NON CONTENTO DI CREARE DANNI SU GAME CUBE, WARIO HA DECISO DI STRAVOLGERE ANCHE L'APPARENTE TRANQUILLITA' CHE SI NASCONDE DIETRO IL MONITOR A CARISTALLI LIQUIDI DEL PICCOLO GBA…

Wario Ware Inc. è una raccolta di giochi -punto-.
Con questa semplice frase penso di avervi detto tutto quel che c'era da dire su quest'ultimo gioco di Wario. Non aspettatevi più un Wario Land, quindi, dato che questo Wario Ware potrebbe più assomigliare, anche se alla lontana, a Mario Party.
Sì, ci sarebbe anche una storia, ma è tanto stupida e superficiale che non ve la stiamo neanche a raccontare.
Lo scopo del gioco è quello di uscire vincitori dai vari percorsi disponibili, ognuno composto da varie tappe che altre non sono che dei minigiochi dai quali uscire vincitori. Un po' come l'Isola del Mini-gioco di Mario Party, ricordate?
Queste "prove d'abilità" sono quattordici per ogni percorso e sono tutti remake di vecchie glorie per Commodore e Amiga. Giochi stupidi, per carità, con i quali ci si deve fare solo una partita e via, si passa al successivo. E sì, perché è questo Wario Ware: affrontare questi giochetti senza che nessuno vi abbia detto come funziona, cosa bisogna fare per vincere. E' chiaro che il game-play varia inoltre di gioco in gioco, e proprio lì sta il bello, capire nel giro di una manciata di secondi cosa si deve fare per non perdere la propria partita! Idea assolutamente geniale, che ha trasformato una scialba raccolta di vecchie glorie cadute da tempo nel dimenticatoio in una continua ed inarrestabile sfida contro sé stessi, nel quale vi divertirete a cronometrare quanto tempo impiegherete per capire cosa vuole che il gioco di turno facciate.
Ogni tanto, dopo un tot di tappe completate, non si può tirare il fiato perché ci attenderà il boss di quel percorso. Sconfitto quello, si riprende il percorso a tappe dei minigiochi!
In tutto, questi divertenti scacciapensieri sono ben 200!
Sì va dal grandissimo Punch-out, al classicissimo Donkey Kong, passando per una miriade di titoli vecchi come il mondo, sconosciuti persino anche al sottoscritto.
In uno, per esempio, bisogna controllare un aeroplanino di carta e fare in modo che arrivi a destinazione senza sbattere contro i muri, poi c'è il classico Memory, il gioco delle carte in cui bisogna trovare i doppioni, per intenderci, un altro in cui per vincere bisogna far rimanere in equilibrio un omino che sta un monociclo andando avanti ed indietro senza che gli cadano i pesi che tiene su di una mano (gioco ripreso anche da un bonus-game di Yoshi's Story), poi abbiamo il ping-pong, il mini golf, il basket, lo sci, e così via. Giochi stupidi, finibili in un minuto, tramite magari la pressione di un solo tasto, ma che vi sapranno far comunque divertire, soprattutto le prime volte, quando non li conoscerete ancora. Poi è chiaro che, dopo un po' di partite, la noia nel rifare sempre le stesse cose può prendere il sopravvento, ma comunque avete sempre fra 200 scacciapensieri tra cui scegliere!!

A cura di: Carlo Terzano.