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2° appuntamento con l'istruttore UBI Loris Tango
La scelta dei materiali:
LE ESSENZE
tra
i fiori che si scuriscono
la
bianca peonia
cattura
la luna
Kato Gyodai (1732-1792)
Camminando su terreni impervi e selvaggi, fuori dei sentieri e senza
una guida, una delle prime cose che si imparano è che se non ci si
pone delle mete quasi sempre si finisce col camminare in cerchio
ritornando sempre sui propri passi. La seconda cosa che si impara è che se
c’è un
Lantana A mio avviso l’unico modo per superare questo scoglio in un tempo relativamente breve è quello di imparare la tecnica e l’estetica del bonsai giapponese.Non credo che questa è una affermazione stravolgente dato che anche i nostri bonsaisti fai da te ricorrono istintivamente al filo, agli attrezzi, e ad una libera interpretazione degli stili giapponesi.Semplicemente mi spingo un po’ più in la e dico che vale la pena di diventare prima dei buoni imitatori dei bonsai giapponesi e poi sbizzarrirsi con le nostre essenze.
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