Timothy "Tim" McGee è un giovane agente che viene aggiunto al team di Gibbs in maniera definitiva a partire dalla seconda stagione. Si veste in modo serioso, sembra sempre teso e nervoso con le donne ed è un genio del pc. E' un agente dell'FBI ma ama sceivere romanzi (nella quarta serie pubblica il suo primo libro "Deep Six "). Il suo appartamento è piccolo con il pavimento in legno. Gli oggetti contenuti rispecchiano le sue passioni: una vecchia macchina da scrivere manuale e una pipa come quella di Sherlock Holmes, una collezione di dischi in vinile, computers e attrezzature per giochi on line. Ha la foto di sua nonna sulla tazza. Vive a Silver Spring (come Ziva) e il suo appartamento è il 3. E' allergico ai gatti e all'edera velenosa. Nel suo primo libro ha usato uno pseudonimo che è l'anagramma del suo nome: "Thom E. Gemcity,". Ha creato delle versioni immaginarie dei suoi colleghi Gibbs, Tony, Ziva, Abby, Jimmy Palmer e se stesso e le ha chiamate "Tibbs", "Tommy," "Lisa," "Amy Sutton," "Pimmy Jalmer," e "McGregor."
Carriera: Sappiamo che dopo la scuola McGee lavorava come raccoglitore di patate e venditore di Porta Potti cleaner. Ha lavorato anche in una banca. E' stato un boyscout.
Educazione: McGee aveva 18 anni quando arrivò al MIT. Ha preso un master in Computing Forensics al MIT . Ha anche preso una specializzazione in Biomedical Engineering alla John Hopkins.
Relazioni: Inizialmente ha una relazione con Abby che finisce quando Abby si rifiuta di definire lo stato del loro raporto. Restano comunque ottimi amici. McGee è terrorizzato da Gibbs ed è sempre il bersaglio dei commenti e degli scherzi di Dinozzo. Dinozzo chiama sempre McGee "Pivello".