LA CUCINA MACROBIOTICA
Alla base della vita umana c'è sicuramente l'alimentazione. La macrobiotica è una filosofia il cui punto di partenza è il cibo. Questo tipo di alimentazione semplice e naturale è basata su cereali integrali, verdure, legumi, semi, alghe, frutta ed occasionalmente piccole quantità di cibo animale. I primi benefici che si riscontrano iniziando la macrobiotica sono di ordine fisico: più energia, più calma e lucidità, funzioni organiche più regolari e mille disturbi piccoli e grandi che spariscono. Per vivere in salute non basta sapere quale cibo consumare ma è importante sapere come cucinarlo. Cucinare in modo macrobiotico non vuol dire mescolare alcuni cibi in modo da ottenere un piatto che soddisfi il palato: è necessario conoscere l'energia di ogni cibo, saperli combinare e preparare secondo le nostre esigenze che variano continuamente. Non è una tecnica ma è un'arte, e come tutte le arti richiede sensibilità, studio e sperimentazione. Quando l'arte della cucina è padroneggiata, il cibo non é soltanto appetitoso, ma diventa lo strumento principale per essere sempre attivi, sensibili e vitali. La prima cosa da imparare è l'uso del fuoco poiché è questo che dà energia al cibo. La seconda cosa invece è l'uso del sale (sale marino integrale) che oggi viene consumato in maniera eccessiva, oltre i reali bisogni del nostro organismo. La terza cosa è l'olio che purtroppo viene consumato in maniera smisurata. Importante è l'uso e il taglio delle verdure. Le verdure sono energia e se non fosse così non potrebbero nutrire il nostro corpo e il nostro spirito. Innanzitutto bisogna scegliere verdure fresche e di stagione. Evitando quelle surgelate e congelate, e quelle provenienti da paesi lontani; cercando possibilmente verdure fresche che siano state coltivate senza l'uso di concimi chimici ed antiparassitari. Questi i punti fondamentali per poter fare una dieta sana, equilibrata e macrobiotica. Le difficoltà iniziali consistono nel trovarsi di fronte ad un'infinità di ingredienti che solo con la fantasia, lo studio e l'esperienza sì riescono a combinare e a variare tenendo presente l'aspetto e la presentazione. § Da un articolo di Gennaro De Maria
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