarra scelta grafica di cui abbiamo ampiamente parlato nel passo precedente. Vi dirò, anzi, che coinvolge il giocatore ancor meglio dei precedenti due capitoli per Nintendo 64. Dall'inizio del gioco, davvero esplosivo, emozionante ed esaltante, difatti, sino alla sconfitta del boss finale (sperate che vi dica chi è, eh? Illusi…), mantiene l'attenzione del giocatore e la voglia di continuare sempre su livelli massimi.
Ecco quindi che anche quei due o tre momenti di calma piatta rintracciabili in quel capolavoro di Ocarina sono stati eliminati, non arrivando però a toccare gli estremi di Majora in cui il giocatore doveva continuamente mantenere un ritmo sincopato perché costantemente inseguito dallo scorrere del tempo. Niente stress, quindi, ma solo divertimento.
Il fatto, inoltre, che la mappa di gioco sia realmente vastissima (una decina di volte maggiore rispetto al Campo di Hyrule di OoT), regala ulteriori momenti di svago, dato che, l'imprevedibilità del mare, con le sue tempeste, i suoi mostri ed imprevisti, vi terrà sempre desti!
Quindi non crediate che impiegare più di 5 o 6 minuti solo per raggiungere differenti locazioni sia un'inutile perdita di tempo priva di divertimento, ma di questo, comunque, parleremo più avanti.

C'ERA UNA VOLTA…
Come son solito fare, prima di iniziare a dirvi che cosa ne penso del gioco, voglio farvi conoscere i dettagli della trama, vero e proprio pilastro portante di ogni capitolo della saga!
Sono passati 100 anni da quando la storia di Hyrule aveva avuto come suo eroe l'ultimo discendente della dinastia dei Link. Da allora il male non si è più fatto sentire e le cose erano andate avanti seguendo il ritmo naturale degli eventi. Ma adesso, a sud del continente hylaniano, nel bel mezzo dell'Oceano, qualcosa pare essersi svegliato, che Ganon sia riuscito a forzare il sigillo del Sacro Reame in cui era stato intrappolato da Link e da Zelda 100 anni prima (Ocarina del Tempo)?
E' il giorno del tredicesimo compleanno di, guardacaso un bambino di nome Link ed il fanciullo dalle orecchie elfiche si reca dalla nonna per ricevere il suo regalo: la tunica Kokiri che i suoi avi hanno sempre indossato prima di partire per le loro favolose avventure! Sbrigata la veloce commissione, il piccolo eroe torna a casa, ma, sulla via del ritorno, assiste ad uno strano spettacolo. Un galeone pirata sta infatti inseguendo un uccello gigante che tiene fra le zampe una ragazza bionda. Dopo un paio di colpi di cannone andati a vuoto, i pirati riescono a colpire il mostruoso volatile che lascia la presa facendo così cadere il suo bottino. Caso vuole che la ragazza rapita cada proprio nel boschetto in cui Link aveva assistito alla scena (rimane appesa ad un albero!). Neanche il tempo per fare le presentazioni, però, che subito la malvagia fenice torna alla carica decisa a riprendersi il maltolto! Purtroppo, nel parapiglia, l'uccello si sbaglia e si porta via la piccola Aril, la sorellina minore del nostro eroe verde (non parlo né di Luigi né di Yoshi!), e così, improvvisamente, un altro Link entra a far parte della storia di Hyrule!

LA COLLINA DEI CIGLIEGI
Ed ecco che inizia il gioco, come al solito, da una posizione particolarmente sfavorevole, in "salita", potremmo dire, per il nostro elfo preferito!
Dobbiamo recuperare la nostra amata e tanto cara sorellina, ma non sappiamo da chi o da cosa sia stata rapita e dove sia stata portata, e, come unica alternativa, dobbiamo allearci alla ciurma dei pirati che inseguiva il mostro volante! Insomma, se il buongiorno si vede dal mattino…
Eh già, perché la ragazzina bionda dal fazzoletto rosso, che l'enorme volatile si teneva stretto fra le zampe prima di essere colpito, che sarebbe dovuta essere stata rapita al posto della povera Aril, è Tetra, una dei capitani pirata più pericolosi del nostro arcipelago!
Quindi, altra possibilità non abbiamo se non quella di unirci a questa "simpatica" ciurma che non ci vuole dire assolutamente perché quell'uccello ce l'avesse tanto con il loro comandante. In ogni modo, meglio non insistere con le domande perché hanno delle facce poco raccomandabili!

SI NOTA LA DIFFERENZA!
Scusate se inizio già fin d'ora, neanche a metà recensione, con la solita frase: "tutto è stato realizzato alla perfezione!", ma del resto è vero!
Un po' tutti eravamo infatti convinti che il cel-shading avesse tolto tutti quei particolari maniacali di cui la saga zeldaresca è impermeata, ma, basta giocare un attimo a WW, per capire, persino, che questa volta i designer-grafici Nintendo hanno voluto strafare!
Inizierei parlandovi della caratterizzazione dei personaggi. Infatti, siano questi lo stesso Link, gli altri comprimari quali la vecchia Baachan (il nome Giapponese -che forse verrà cambiato- della nonna di Link), Tetra o Aril, o semplici paesani, sono stati curati fino all'ultimo insignificante particolare. Già ai tempi di Majora, Miyamoto aveva deciso di approfondire i rapporti di Link con i vari autoctoni, ognuno di essi dotato di una propria storia e di un particolare carattere, scopo, per carità, riuscito, ma comunque limitato dalle capacità dell'hardware a 64-bit, ma ora, con quest'ultimo episodio, possiamo dire che Shigeru-san ha raggiunto pienamente il suo obbiettivo!
Rimarrete disorientati come il sottoscritto quando, visitando il primo villaggio del gioco, vi ritroverete in un attimo circondati da odiosi e noiosi marmocchi! Per la prima volta in un rpg, infatti, non saremo noi ad infastidire i vari personaggi immersi nella propria quotidianeità, ma il contrario!! Dovete infatti sapere che a Pororo (salvo cambiamenti di nome, sarà l'isola in cui abiterete virtualmente!) esiste una leggenda che parla di un eroe in verde che salverà il mondo. Ebbene, dopo che avrete recuperato dalla nonna la Tunica Kokiri (per la prima volta, infatti, potrete controllare, anche se per pochissimo, un Link vestito decentemente!), la maggior parte degli autoctoni vi fermerà chiedendovi se siete voi l'eroe di cui parla la leggenda!! In particolare, c'è un bambino, caratterizzato da una comicissima "candela" al naso, che vi inseguirà ovunque (solo nell'aerea del villaggio), perché fermamente convinto che il nostro Link sia l'eroe fantastico di cui ha sempre sentito tanto parlare nelle storie dei suoi nonni. Vedrete quindi che vi seguirà con la stessa espressione inebetita e stupita classica dei bambini piccoli, che puntualmente diverrà allarmata se inizierete a correre e lui non riuscirà a starvi dietro! Insomma, dopo un po', inizierà anche a darvi fastidio, proprio come capiterebbe nella realtà, dato che essere inseguiti da un petulante bimbo di cinque anni a cui cola in continuazione il naso farebbe schifo a chiunque!
La tondosità del cel-shading e l'apparente semplicità dei volti ha permesso all'allegra cricca Nintendo di sbizzarrirsi con le varie espressioni dei personaggi, che vanno dal sorriso ebete a quello beffardo o maligno, dal broncio, ad un'espressione rancorosa, che ha trasformato il gioco in una sorta di cartone manga virtuale!
Infatti, basterà guardare il volto dei vari cittadini o paesani, per capire già il loro stato d'animo, senza neanche parlare con loro.
Ad esempio, ad inizio gioco, incontrerete un signore dalla faccia triste che vi scongiurerà di recuperargli i maialini che gli sono scappati dal recinto. Questo evidente richiamo alla ricerca dei Cucco di Ocarina costituirà il primo esempio di tutti quei minigiochi che offriranno un "plus" alla vostra avventura. Infatti, non è indispensabile completarli per finire il gioco, ma offriranno sicuramente una sfida in più per tutti i giocatori perfezionisti. 
Oppure troverete individui dalla faccia interdetta perché hanno perso un oggetto a loro prezioso (inutili dire che starà a voi recuperarlo) o altri contenti perché è appena successo qualche avvenimento importante!
Insomma, la caratterizzazione dei personaggi è veramente curata sin nel minimo dettaglio, come mai in altri giochi era stato fatto, e questi miei due o tre esempi non potranno mai farvi capire che cosa intendo dire, almeno fino a quando non ci avrete giocato. Per i più cattivelli, inoltre, è stata aggiunta la possibilita (finalmente!) di poter dar libero sfogo alla propria crudeltà sfogandosi senza ritegno con le proprie affilatissime armi sugli inermi isolani. Se pensavate quindi che il massimo del sadismo si potesse ottenere picchiando le galline in Ocarina o saltando sulla testa dei palmensi in Sunshine, non avete ancora provato cosa potrete fare in WW! Attenti comunque, dato che agire in modo sconsiderato e maligno, come da sempre la serie ci insegna (ricordate in Link's awakening che, se rubavate nei negozi venivate uccisi e poi tutti vi apostrofavano come un ladro?), non otterrete nulla di buono, anzi…
Ma interagire con i personaggi non significa solamente che potrete caricarli di botte, dato che su di loro potrete usare i vostri strumenti curativi, ma qui mi fermo perché altrimenti vi rovino la sorpresa (al massimo date un'occhiata all'Area 128, dato che ci troverete già i primi trucchi per questo stupendo gioco!)…
Particolar soddisfazione verrà data anche a tutti coloro che proveranno a gettare i simpaticissimi maialini (in stile Pi-chan di Ranma 1\2) in mare. Con una cura nei particolari che ha veramente dell'incredibile vedrete i suddetti suini nuotare in modo convulso e disperato fino alla riva per poi scrollarsi il pelo bagnato come natura comanda.
Insomma, quando vorrete dare un break all'avventura, potrete sbizzarrirvi solo osservando i vari metodi di comportarsi, a seconda delle situazioni, di tutti i personaggi che popolano il vostro mondo virtuale!
Grande spazio ed importanza è stato dato agli animali, che ricopriranno ruoli, a volte, fondamentali. Dovete infatti sapere che la sorellina di Link, Aril, ha il dono di saper attrarre e ammansire tutti gli animali, per cui, non stupitevi se, in alcuni punti del gioco incapperete in bizzarri raggruppamenti della fauna locale: potrebbe significare che la piccola non è molto lontana (soprattutto, seguite i gabbiani…)!
E proprio i gabbiani rivestono, in un certo qual modo, il ruolo di importanti compagni d'avventura, dato che vi terranno compagnia anche durante le vostre peregrinazioni per mare. Non è stile della Nintendo fare le cose col solo scopo decorativo, quindi sappiate che questi simpatici volatili marini potrebbero anche rivelarsi utili per…

VELISTI PER CASO.
Una volta che sarete riusciti ad entrar in possesso della bizzarra imbarcazione parlante dal rostro a forma di drago, potrete salpare per recarvi nelle varie isole che compongono il nutritissimo arcipelago in cui vivete (moltissime, infatti, sono le locazioni che potrete visitare). All'inizio l'enorme vastità dell'oceano potrebbe anche spaesarvi, dato che non avrete idea di dove state andando, ma, una volta recuperate bussola e mappa, l'esplorazione si rivelerà molto più divertente ed appagante.
Infatti, nella miglior tradizione zeldaresca, molti sono i luoghi ricchi di bonus e non accessibili ad inizio gioco che vi spingeranno, durante l'avventura, a deviare il vostro cammino per vedere se qualche nuova strada s'è aperta. Particolar attenzione va fatta anche riguardo alle variabilissime condizioni meteorologiche. In mare come in montagna, difatti, il tempo cambia repentinamente, e così, mentre vi sposterete di isola in isola, potrà capitarvi che il caldo sole estivo lasci il posto ad incessanti acquazzoni o a distruttive trombe d'aria! E qui tornano in gioco i gabbiani, che puntualmente scompariranno se sta arrivando il brutto tempo e si faranno rivedere se vi starete avvicinando alle varie isole. Da evitare sono i mostri marini ed i tornadi, che vi catapulteranno nelle zone più disparate della mappa facendovi perdere tempo prezioso (oppure facendovi finire in particolari zone in cui non c'eravate mai stati prima…).
Infine, e poi chiudo il discorso sulla meteorologia, dovrete star attenti all'innalzamento o all'abbassamento delle maree, che, come nella realtà, verranno influenzate dalla luna. Indi per cui, di notte, potrete accedere a nuove zone di giorno irraggiungibili e viceversa.
Particolar attenzione la dovrete fare anche ai vari animali marini che potrete incrociare sulla vostra rotta, dato che gli incrontri potrebbero rivelarsi molto interessanti. Tra questi, c'è (il nome può darsi che sia cambiato per la versione PAL) Sotoko, un bizzarro pesce che ha preso le veci di Tingle. In pratica, lo incontrerete nei vari mari che compongono l'oceano che dovrete perlustrare e vi offrirà (a pagamento) le sue indispensabilissime mappe.
Altri incontri potrebbero essere anche meno allegri e più sinistri, dato che, nell'Oceano di Wind Waker, girano alla deriva misteriosi galeoni fantasma, terrore ed incubo di ogni marinaio (lo capirete da voi giocandoci, quando parlerete con una particolare persona…). Per cui, se navigando nottetempo vedrete improvvisamente calare un banco di nebbia nel quale galleggiano piccole fiammelle blu, fareste bene a cambiare direzione!
Con questo però non voglio dirvi che solo di notte dovrete stare particolarmente attenti, dato che di giorno, non sono poche le barche (o le zattere) pirata che pattugliano costantemente il mare alla ricerca di polli da derubare!
Tutto questo può farvi paura, lo so, ma in fondo è la particolarità del gioiello Myamoto-Tezuka&Co.: ovvero l'esser riusciti a creare un mare tanto selvaggio quanto lo è stato il nostro per davvero nei secoli addietro (se escludiamo mostri marini e galeoni fantasma, è chiaro…), che all'inizio vi disorienterà, soprattutto per la sua vastità, ma che poi riuscirà a farvi crescere e a trasformarvi in ottimi lupi di mare!

IL MONDO CATTIVO DI OGNI ZELDA.
Anche i nemici, come del resto qualsiasi altro personaggio, sono stati caratterizzati ottimamente, ognuno con la propria espressione e con il proprio verso caratteristico. Vederli muoverli, poi, è una vera gioia per gli occhi, che vi farà credere, ancora una volta, di essere finiti in un cartone animato!
Stessa cosa dicasi dei boss, alcuni veramente giganteschi e ben congegnati. Per sconfiggerli, come al solito, dovrete prima trovare il loro punto debole e poi martellarli continuamente fino alla disfatta. Non crediate però che fare tutto questo sia però così facile, dato che, alcuni, vi daranno non pochi problemi, soprattutto nell'individuazione del punto debole da colpire. Da segnalare inoltre, che molti nemici classici della serie faranno ritorno dalle nebbie del passato. Prima fra tutte Queen Gohnma, il ragnone che infestava l'albero Deku in Ocarina: ora è tornata ed è più cattiva che mai!
Per quanto riguarda il sistema di combattimento, nulla è pressoché cambiato dai due episodi a 64 manza bit (del resto, sarebbe stato stupido cambiarlo, dato che era uno dei migliori mai fatto!). Ancora una volta si potrà mirare il nemico, agganciandolo, anche se, questa volta, dovremo farlo senza l'aiuto di Navy, con l'aggiunta veramente interessante che, ora, potremmo disarmare i nostri assalitori ed usare le armi a loro sottratte!
Inoltre, una volta sconfitto il nemico, questo non si trasformerà più in rupie, armi o cuoricini, ma in una sfera che cambierà repentinamente colore. E' inutile dirvi che, a seconda del colore che prenderete, vi verrà dato un item bonus differente!
IL LINK CHE SI NASCONDE.
Altra notevole innovazione è stata apportata dal fatto che questa volta potrete divertirvi alle spalle dei nemici, eludendo la sorveglianza dei vari posti in cui vi dovrete intrufolare. In alcune parti del gioco, infatti, vi verrà chiesto di penetrare in luoghi sorvegliati senza farvi scoprire, e, in queste occasioni, più che la forza, dovrete utilizzare l'astuzia.
Un po' come se steste giocando a Metal Gear, potrete appiattirvi ai muri, strisciare, rotolare senza far rumore e, per non essere da meno al travestimento da scatolone di Solid, persino camminare dentro una botte! In questo modo riuscirete a completare la vostra missione senza che i vostri nemici diano l'allarme. A volte, inoltre, non dovrete prestare attenzione solo ai nemici, ma anche alle enormi lanterne (tipo quelle della fortezza pirata), i cui fasci di luce andranno ad interrompere l'oscurità della notte: passate in uno di questi e dovrete riniziare la sessione daccapo!

KAZE NO TAKUTO.
Quella frase tanto misteriosa quanto impronunciabile (pensavate che fosse un insulto in bergamasco, eh?), indica invece la Bacchetta del Vento, misterioso e mistico strumento magico che, come l'Ocarina del Tempo per le avventure su N64, si rivelerà utile, anzi, che dico: indispensabile per terminare la vostra avventura.
Difatti, quando ne sarete entrati in possesso, potrete comandare a piacimento la direzione in cui soffiano i venti per poter così navigare più velocemente ed indisturbati. Alcuni posti, infatti, sono perennemente interessati da venti contrari talmente forti, che non vi faranno avvicinare, questo, almeno, finche non troverete quell'utilissimo strumento di cui sopra!Questo componendo semplici ed orecchiabili melodie a mo' di karaoke con la vostra Bacchetta magica. 
UN GAME BOY ANTE LITTERAM!
Desidero dare un po' d'attenzione anche ad un piccolo strumento che troverete nel vostro inventario da subito: il Game Boy Advance (per ulteriori info, vedi box dedicato agli item).
Con questo strumento, difatti, se possedete un GBA in carne ed oss… pardòn, in plastica e silicio, accompagnato dal simpatico link per connetterlo al GC, potrete giocare al vostro Zelda: Wind Waker in una particolare modalità cooperativa tanto stramba quanto ben congegnata!
Tale offerta vi permetterà di giocare in due: un giocatore sul GC impersonerà Link, l'altro sul GBA dovrà fare Tingle (o meglio, il suo pronipote!).
Il vostro amico potrà seguire i vostri spostamenti tramite il piccolo visore del GBA che prenderà le fattezze di una mappa, e da lì (potrà vedere l'icona della faccetta di Link, quella propria, ma non gli verrà segnalata la presenza di nemici o di bauli) potrà aiutarvi piazzando qua e là ordigni esplosivi o restituendovi energia tramite intrugli curativi.
Inutile dire che il tutto aggiunge ulteriore longevità ad un titolo già di per sé longevo!

BENE…
Perfetto, mi sembra di avervi parlato anche fin troppo di questo "Destatore del vento", per cui, ora, potrò passare alla parte meramente valutativa di questa recensione.
Per quanto riguarda la grafica, nonostante le polemiche che ha sollevato in mezzo mondo per il fatto che ha fatto perdere l'epopea del titolo, Wind Waker è dotato di un aspetto grafico veramente unico ed originale. Le varie animazioni corporali e facciali, sia dei personaggi più importanti, sia delle semplice comparse, infatti, regalano emozioni mai provate di fronte ad un videogioco. Personalmente non ho mai vistro il mio interlocutore virtuale cambiare così repentinamente l'espressione mentre gli sto parlando e a seconda di cosa gli sto dicendo, e questo vi farà credere che i vari personaggi saino talmente vivi da ragionare! Non solo, il mondo di Link è vivo in tutto e mai vi sembrerà di essere in un videogioco perché ogni ambientazione trasbroda dallo schermo, tanto è stata arricchita di particolari! I dungeon poi, sono qualcosa di unico, alcuni realizzati magistralmente, con enigmi difficili, assolutamente diversi da quanto visto negli altri episodi, ma mai impossibili, mentre altri sono leggermente più brevi e facili, ma la difficoltà si aggirà comunque su una fascia medio-alta, anche se si è leggermente abbassata rispetto a Majora.
Se a primo impatto la realizzazione degli ambienti esterni vi sembra scarna, sbagliate di grosso! Inoltre, le varie ambientazioni interne offrono un pleonasmo di finezze che supera persino quello che la Rare ci aveva regalato in Dinosaur Planet.
I filmati, tutti in tempo reale, sono molti, divertentissimi e realizzati con la solita cura amorevole di Miyamoto & Co, e stessa cosa dicasi per il sonoro, tanto incredibile quanto coinvolgente.
Le musiche cambiano non solo da isola a isola, ma anche a seconda dei vari (e frequenti) cambiamenti atmosferici. Tranquille quindi se il cielo è sereno, gelide se sta nevicando e dall'incessante ritmo sincopato se sta arrivando un'acquazzone. Stessa cosa dicasi per i vari momenti della giornata, ognuno accompagnato dai propri motivetti.
Non solo, perché la musica cambierà, in maniera tanto dolce che mai si sentiranno "stacchi" e "riprese", anche qualora incontriate un nemico sulla vostra strada!
Giocabilità ottima: nessun tasto del pad è stato sacrificato, anzi, tutti sono stati utilizzati più che adeguatamente e forniscono un ottimo controllo sia durante gli spostamenti a piedi e marini del nostro elfo, sia durante i combattimenti.
Particolar lode va anche all'ottima gestione delle telecamere: se pensavate che quelle di Ocarina fossero perfette, non avete mai visto queste, che, a differenza di Sunshine, sanno sempre essere all'altezza della situazione.
Infine, per quanto riguarda la longevità, Zelda WW è un gioco ben al di sopra della media.
Più difficile di Sunshine e più lungo di Dinosaur Planet (Star Fox Adventures), questo ultimo capitolo della saga zeldaresca vi regalerà almeno una quarantina d'ore indimenticabili. Questo, almeno, per finirlo all'80% (ovvero sconfiggere il gioco più qualche segreto). Se invece vorrete recuperare tutti i Pezzi di Cuore, aiutare tutti gli abitanti, vincere tutti i minigiochi, allora la nostra fantomatica lancetta potrebbe raggiungere anche la sessantina, riuscendo ad eguagliare quanto fatto per Ocarina del Tempo e dimostrandosi il gioco più longevo per il Cubo.
Insomma, Zelda: The Wind Waker è l'ennesimo capolavoro Nintendo. Non fatevi ingannare dall'aspetto, come hanno fatto quei lettori che hanno scritto quelle lettere riportate ad inizio rece, perché non comprandolo rischiereste di non godervi del 65% dei motivi che vi hanno spinto ad essere un utente Game Cube.
Se volete entrare in un mondo vivo, ricco di personaggi buffi, spiritosi, strambi, maligni, viaggiare per lande desolate, spiagge solari, vulcani spaventosi e templi i cui enigmi metteranno a dura prova le vostre capacità intuitive, Zelda: L'Incantatore del Tempo è il gioco che fa per voi, ovvero per il 99,9% della popolazione mondiale (c'è sempre il solito scemo che fa il bastian contrario).
Da avere assolutissimamente!

P.S.: Se volete i suoi primi trucchi passate per l'Area 128!!

YoshiA cura di: Carlo Terzano.

* IN REGALO *
I POSTER DI ZELDA WW!!!!

ZELDA WIND WAKER

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PERSONAGGI
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THE LEGEND OF ZELDA: THE WIND WAKER

All'inizio vi viene tramandata la storia di Hyrule, e di tutti i suoi Link (particolar rilievo viene dato ad Ocarina), su di una stupenda pergamena medievale!

THE LEGEND OF ZELDA: THE WIND WAKER

Appena inizierete a giocare, dovrete recarvi dalla nonna per ricevere in regalo la tunica Kokiri dei vostri antenati!

THE LEGEND OF ZELDA: THE WIND WAKER

Era una notte buia e tempestosa… ahem…

THE LEGEND OF ZELDA: THE WIND WAKER

Ancora una volta Link ed il suo sempiterno rivale Ganondorf che, ai tempi di Ocarina aveva detto che sarebbe ritornato per sterminare i discendenti del prode Kokiri, si scontrano in un duello impari. Sogno o crudele realtà?

THE LEGEND OF ZELDA: THE WIND WAKER

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La principessa Zelda! C’è anche la principessa Zelda!! E’ strano, ma, nonostante siano completamente diverse, ricorda moltissimo la Zelda bambina dei fatti narrati in Ocarina del Tempo…

THE LEGEND OF ZELDA: THE WIND WAKER

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Nonostante l’aspetto infantile e minuto, il nostro Link, quando serve, sa tirare fuori le unghie!

THE LEGEND OF ZELDA: THE WIND WAKER

La malvagia fenice al cospetto del suo mandante. Il personaggio è visto di spalle, ma non ci vuole molto per capire chi è! Il tarpano è tornato…

THE LEGEND OF ZELDA: THE WIND WAKER

La dolce e piccola Aril, l’unica sorellina al mondo a non esserci antipatica, ci dispenserà sempre sorrisi e buone parole!

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