CRITERION PROMETTE E BURNOUT 2: POINT OF IMPACT MANTIENE!

Vi dirò che Burnout 2 è uno dei giochi che ho atteso maggiormente di vedere sul GC. Possiedo infatti il primo per PS2 e con lui mi ero divertito moltissimo.
Dal 16 Maggio sarà disponibile la versione PAL, quindi consiglio a tutti gli amanti dei giochi di guida di mettersi da parte i soldini!
IL PORTAFOGLIO PIANGE!
Diciamoci la verità: se il Nintendo64 era quasi privo di giochi di guida, non è che la situazione sia molto cambiata col GC. Se poi andiamo a cercare i titoli simulativi, la situazione peggiora ulteriormente. Aspettando il prossimo V-Rally (di cui mi vorrei occupare della rece sul prossimo numero… ehm…) (sbaglio o stai tentando di dirmi qualcosa? ndrCarlo) ed il nuovissimo F1 Chareer, che dovrebbero rimpinguare leggermente la line-up dei simulativi, possiamo nel frattempo goderci Burnout2: Point of Impact.
IL RE DEGLI ARCADE.
Burnout 2, come il suo predecessore, gioca unicamente su un elementare aspetto arcade che potrebbe far storcere il naso ai più pignoli fra voi.
Infatti, dovrete prendere parte a corse illegali che si svolgono sulle tangenziali americane o per le vie di mastodontiche città, tentando di arrivare primi ed evitando nel contempo di causare incidenti con gli automobilisti ignari del vostro passaggio che viaggiano per conto loro tranquillamente.
Per arrivare primi dovrete usare il "Turbo" , che però si caricherà solamente se guiderete in maniera spericolata. Ecco quindi che, mentre correrete tentando di non farvi sorpassare dagli avversari, sarete portati a compiere assurdità quali: guidare in contromano, sfiorare le varie vetture e fare sorpassi da brivido ai danni degli altri concorrenti.
Insomma: il gioco richiede esplicitamente una guida sul filo del rasoio, caratterizzata da velocità incredibile e da manovre spericolate!
E se vi scontrate contro qualche altra auto? Poco male! Infatti non dovrete iniziare daccapo la corsa dato che il gioco provvederà a riaggiustarvi il veicolo nel giro di pochi secondi, facendovi comunque perdere tempo prezioso!
Tra le varie modalità presenti, voglio segnalarvi il divertentissimo: "Inseguimento", ricopiato spudoratamente da Need for Speed. In questa mode, un giocatore guiderà un auto di un furfante, l'altro la macchina della polizia che dovrà far di tutto per aver la meglio sul fuggiasco. Allettante, non trovate?
Certo, magari far la parte del poliziotto dopo un po' può diventare frustrante, soprattutto se si deve inseguire un guidatore esperto, ma l'emozione di spingere al momento giusto l'auto del ladro in modo che finisca contro un camion che procede a tutta velocità in senso opposto è unica!
Altra mode interessante è quella denominata: "Crash!".
In questa non dovrete far altro che divertirvi a creare incidenti nelle varie ambientazioni che il gioco vi propone con l'unico scopo di coinvolgere più veicoli possibili nella tragica distruzione. Sarà anche immorale, ma è divertentissimo! Inoltre poter vedere i replay realizzati con inquadrature dinamiche e grafica da urlo serve ad eccitare ancor di più il giocatore che sarà invogliato a continuare la sfida con sé stesso nel tentativo di migliorare continuamente il suo punteggio!
Le macchine tamponate, inoltre, rispondono in maniera fisica eccezionale, quindi bisogna anche studiare in quale parte della fiancata colpirle per riuscire a creare l'effetto a catena desiderato!
Sembra che ci voglia soprattutto fortuna, ma non è così, dato che quando ci avrete fatto l'occhio, riuscirete a capire che per creare un buon incidente bisogna agire in maniera tutt'altro che avventata, aspettando il momento giusto e la macchina "0" giusta. Con macchina "zero" intendo il veicolo che andrete a colpire per primo. Quello, in poche parole, che dovrà creare la catena d'incidenti. Dovrete sceglierlo con cura perché sulle varie strade di B2 transitano una gran qualità di veicoli, il cui peso e forma cambieranno totalmente le dinamiche e quindi i risultati dei vostri incidenti. Se infatti userete una piccola monovolume come auto-zero da spedire contro un camion, otterrete ben pochi danni, così come non riuscirete mai a creare qualcosa di distruttivo tentando di spingere colossi della strada quali TIR o autobus. La scelta della macchina zero è da fare quindi con meticolosa cura, quasi come se foste un'artista in procinto di creare un capolavoro! Un capolavoro, come ho detto immorale, ma divertentissimo!
L'AUTODROMO (DELLA MONACA) DI MONZA.
La cosa bella di B2 è che più andrete avanti nel gioco, più veicoli e piste si sbloccheranno e diventeranno giocabili! "Mbé? Che c'è di strano? Succede in tutti i giochi!" direte voi. La peculiarità sta nel fatto che le varie vetture che via via andrete scoprendo saranno sempre più particolari.
Conquisterete quindi le chiavi delle mostruose Hot Rod, di agili pick-up, di resistenti furgoni, indistruttibili TIR e così via. Insomma: sarete portati a finire l'intero gioco al 100% solo per vedere l'intero parco macchine messo a disposizione da quei matti della Criterion!
OCEANIC FREEROAD.
In Burnout 2 la grafica è notevolmente migliorata rispetto al prequel. Finalmente si può saggiare la potenza del Game Cube potendo viaggiare per piste immerse nella realtà quotidiana made in USA realizzate stupendamente. Certo, magari basta andare un po' più piano per rendersi conto che alcuni passaggi non sano così particolareggiati come si vorrebbe, che molti dettagli scenici sono stati lasciati ancora una volta a sprite bidimensionali, ma in fondo che importa? L'importante è il risultato! Mentre si corre a 250 Km/h. i vari particolari compaiono giusto il tempo per essere visti ed apprezzati dal nostro occhio per poi scomparire nuovamente ed è quello che noi vogliamo. Perché appesantire oltremodo il motore tecnico con inutili poligoni a discapito di una buona velocità media se poi il giocatore non ha il tempo di poterli osservare? Così come perché andare piano per le strade di Burnout2 per fare i pignoli!? Noi l'abbiamo dovuto fare perché siamo redattori e questo è il nostro triste lavoro, ma il vostro compito è invece unicamente quello di divertirvi.
Quindi, per quel che concerne la grafica, Criterion ha svolto un lavoro più che buono, anche se, effettivamente, qua e là qualcosa di più si sarebbe potuto fare. L'importante è comunque il mantenimento del frame-rate elevato…
Il sonoro è di ottimo livello e propone musiche scatenate così come scatenato è il game-play, quindi c'è una perfetta coesione tra i due che non vi farà mai venir voglia di togliere l'audio.
Giocabilità ottima. Certo, è un Arcade, scordatevi quindi comportamenti ultra realistici delle varie vetture, ma il gioco necessitava di poter guidare il vostro veicolo con la stessa facilità con la quale si guida… chessò, Mario Kart, perché altrimenti sarebbe stato mooolto meno divertente!
Anche la longevità si assesta necessariamente su livelli medio-alti anche se, come ho già detto, Burnout 2 potrebbe non piacere agli amanti delle simulazioni.
FINAL LAP!
Concludendo, consiglio questo titolo a tutti coloro che stavano aspettando di potersi mettere alla guida di un bolide utilizzando il violaceo pad del GC. Da questi però escluderei gli amanti delle simulazioni ed i possessori del primo capitolo. Per i primi ho già spiegato il perché e li rimando a due date importanti: 26 Giugno per V-Rally (PAL), 30 Agosto (?) per F1-Chareer, per questi ultimi invece perché potrebbero ritrovarsi un gioco troppo simile al precedente, anche se notevolmente migliorato!