Di mese in mese il nostro giornale va crescendo, accompagnato da epistole sempre più varie ed interessanti. Indubbiamente, le lettere di questo nostro nuovo appuntamento sono riuscite a stupirmi per la loro originalità e per la loro profondità, tanto è vero che non vedevo da molto tempo un angolo della posta così frizzante ed accogliente! Rispondere alle vostre mail mi fa sempre un grande piacere, questo mese il piacere è stato ancora maggiore, credetemi! Scrivete a:
carlogc@katamail.com
TEMPUS TIRANNUM EST! KAKKIUS !!
DOM. Ciao a tutti e a chi mi risponderà, dopo letture su letture del vostro giornale finalmente vi scrivo! Innanzitutto complimenti a tutti, il vostro sito è stupendo ed è sicuramente quello che visito di più, continuate così!!! E ora passiamo a noi: avevo pensato di chiedere aiuto al forum, ma quando ho visto l'età media dei partecipanti ammetto di essermi vergognata non poco, visto che ho la veneranda (paragonata alla loro) età di 30 anni! Il mio amore per il Nintendo è iniziato 15 anni fa col NES e da allora non me ne sono più staccata. Ora però ho un problema: mi sono da poco cimentata in Zelda MM, ma mi è già venuta voglia di buttarlo via! Prima di farlo, però vorrei un parere da qualcuno che ci abbia giocato e che sappia consigliarmi tenendo conto dei miei problemi. Ho un bimbo di 1 anno e, ovviamente, gioco solo quando lui dorme (praticamente non fa in tempo a chiudere gli occhi che io sono già attaccata all'N64 o al GC!), solo che i suoi sonnellini non durano tanto, se va bene va avanti un'ora, altrimenti si sveglia anche prima. Il problema nasce dal sistema di salvataggio di Zelda: possibile che ogni volta che finiscono quei benedetti 3 giorni, io debba rifare un sacco di cose già fatte??? Al di là del dover recuperare tutti gli oggetti raccolti, che volendo non ci si mette neanche tanto, quello che mi ha fatto perdere la testa è che per rientrare al Deku Palace devo di nuovo rifare il gioco delle due sorelle streghe (e ci si mettesse poco!!!), poi mi devo rifare il giro in barca per togliere di mezzo quei due mostri fatti a palla che bloccano le due entrate del fiume e dopo, finalmente, posso rientrare al Deku Palace. Praticamente ho già perso mezza giornata! Ditemi che c'è un altro modo per uccidere quei due mostri,
perché proprio non ce la faccio più a rifare sempre queste cose. Anche
perché la cosa che mi era piaciuta un sacco di OoT, era poter guardarmi intorno quanto volevo, godermi i paesaggi, studiarmi tutti i particolari di un luogo, perdermi nei mini giochi non fondamentali per portare a termine il gioco... Qui tutto questo non posso farlo, ho provato a gironzolare per il Termina Field o il Deku Palace, ma il tempo scorre e dopo devo rifare tutto! Se potessi giocare 7-8 ore di fila come prima, non ci sarebbero problemi, ma ora ho veramente i minuti contati e quando comincio a fare una cosa, vorrei farla bene e non di corsa perchè altrimenti non vado avanti. E poi, fare di corsa un gioco come Zelda è proprio uno spreco! E qui vorrei il vostro consiglio: che faccio, lo rivendo oppure è talmente bello che vale la pena passare sopra a questi dettagli e magari finirlo fra un anno? Un'ultima cosa: ditemi che Zelda WW ha il sistema di salvataggio come OoT! Potete rispondermi per e-mail, oppure al Carlo's Cafè (in realtà non ho trovato nessun link per scrivere lì), rispondetemi dove vi pare, MA VI PREGO, RISPONDETEMI!!!
Ciao a tutti e grazie! Barbara
RISP. Ciao Barbara, prima di iniziare con la risposta, voglio premettere due cose: innanzitutto scusa per il ritardo con cui rispondo alla tua lettera, ma mi è arrivata quando lo scorso Carlo's Café era già on-line, per cui ho dovuto farla slittare di un numero. Detto questo, la seconda cosa che terrei a puntualizzare, riguarda quello che hai detto all'inizio della tua bella missiva. Posso infatti capire che tu ti sia sentita un po' disorientata nel nostro forum vedendo l'età media dei partecipanti, ma voglio ricordare anche che, sotto alla massa mobile e scatenata di adolescenti che ci seguono e si fanno spessissimo sentire, c'è uno zoccolo duro di adulti, che, vuoi per il tuo stesso motivo, vuoi perché pensa che sia meglio rimanere tranquilli nelle retrovie, non si fa vedere. Ma c'é. Mi ricordo che, sei o sette anni fa, quando in giro c'erano riviste stupende come Game Power, Consolemania (c'è ancora ma non è più la stessa, purtroppo), Mega Console (che muoveva i suoi primi passi -allora si chiamava: "Super Console"-), la posta di queste testate, proprio come mi ha fatto ricordare la lettera di un altro lettore che troverai pubblicata su questo stesso numero, era di gran lunga monopolizzata da venticinquenni e trentenni che riuscivano a far scoppiare interessanti dibattiti che potevano anche protrarsi per mesi. Sì, alla fine non si concludeva nulla, ma allora le rubriche epistolari erano veramente effervescenti, "vive". Con l'andare del tempo, però, qualcosa dev'essere cambiato: le lettere dei trentenni si contano sulle dita, mentre quelle dei ragazzini di 11 e, perché no, anche 10 e 9 anni si sprecano un po' ovunque. Sembra quasi che il cult dei videogiochi si sia spostato d'età, interessando unicamente i più piccoli. Questo, soprattutto, per quanto riguarda la Nintendo, che, grazie alla sua politica "attira-bimbi" è riuscita, ad esempio, a trasformare la vecchia ONM in una rivista ultra colorata e dalle tonalità infantili. E dire che era una signora testata! Molto lo si deve al fenomeno Pokémon, è indubbio. Un bellissimo rpg che, a causa della serie animata (ma anche grazie, perché del resto ha esteso ancor più il successo), lo ha avvicinato sempre più ad una fascia d'età più bassa. E così, in tutte le riviste che in quel periodo dedicavano uno spazio ai giochi Nintendo, per mesi le loro poste sono state unicamente intasate da domande tipo: "quando esce PKMN Stadium?", o: "Chi è il pkmn più forte?", o peggio: "Qual e' secondo te quello più carino?"… "Come si cattura Mew?"… "Posso rinchiudere mia nonna in una sfera poké?". Addio vecchi dibattiti! Detto questo, posso capire il perché i lettori più grandi, leggendo la posta dei vari giornali, si sentano demotivati a scrivere, divenendo quindi una sorta di esercito invisibile, che magari vorrebbe anche partecipare attivamente (la passione per i videogiochi, del resto, cresce con gli anni), ma che non trova nessuno spunto per iniziare. Eppure basterebbe un coraggioso… E anche gli altri uscirebbero dalle loro tane, ne sono sicuro!
A te quindi il merito di aver rotto il ghiaccio con la nostra testata!!
Sono proprio curioso di vedere se qualche altro tuo coetaneo si farà sentire, dopo aver visto che le vostre bellissime e profonde lettere (per forza d'età, chiaramente) si possono ugualmente trovar comode anche vicino a quelle vivaci e scatenate (ed ugualmente belle ed interessanti!) dei vari quattordicenni nintendomani!…Chissà…
Finito l'intro, posso innanzitutto dirti che in Majora si può rallentare il tempo suonando la Song of Time all'incontrario. Se non l'avessi ancora scoperto, di sicuro questo suggerimento ti sarà d'aiuto, perché è impossibile andare avanti nel gioco con lo scorrere del tempo normale.
Passando all'altra tua domanda, dato che l'unico modo per salvare è esaminando le statue a forma di gufo, se ben ricordo, ce ne dovrebbe essere uno proprio vicino alla casa dove si fa il biglietto per la barca, un ottimo posto quindi per "staccare" momentaneamente quando il tuo bimbo ti reclama, no? Altrimenti, ogni volta che tornerai indietro con il tempo, perderai tutti i tuoi oggetti ed i progressi fatti all'interno di un dungeon. Rimarranno salvati solamente i boss battuti. Come ogni Zelda, anche Majora non è certo il gioco da spolverare nei rimasugli di tempo. Comunque, non venderlo, dato che è davvero un ottimo gioco e te ne renderai conto andando avanti con l'avventura. Al massimo, se non hai proprio il tempo per sconfiggerlo, tenta di fare i vari minigiochi, che ti assicurano premi importanti, sono divertenti e ti permettono di far conoscenza con i vari personaggi, vero fulcro del gioco. Come avrai notato, infatti, nella sola Clock Town ci sono più di una decina di persone con cui è possibile avere rapporti più profondi, ampliando così anche lateralmente la trama. Inoltre, è anche divertente il solo osservare cosa fa ogni paesano nei diversi periodi della giornata, e come cambiano gli eventi nei tre giorni a seconda di come hai agito. Quindi, cara Barbara, come puoi vedere, Zelda è un gioco che può essere vissuto in tanti modi. Purtroppo non ti darà mai la tranquillità di Ocarina, dato che tutto è basato sullo scorrere del tempo "tempus fugit" , ma vedrai che avrai ugualmente altre emozioni, anche se non lo sconfiggerai. Inoltre, non è detto che tu lo debba finire subito, aspetta magari che il tuo bimbo sia un po' più grande… Tu sarai libera di dedicare più tempo a questo meraviglioso hobby, e lui, perché no, potrà anche farti da spettatore!
Infine, tranquilla: il sistema di salvataggio di Wind Waker è assolutamente normale! Inoltre, se vuoi leggerti la nostra rece, ti consiglio di fare un salto sul numero d'Aprile!
Se posso inoltre permettermi di esprimere un giudizio su di te, devo proprio dire che il tuo bambino deve ritenersi molto fortunato! Difatti non è da tutti avere una mamma-nintendomane. Personalmente, quando ero più piccolino avrei dato chissà cosa per aver una mamma in grado di sfidarmi a Mario Kart o a Space Invader (che campione imbattuto che ero!!), invece la mia, a volte mal si districa persino col videoregistratore! Vabbé, fra qualche anno, quando gli avrai insegnato l'arte del mestiere e quando sarà possibile giocare con il GC on-line, chiamami, perché voglio sfidarvi!!
Ciao a te e a lui! |
GIOCARE CHE FATICA!
DOM CIAO ILLUSTRE (caspita! NdrCarlo) CARLO. DEVO DIRLO? MA DEVO DIRLO? CHE NUMERO GRANDIOSO QUELLO DI APRILE, L'HO GIA' LETTO TRE VOLTE ED ORA MI FATE LA
SORPRESA DI ALTRE AGGIUNTE? ORMAI DIRE CHE SIETE MITICI E' POCO.
MA MI VOLETE MORTO? STO SBAVANDO SULLA RECENSIONE DEL NUOVO ZELDA, LO VOGLIO ADESSO! E ANCHE OCARINA OF TIME...ORA, SUBITO! PERCHE' MI FATE PENARE COSI' TANTO PER L'ATTESA DI QUEL MINI DVD TRA LE MANI...PRONTO PER IL NUOVO FASCINO DI ZELDA. AIUTOOOOOO!
VABBE' CERCO DI PENSARE AD ALTRO INTANTO.
AD ESEMPIO, QUESTO "ALTRO" POTREBBE ESSERE ETERNAL DARKNESS, QUESTO GIOCHILLO CHE MI HA PROCURATO L'INSONNIA, INCUBI E ALTRE COSE AMENE(definisci l'insonnia e l'aver degli incubi cose amene? ndrCarlo). MEGLIO I FUNGHETTI DI MARIO...
HO FINITO IL GIOCO CON L'ARTEFATTO ROSSO E TI CHIEDO:
1 - MA DEVO PER FORZA FINIRLO UNA SECONDA VOLTA CON UN ALTRO ARTEFATTO? COSA GUADAGNO?
2 - E FINIRLO CON TUTTI E 3 I COLORI (ROSSO - VERDE - BLU)? COSA CI GUADAGNO?
TE LO CHIEDO DATO CHE NON VORREI SPERIMENTARE DI NUOVO QUELL'INCUBO.....MI DICI SE C'E' QUALCOSA PER CUI VALGA VERAMENTE LA PENA FINIRE IL GIOCO UNA SECONDA O ADDIRITTURA UNA TERZA VOLTA?
ALTRIMENTI PROPRIO PREFERISCO NON RIVEDERE QUELLA CITTA' SOTTERRANEA SPAVENTOSA....E RISENTIRE QUELLE MUSICHE TETRE E SPAVENTOSE, BRRRR-
ATTENDO CON ANSIA IL PROSSIMO CARLO'S CAFE'!
SALUTAZZI.
NICOLA
RISP. Caro Nicola, sarò sincero: in Eternal Darkness otterrai qualcosa solo se sconfiggerai il gioco con tutti e tre gli artefatti. Il premio? Un filmato finale che ti aiuterà a comprendere meglio la trama dell'intero gioco! Inoltre, potrai anche accedere ad una nuova opzione che ti permetterà di entrare in qualsiasi livello, a tuo piacimento, senza per forza doverti fare prima tutti quelli che lo precedono. Ora non so dirti se vale davvero la pena fare tutta questa fatica per questi due "premi" che ti ho detto. Dipende da quanto ti è piaciuto il gioco. Se non ti senti più di rifare certi livelli, allora ti consiglio di lasciar perdere, o magari di riprenderlo dopo un po' di tempo. Certo, rigiocando l'avventura con diversi artefatti vedrai anche cambiare alcuni filmati, ma non penso che basti solo quello per farti venire la voglia necessaria per finire il gioco altre due volte. Poi, come dici giustamente tu, i livelli del nonno di Alex, e quello di Alex stessa, sono talmente lunghi e noiosi che per rifarli bisogna mettercisi proprio di buzzo buono. Io, personalmente, l'ho sconfitto una sola volta e mi è bastato. L' "arduo" compito di sconfiggerlo al 100% l'ho lasciato al nostro Michele, dato che poi avrebbe dovuto sviluppare la guida.
Dammi retta: concentrati sul nuovissimo Zelda, dato che a giorni uscirà anche in versione
PAL! |
UNA FOTO TROPPO CAOTICA!
DOM. Ciao CARLO....ciao NINTENDARI!
Sono tornata, agguerrita più che mai! E questa foto insomma non si vede! Or ora mi trovo sul vostro ormai galattico giornalino nello speciale Miyamoto....mica sarà quella la foto di Carlo tanto sudata???? Oh Carlo, che combini :-OOOO???
Quella freccia blu.....indica un non ben identificato omino irriconoscibile...potrebbe essere Maurizio Costanzo...anzi no, forse è Bruno Vespa...o magari Giancarlo Magalli, chissà!
Ma devo fondare un club apposito per vedere la geniale mente che sta dietro questo giornalino????
Sabry sconsolata
RISP Caspita, cara Sabrina, hai proprio ragione!
E pensare che mi ero fatto scattare da Leo quella foto appositamente per lettrici come te, che da un po' chiedono (incomprensibilmente!) di vedere la mia facciazza! Al DICE avevo deciso di cogliere così due piccioni con una sola fava: testimoniare la mia presenza alla fiera inglese e rendervi finalmente partecipi della mia straordinaria bellezza! Allora mi metto d'accordo con Leo, mi apposto strategicamente vicino al cartellone recante, appunto, la scritta DICE, Leo sta per scattare, quando entrano orde ed orde di persone scalmanate che, per vedere Miyamoto, mi si posizionano tutte davanti! Che rabbia! Foto rovinata!
E poi non sai a casa quanto tempo ci ho messo per cercarmi… Forse hai persino ragione tu! Quello che indica la freccia potrei anche non essere io… Sono stato troppo superficiale! E poi avevo proprio vicino a me Costanzo, Vespa e Magalli! E cosa succede? A me appena mi si intravede, mentre loro sono riconoscibilissimi, dato che tu li hai individuati tutti! Che nervi!! Hai visto persino Magalli, che è alto un metro e dieci scarsi! Anche Costanzo non è una stanga, eppure lui si vede!!! Quando si è sfigati…
Bé, magari farò qualche foto all'E3… |
LA LINGUA DEI POKéMON!
DOM. Ciao hai finito x caso pokemon zaffiro?
Io ho una cartuccia jappo e mi sono bloccato alla città
di MINAMO e non riesco ad avanzare se sai cosa si deve fare aiutami
grazie
RISP. Pokémon in versione Jappo l'ho giocato, ma or ora l'ho dovuto abbandonare per dedicarmi ad altro. Comunque, dato che sul prossimo numero lo recensiremo, in redazione ci dovremo per forza rimetterci a giocarlo, per cui, per allora, potrei già saperti aiutare. Comunque, se la città che dici è quella termale (l'ho giocato un po' di tempo fa, ora non ricordo bene) ti serve una certa MT per riuscire a trovare il capopalestra. Non so se è questo il punto in cui sei rimasto bloccato, io mi ricordo in particolar modo questo perché è stato l'unico punto difficile che avevo trovato. Se non ti sono stato d'aiuto non disperare: quando avrò la possibilità di mettere le mani su di una ben più comprensibile cartuccia americana ti saprò certamente rispondere con più precisione! |
RIDI PAGLIACCIO!
DOM. Ciao, sono sempre io, Edoardo. Il problema di BOWSER è risolto ed ora ho finito il gioco. Per questo vi ringrazio moltissimo, però ho un altro piccolo favore da chiedervi. Io ho anche Warioland 3 per il GBC (naturalmente anche per il GBA) e sono arrivato al mostro finale che è una specie di clown. Il problema è che non so come fare per sconfiggerlo. me lo potreste dire? Vi supplico!
Edoardo.
RISP. Purtroppo, carissimo Edoardo, il sottoscritto questa volta non potrà esserti d'aiuto! Spero però che tra i lettori ci sia qualcuno che ha sconfitto il terzo capitolo della saga di Wario e sia disposto a darti qualche dritta per aver la meglio sul malefico pagliaccio! In questo caso scriveteci la soluzione e noi la faremo avere al disperato Edoardo! |
NON ESISTONO PIU' LE MEZZE STAGIONI!
DOM. Ciao Carlo, complimenti vivissimi per il vostro magazine, sempre aggiornato ed uno dei primi ad avere le varie anteprime e recensioni qui in Italia! Ed io che mi credevo che quello più aggiornato dovesse essere per forza di cose, quello Nintendo.it, dopo avervi conosciuti (è stato proprio sul forum del nintendo.it qualche mese fa, un altro vostro lettore mi ha consigliato di farvi visita!), mi sono accorto che bisogna andare sul vostro sito per essere veramente aggiornati! La peculiarità del vostro sito è poi quella di offrire, oltre ad un sito, una RIVISTA vera e propria, come quelle che si vendono all'edicola! Gli altri siti hanno recensioni, anteprime (tra l'altro tutte uguali, mai speciali come la vostre!), al massimo trucchi e basta! Voi invece offrite ai lettori anche un giornale intero, assieme ad altri speciali come il bellissimo
Mario Story (fantastico, ma a chi è venuto in mente? Ora so tutti i giochi dell'idraulico italiano!) (applauso al bravissimo Cantucci, please!ndrCarlo), l'ancor più bella sezione con tutti i personaggi, ognuno, tra l'altro, con le sue MUSICHE!! Almeno credo, dato che non conosco i giochi da cui le avete tratte, solo alcuni (comunque hai indovinato!ndrCarlo) ed ora persino una Galleria D'Arte? Che bei disegni, CHE ARTISTE quelle due!! Le conoscevo già, dato che compaiono spesso su NRU, ma non avevo mai potuto vedere così bene i loro disegni!! Ma non è né di Jessie né della simpatica namecciana che intendo parlarti. Dopo averti fatto complimenti vivissimi per il Carlo's Café, che è una rubrica della posta che si difende piuttosto bene rispetto ad altre che propinano le solite lettere con le solite domande (es. quando esce questo\quel gioco?), voglio chiederti secondo te come mai proprio le poste in questo periodo si sono così abbruttite. Sono ormai un ventenne e, una decina d'anni fa le poste erano il centro delle riviste videoludiche! Che tempi! Che dibattiti! Che discussioni! Allora ero piccolino, capivo poco e niente di videogiochi, ma è leggendo i dibattiti degli altri giocatori che mi sono formato, che ho potuto avere delle mie idee! Ora invece, BLEAH! Le poste fanno schifo! NRU è, ad esempio, una rivista davvero ben curata, mai bella e simpatica come ONM, ma comunque… il fatto è che, invece di scrivere ad un redattore, devo fingere di scrivere a Lakitu o ad un Boo!?! E' come se volessi scrivere a Topolino o Minnie! Il problema posta, per me, è molto importante, tu che mi dici?
Giorgio Gottari
RISP. Indubbiamente non posso che condividere quello che hai affermato. La posta è cambiata, quasi radicalmente. Quello che prima offrivano le vecchie riviste (Mega Console, Game Power, ecc…) ora è soltanto un vecchio ricordo. E sono pure d'accordo con te nel pensare che il problema sia da non sottovalutare, dato che la posta è una rubrica molto importante, che spesso fa anche la stessa rivista in cui si trova. Il contatto con i lettori, infatti, è, per ogni giornale, fondamentale. Ma come mai ora non siamo più spinti a leggere le lettere che si trovano nelle varie testate videoludiche con lo stesso interesse di un tempo, anzi, spesso le guardiamo persino con disgusto? Cos'è successo? Siamo cambiati noi? Forse siamo cresciuti… Forse ci sentiamo ormai estranei a quel mondo che prima ci affascinava così tanto perché eravamo marmocchietti che guardavano estasiati i più grandi scrivere e diventare protagonisti degli eventi del mese. Con spirito di sana ammirazione eravamo abituati ad assorbire tutto quello che veniva scritto nelle varie epistole perché, in fondo, eravamo solo bambini che, come hai detto tu, poco se ne intendevano… Magari anche quelle erano scemate, ma noi non ce ne accorgevamo…
NO! Le cose non stanno così! C'erano sì le lettere stupide, ma erano diverse dalle "stupide lettere" (notare l'inversione emblematica!) di oggi!
Io penso che il cambiamento sia dovuto al passaggio del testimone da un'utenza più adulta ad una più infantile. Negli anni 80-90, difatti, i videogiochi erano monopolio esclusivo dei più grandi, e sulle riviste si vedevano solo lettere di ragazzi che, come minimo, avevano 15 anni. Ora, invece, anche i bimbi sotto la decina hanno la propria console e, giustamente, reclamano il proprio posto all'interno delle rubriche epistolari. E' quindi ovvio che, se mettiamo a confronto la lettera di un trentenne con quella di uno di 12 anni, per forza di cose, la prima possa risultare più profonda ed interessante, in grado di aprire dibattiti, di essere ricordata nel tempo perché in qualche modo ci ha affascinato, mentre quella del lettore più piccolo non può contenere tanti giudizi personali, perché i giudizi vertono sull'esperienza, ed ad un giocatore così giovane è proprio quella a mancare. Quindi troveremo solo domande sui giochi, magari ugualmente interessanti, ma così fredde nel loro tecnicismo da non essere in grado di colpirci. Anche il lettore tredicenne poi crescerà, ma il brutto è che poi non troverà più il coraggio di scriverci, perché, come testimonia la simpatica Barbara, si sentirà a disagio a causa dell'età! Grossissimo sbaglio!! I lettori adulti non sono di colpo spariti, si sono solo ritirati a vivere nell'ombra, un po' da ignavi osservano l'evolversi del mondo ma non hanno più voglia di dire la loro! Perché? Già, perché? Se noi lettori più cresciutelli vogliamo che le poste tornino a splendere come un tempo, bisogna affiancare alle epistole scattanti e frizzanti dei giovani, quelle più calme e ricche di riflessioni dei giocatori più "anziani". Perché anche i giovani cresceranno, ed ora come non mai potrebbero trarre grandi vantaggi scoprendo cosa ne pensa una persona che ha già avuto la loro età ed ha in comune con loro questo meraviglioso passatempo! La posta di oggi potrebbe diventare persino più bella di quella di ieri, perché potrebbe ospitare lettere di due generazioni! Mettere a confronto modi di pensare ancora più diversi, i gusti di persone che possono avere più di 15 anni di differenza! Ma ci pensate che bello? Del resto nella posta c'è spazio per tutti, perché i più grandi si sono autonomamente forzati all'esilio? |
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