NAPOLI BONSAI CLUB

 2° appuntamento con l'istruttore UBI Loris Tango
La scelta dei materiali:
LE ESSENZE

 

tra i fiori che si scuriscono   
la bianca peonia
cattura la luna

Kato  Gyodai (1732-1792)

                                                          

Camminando su terreni impervi e selvaggi, fuori dei sentieri e senza una guida, una delle prime cose che si imparano è che se non ci si pone delle mete quasi sempre si finisce col camminare in cerchio ritornando sempre sui propri passi. La seconda cosa che si impara è che se c’è un
ostacolo tra noi e la meta che si vuole raggiungere conviene scegliere una prima meta provvisoria che apparentemente ci porta fuori strada, ma in realtà ci permette di aggirare l’ostacolo, e da qui si riprende l’obbiettivo principale.
Lo stesso discorso vale se l’obbiettivo è quello di sviluppare un bonsai mediterraneo, che utilizzi le nostre essenze e riproduca le forme degli alberi che siamo abituati a vedere. Infatti, come è vero che nessuno degli stili bonsaistici giapponesi permettono di dare un’immagine verosimile di un olivo, di una quercia secolare, o un pino da pinoli, è altrettanto vero che le forme realizzate dai bonsaisti italiani autodidatti sono altrettanto poco credibile. Non che sono forme diverse da quelle osservabili in natura, ma mancano di chiavi di lettura che le rendono comprensibili all’osservatore, che permettano quel trasferimento di emozioni dall’autore al pubblico che è caratteristica e segno distintivo dell'arte.

 

  

                 

 

 

 

 

 

             Lantana

A mio avviso l’unico modo per superare questo scoglio in un tempo relativamente breve è quello di imparare la tecnica e l’estetica del bonsai giapponese.Non credo che questa è una affermazione stravolgente dato che anche i nostri bonsaisti fai da te ricorrono istintivamente al filo, agli attrezzi, e ad una libera interpretazione degli stili giapponesi.Semplicemente mi spingo un po’ più in la e dico che vale la pena di diventare prima dei buoni imitatori dei bonsai giapponesi e poi sbizzarrirsi con le nostre essenze. 

 

                                                             Appuntamenti Bonsai  2° Appuntamento: L'Araki