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Le verdure
dal punto di vista nutrizionale ti forniscono l'acqua, i
sali minerali, le vitamine, la fibra alimentare e molte
sostanze protettive che, lavorando in sinergia con le vitamine,
rendono più forte l'organismo e aiutano ad assimilare i sali minerali e le
vitamine.
Ogni giorno dovresti mangiare almeno 3 porzioni di verdura. Ogni porzione, per un adulto, é di circa 250 g di verdure crude da cuocere o di 65 g per le verdure in foglia utilizzate a crudo. Per regolarti in modo più pratico puoi considerare che una porzione di verdura cotta equivale, servita nel piatto, ad un volume pari al pugno della tua mano. Se non sei abituato a mangiare porzioni come quelle suggerite, dovresti cercare di incrementarle progressivamente. Inoltre cerca di consumare 4/5 varietà diverse di verdure durante la settimana, perché ognuna è caratterizzata da diverse proprietà nutritive.
Se le verdure vengono cotte in acqua e lasciate a lungo sul fuoco, si verifica una sensibile perdita di alcune vitamine, come la C, quelle del gruppo B e l'acido folico. Ti consigliamo quindi di limitare la quantità d'acqua ed i tempi di cottura. Meglio versare le verdure solo al momento dell'ebollizione: in questo modo, esternamente, si forma una "pellicola protettiva" che limita la perdita di vitamine e altri nutrienti. Il sale facilita la fuoriuscita dei nutrienti, quindi non salare l'acqua di cottura quando è possibile. Riutilizzare l'acqua di cottura consente un certo recupero di sali minerali e vitamine. Quando si utilizzano le verdure surgelate, è bene cuocerle senza farle scongelare.
Quando condisci le verdure, per non esagerare con i grassi, utilizza un sistema di misura: è sufficiente un cucchiaio di olio per persona (meno se si è in più persone). Mescola bene per renderne uniforme la distribuzione e apprezzarne meglio profumi e aromi.
La verdura dopo la raccolta, se non viene conservata adeguatamente, perde molte vitamine con il passare del tempo. Una valida alternativa è rappresentata dalle verdure surgelate, in quanto con il freddo le sostanze nutritive vengono "bloccate" all'interno del prodotto, che conserva la maggior parte della sua naturale freschezza. Ricerche effettuate in tal senso hanno rilevato che il contenuto di alcune vitamine è mediamente più alto nei prodotti surgelati rispetto a quelli freschi dopo tre giorni dalla raccolta in condizioni di vendita al di fuori dei banchi frigoriferi. Le confezioni di verdure surgelate hanno una protezione igienica migliore, offrono un'ampia possibilità di scelta anche al di fuori delle stagioni e si conservano più facilmente. Fai sempre attenzione ad utilizzare verdure surgelate di alta qualità, poiché la surgelazione è un "processo" e non un "prodotto": solo se vengono utilizzate delle "buone verdure fresche" in partenza si avranno delle "buone verdure surgelate". Quindi le verdure surgelate non sono tutte uguali. Per un'azienda che privilegia l'alta qualità, le verdure "da surgelare" devono essere: 1. di una varietà adatta alla surgelazione; 2. coltivate in condizioni favorevoli per il clima ed il tipo di terreno e sottoposte a rigorosi controlli sui residui di coltivazione; 3. raccolte ad un livello ottimale di maturazione; 4. surgelate nel minor tempo possibile dalla raccolta.
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