APPENA SIAMO RIUSCITI AD ACCAPPARRARCI LA VERSIONE GIAPPONESE DI QUESTO NUOVO GIOCO CAPCOM, ABBIAMO DECISO DI PREPARARVI UNA GUSTOSA RECENSIONE SENZA NEANCHE PASSARE PER LA SOLITA PREVIEW, DATO CHE IL TITOLO DI CUI MI ACCINGO A PARLARVI E' UN VERO E PROPRIO CAPOLAVORO!
Partiamo da questo presupposto: PN 03 è un capolavoro! E' il più bel gioco per GC che abbia mai visto!!! No, non è vero: stavo semplicemente scherzando! PN 03 è un gioco appena soddisfacente che ci ha lasciato molto basiti. Ecco, questa sensazione di incredulità mista a stupore che starete provando mentre leggete queste quattro righe l'abbiamo provata anche noi quando, dopo aver inserito il DvD nel GC, abbiamo iniziato a giocare. Dal primo titolo dei nuovi Game Studio 4 ci aspettavamo veramente molto, anche perché nei mesi scorsi avevano saputo creare un'intrigante atmosfera attorno ai loro 3 titoli esclusivi per cubetto: il qui giudicato PN 03, Killer 7 e Dead Phoenix. Inoltre, il nome che sta dietro a tutto è quasi una garanzia: Shinji Mikami, il creatore di po'po' di giochi quali Devil May Cry e Bio Hazard (Resident Evil).
Insomma, le premesse per un gran bel gioco c'erano tutte: software house in gamba e carica di soldi (la Capcom), produttore uno che in Giappone è considerato alla stregua di un mito (Shinji) e piattaforma duttile, potente e facile da programmare (il Game Cube). Cosa allora può mai essere andato storto!? Perché non c'è piaciuto come avremo sperato? No, non siamo noi ad essere improvvisamente diventati matti: anche in Giappone il gioco ha fatto storcere parecchi nasi orientali, dato che sta vendendo pochissimo. Inoltre, ho chiesto proprio ieri a Teo che voto ha preso dalla prestigiosa Famitsu, non mi ha ancora risposto, ma sono sicuro che non sarà di certo un gran ché.
VANESSA MIA, TORNATENE A CASA TUA!
Il maggiore difetto del gioco Capc… ehm… Game Sudio4, è senza dubbio dato dall'eccessiva ripetitività di un game play già di per sé datato e dall'inesistenza totale di una trama che leghi gli eventi.
In poche parole, già ad inizio gioco ci si ritrova catapultati a sparare contro i robot senza sapere dove siamo, chi siamo e perché dobbiamo fare ciò. Inoltre, nei pochi filmati presenti, la nostra bella vanessa non parla quasi mai. Ora, io capisco che si sia voluto creare un personaggio femminile tanto mortale quanto taciturno (chi ha detto Joanna!?), schivo e restio a frequentare i luoghi troppo affollati, ma fargli dire tre battute in tutto il gioco è veramente limitativo e frustrante!! Inoltre, tutto ciò non aiuta neanche il giocatore che rimane sempre all'oscuro di tutto!
A VOLTE SUCCEDE!
Comunque, per quanto riguarda la trama, o per meglio dire il canovaccio, dato che tutto sembra fin troppo approssimativo, più o meno dovrebbe essere questa: Vanessa è una sorta di mercenario spaziale, le cui missioni le verranno commissionate da misteriosi Clienti che vi spiegheranno, di volta in volta, come agire, che si ritrova a combattere in un insediamento umano posto su di un pianeta lunare, totalmente privo di altre forme di vita. I suoi nemici: enormi, piccoli, striscianti, codardi, svolazzanti robottoni e robottini. Perché? Non ci è dato saperlo. Insomma, accontentatevi di questo oppure fatevi venire un pretesto per uccidere tutti 'sti robot che dovrete affrontare, perché il gioco più non dice.
MONOTONIA ALLO STATO BRADO.
Tutto il misterioso P.N 03 (Project Number 03) altri non è che un continuo inoltrarsi per una serie infinita di corridoi, ogni tanto intervallati da qualche stanzone, magari anche all'aperto se i produttori sono voluti essere magnanimi, più o meno tutti grigi e bianchi, più o meno tutti uguali e, soprattutto, tutti abitati da droni che vogliono farvi la pelle. Perché? Ho già detto che non lo so!!
Volete un gioco che si ispiri alla realtà? PN03 non fa di certo a caso vostro, dato che offre un sistema di gioco tipicamente Arcade (mi stupisce il fatto che non sia di Sega…)! Dovrete continuamente sparare, sparare, sparare, a tutti gli esseri che vi si pareranno di fronte. Ogni missione è suddivisa in un determinato numero di "stanze", superate quelle vi verrà mostrata una schermata con le vostre prestazioni. Nel "Room Result" vi verrà detto il numero della stanza che avete affrontato (in modo d'avere un'idea di quanto può essere lunga la missione), quanti nemici avete distrutto, il tempo impiegato ed il numero di Combo eseguite. E' chiaro che più le vostre prestazioni saranno migliori, più punti vi verranno elargiti. Inoltre, vi potranno essere regalati succosi bonus nel caso non siate stati feriti, siate stati particolarmente precisi o, perché no, abbiate usato un numero particolarmente basso di colpi per uccidere i nemici. Un'identica schermata comparirà al termine delle missioni vere e proprie, solamente che questa volta i punti saranno accompagnati da un giudizio (fa molto pagella scolastica!).
Cosa fare di questi punti? Semplice, saranno convertiti in Crediti, che voi potrete spendere per ampliare l'armamentario di Vanessa.
Infatti, la nostra bella silenziosa a volte incontrerà delle Sfere d'Energia enormi in cui potrà entrare e, sorpresa delle sorprese, comprare vari oggetti come se fosse in un negozio!! Ecco quindi che potrete buttarvi in ogni sorta di acquisto che potrà anche farvi cambiare la vostra Prima, ovvero la vostra tuta speciale. Ne esistono infatti di diversi tipi, tutti migliorabili ulteriormente con l'acquisto di altri item, che si concentrano sulla difesa, sull'attacco, sull'agilità e così via. Le prime tre che abbiamo visto sono la Prima Fusion, la Prima Guardian e la Prima Blazer, che si differenziano dalle altre anche per interessanti abbinamenti cromatici che potrebbero spingere un'utenza femminile all'accumulo di Crediti col solo scopo di rifare il guardaroba a Vanessa! Inoltre, nei negozi è possibile comprare delle Barriere (scudi contro i colpi nemici) più o meno resistenti a seconda del costo (ma va?), vari oggetti offensivi come la Palm Shot, una discreta pistola dagli effetti non di certo eclatanti, e, cosa veramente maligna e sadica da parte degli autori, sarà possibile acquistare anche i "Continue". In poche parole, onde evitare di iniziare l'intera missione d'accapo in caso di una prematura dipartita, il giocatore dovrà spendere i suoi soldi per premunirsi di questi speciali bonus. Sporco mezzo per tentare di aumentare la longevità!
BANG!BANG!BANG!...CLICK!...CLICK!
E'interessante notare come tutto il gioco sia stato sviluppato attorno al ritmo sincopato ed incalzante della musica Techno che fa da sottofondo alle vostre missioni. Che non sia un titolo in cui bisogna mantenere la calma ed il sangue freddo lo si sapeva, ma gli autori hanno adottato tutta una serie di stratagemmi per invogliare i giocatori a farsi tutti i livelli di fila, uno dietro l'altro, con ritmo adrenalinico. Ciò detto, è meglio che i cultori della serie di Goldeneye o di Metal Gear si dirigano verso altri lidi, dato che non potranno mai aspettare che arrivi il nemico acquattati in silenzio dietro un angolo per farlo fuori al momento opportuno: in PN 03 i nemici si eliminano apertamente, in una continua corsa contro il tempo, a ritmo di musica! 
AGGUANTA LA MELA… AGGUANTA LA MELAAAA!!!!!!!!
A ritmo di musica. Ho usato proprio l'espressione giusta! Shinji Mikami vuole che il giocatore vada avanti nei livelli, salti, piroetti ed elimini i vari robot sempre a ritmo di musica, quasi come in un videogioco da bar in cui la partita è lunga ed il tempo a disposizione è poco (ripeto: siamo proprio sicuri che Sega non c'entri niente?)! Ecco quindi spiegato il motivo del perché Vanessa continui sempre ed inesorabile a schioccare le dita: ci accompagna nelle "danze". Altro motivo per il quale i cultori di GE 007 o MG odieranno a vita questo gioco: il continuo schioccare di dita di Vanessa manderà all'aria le imboscate sapientemente preparate da questi giocatori, interrompendo il silenzio che vanno cercando (con la musica Techno a tutto volume!?) e facendogli saltare i nervi! Non scherzo: per gli amanti degli sparattutto strategici PN 03 è da evitare come noi della redazza dobbiamo evitare Rondine 64!
IN FIN DEI CONTI…
PN 03 è un gioco davvero piatto. Peccato, cosa può essere andato storto!? Era un titolo molto promettente!
Le cause sono tre: o era stato originariamente pensato per coin-op, o è stato sviluppato in gran fretta, o peggio ancora, Shinji Mikami si è completamente rincretinito! Credetemi: sparare, sparare e sparare può essere divertente per il primo quarto d'ora, ma poi, con tutti gli altri bei giochi appena usciti per la nostra violacea console, PN03 finisce per cadere troppo in fretta nel dimenticatoio! Anche la realizzazione tecnica non è nulla di particolare, specialmente la grafica, che presenta pochi poligoni e texture semplici e poco diverse fra loro. Solo Vanessa ed i nemici sono ben caratterizzati, così come le esplosioni ed i vari giochi di luce: davvero d'ottimo livello! Ma è troppo poco per far prendere almeno un 8 a quest'ultima fatica Capcom (o a questa prima fatica Game Studio4!). Credetemi, mi dispiace, ma devo dire che proprio non ci siamo: PN03 non è un titolo in grado di offrire un adeguato divertimento se paragonato ai soldi che costa. Spendere 60€ per giocarci uno o due giorni, difatti, non mi sembra molto intelligente.
Un gioco dal game-play già usato ed abusato che non può regalare proprio nulla di nuovo!

Infine, vi chiedo scusa per le foto, dato che, a causa di problemi tecnici, appariranno di dimensioni molto ridotte! Per far fronte a questo problema abbiamo così deciso di non interferire ulteriormente non marchiandole con il simbolo della nostra testata, come siamo soliti fare, che altrimenti avrebbe reso ancor più ostica un'adeguata visione. Così facendo spero che riusciate a vederle ugualmente in modo chiaro, nonostante il già citato disguido tecnico!

A cura di: Carlo Terzano.