Virus,
batteri e microbi: gli alleati del sistema immunitario
Comincio la
descrizione di virus, batteri, microbi, germi, vermi, parassiti e tutti gli
organismi patogeni grandi e piccoli con un paragone con la vita quotidiana,
anche se so che ai molti potrebbe sembrare alquanto bizzarro. Potrei
paragonare l'attacco di tali organismi al corpo umano come l'incursione di
ladri in una casa. Così come i ladri vanno a rubare negli appartamenti in
cui sanno di trovare qualcosa di valore, così questi organismi entrano in
un corpo in cui possono trovare qualcosa di cui nutrirsi.
Prima di descrivere
perché gli organismi patogeni ci colpiscono, è necessaria un'introduzione
relativa alla salute e alla malattia. La salute infatti è lo stato normale
degli esseri viventi; la malattia è invece il tentativo del corpo di
ritrovare la salute, una scelta vitale e fisiologica finalizzata alla
guarigione.
Gli organismi
patogeni accompagnano o seguono lo stato di malattia, non lo precedono e
non ne sono la causa; durante la malattia vengono prodotte numerose
escrezioni a livello cellulare e non vi è da stupirsi che tali organismi,
svolgendo il loro ruolo di necrofagi, si nutrano di quei rifiuti,
fluidificandoli e cooperando alla loro eliminazione. La causa primaria
delle malattie non sono quindi gli organismi patogeni, ma la tossemia,
ossia l'aumento degli scarti metabolici nel sangue, che si ripercuote
successivamente sui tessuti e sugli organi del corpo.
Il sangue è la fonte
di nutrimento degli organi e dei tessuti del corpo, quindi per fare in modo
che negli organi e nei tessuti non vengano depositate delle tossine, è
necessario che il sangue resti puro. Se le tossine nel sangue aumentano a
tal punto che gli organi escretori non sono in grado di mantenerlo puro,
nel sangue si raggiunge un livello di tossemia cronico. In questo stato,
nel corpo si sviluppano delle infezioni, quali gli herpes, le epatiti, la
candida, la sifilide e altri tipi di infezione ai quali viene dato il nome
dell'organismo patogeno che erroneamente si ritiene essere la causa
dell'infezione stessa.
In realtà, come già
detto in precedenza, lo sviluppo di un'infezione non dipende affatto dagli
organismi patogeni ma l'unico fattore che la determina è la condizione del
corpo fisico in cui si manifesta. Cerco di chiarire il concetto con un
esempio pratico, facendo riferimento all’ennesima bufala terroristica
lanciata dai mezzi di informazione in questi giorni. Mi riferisco alla
malattia della SARS. che sta colpendo in particolare i Paesi orientali, ma
che si sta diffondendo ovunque. In pratica hanno cercato (e ci sono
riusciti) di far credere per l’ennesima volta che esista un virus che è la
causa della malattia, in questo caso il “famigerato” e “potentissimo” virus
sarebbe il coronavirus. La SARS. è una malattia che colpisce in particolare
gli organi dell’apparato respiratorio, i sintomi sono variabili e partendo
da un comune raffreddore si può arrivare anche ad avere crisi respiratorie
più o meno gravi, attacchi di tosse acuta e in molti casi gli organi
respiratori possono ammalarsi così tanto da portare alla morte. La
questione che vorrei fosse chiara è proprio questa, ovvero sono gli organi
dell’apparato respiratorio che si ammalano in modo più o meno grave a
portare a questi sintomi, non il virus, il quale è presenta nel corpo umano
solo dopo che gli organi si sono ammalati. Non è lui la causa, e il suo
compito nel corpo è quello di eliminare i “rifiuti”, ossia le sostanze
tossiche, che hanno orma invaso gli organi e che sono l’unica causa della
malattia. Possiamo quindi affermare che il coronavirus ha il compito di
aiutare il corpo in cui è presente a guarire, non a farlo ammalare ancora
di più. E allora ci si potrebbe chiedere: perché queste campagne
terroristiche per impaurire la gente? La risposta mi sembra ovvia, una
volta che la gente è stata impaurita con la minaccia di un virus
pericolosissimo che può colpire tutti da un momento all’altro senza una
ragione particolare, semplicemente venendo a contatto con un altro
individuo che ce l’ha, è possibile lanciare senza problemi l’ennesima “guerra
al virus”, che avviene in tappe: prima tramite lunghe ricerche atte a
trovare il “rimedio”, successivamente tramite il lancio sul mercato del
“rimedio” miracoloso e infine tramite le vendita ai poveri terrorizzati
colpiti dalla malattia. In pratica, la campagna terroristica altro non è
che una campagna pubblicitaria che consentirà di portare nelle casse delle
case farmaceutiche palate di soldi prima e durante l’immissione sul mercato
del “rimedio”, che solitamente è un vaccino tossico. È evidente che presa
dal panico, la gente è molto più disposta a finanziare studi e ricerche per
un rimedio che quando ne avrà bisogno potrà acquistare e utilizzare per
“guarire” dalla malattia.
Il rapporto
esistente tra corpo umano e organismo patogeno è equivalente a quello
esistente tra la terra e un seme che viene piantato nella terra. Solo se le
condizioni della terra lo consentono, il seme germina e si moltiplica. La
teoria medica moderna è invece basata sulla credenza assurda e
ingiustificata che la proliferazione degli organismi patogeni dipenda da
questi ultimi anziché dal corpo, come se la germinazione di un seme
dipendesse dal seme e non dalla terra in cui viene seminato. Ecco allora,
in base a questa teoria, che vengono utilizzate una serie di sostanze
velenose non solo per gli organismi patogeni ma anche per il corpo umano:
mi riferisco agli antibiotici, utilizzati con lo scopo di ammazzare questi
esseri ma che in realtà non solo non li ammazzano nella maggior parte dei
casi ma indeboliscono sempre ancor di più il sistema immunitario, ai
vaccini, composti da un'accozzaglia di sostanza chimiche velenose oltre a
esseri patogeni morti, accozzaglia che dovrebbe avere la capacità di
rafforzare il sistema immunitario, quando invece dovrebbe essere chiaro a
chiunque abbia un po' di mente lucida e non si faccia influenzare dalla
paura che gli viene inculcata ad arte dai potenti di questo mondo, che
quello che provoca è esattamente il contrario, e a tutta una serie di
medicinali il cui unico scopo è arricchire le case farmaceutiche
produttrici. La gente, che continua a vivere nella paura infondata di
questo o quell'essere patogeno utilizza sempre più queste sostanze credendo
nella favola che sia inevitabile utilizzarle e che siano addirittura
necessarie, e non si pone neanche il problema del perché in questo mondo ci
siano questi esseri.
Se solo ci
chiedessimo qual è il ruolo di questi esseri comprenderemmo quanto errata e
pericolosa sia la teoria della medicina scientifica moderna. Uno dei
compiti di questi esseri infatti è quello di consumare materia morta o in
fase di decomposizione per fare in modo che questa diventi disponibile come
nutrimento per il regno vegetale. Pertanto, quando nell'organismo umano
avviene una proliferazione di tali esseri, vuol dire che i tessuti interni
e gli organi del corpo sono in fase di decomposizione. Il passaggio di
esseri patogeni da un corpo a un altro quindi può avvenire solo se anche il
secondo corpo contiene materia in fase di decomposizione, ossia se la
situazione del secondo corpo è adatta ad ospitare tali esseri e a
un'eventuale proliferazione di questi.
Se una persona è
sana e viene a contatto con una persona infettata da organismi patogeni,
anche se gli organismi entrano nel suo corpo trovano un ambiente non adatto
alla loro proliferazione, quindi vengono distrutti ed espulsi dal sistema
immunitario.
Per chiarire meglio
la relazione esistente tra corpo ed esseri patogeni e l'inutilità
dell'utilizzo degli antibiotici per ammazzarli, potremmo immaginare un topo
morto attaccato da un gruppo di formiche.
Vedendo un topo
morto coperto da migliaia di formiche nessuno concluderebbe mai che le
formiche sono state responsabili della morte del topo. Le formiche infatti,
stanno semplicemente compiendo un'operazione di pulizia, ossia stanno
mangiando e rimuovendo la carne in decomposizione di un topo già morto.
Quando la comunità scientifica afferma che se in un corpo umano malato
viene individuata la presenza di batteri e virus, la causa della malattia è
dovuta ai batteri e ai virus, è come se affermasse che poiché le formiche
consumano il corpo di un animale morto, le formiche hanno ucciso l'animale.
Analogamente,
nessuno concluderebbe mai che gettando un po' di insetticida sulle formiche
ed eliminandole, il topo potrebbe tornare a vivere. Qualsiasi antibiotico o
farmaco antivirale utilizzato per uccidere i batteri o i virus quindi non
potrà mai far nulla per aiutare la rivitalizzazione e la rigenerazione
dell'organo e del tessuto in fase di decomposizione che viene attaccato dai
virus o dai batteri.
Resta allora da
porsi la seguente domanda: quando il corpo umano presenta tessuti e organi
in fase di decomposizione, per cui gli organismi patogeni possono
proliferare e il sistema immunitario non è in grado di evitare tale
situazione? La causa principale di tale situazione è dovuta alla dieta
moderna basata principalmente su cibi di origine animale, zucchero e sostanze
chimiche di ogni tipo. Questi cibi sono in realtà dei veleni, e contengono
scarsissime sostanze vitali, e in molti casi ne sono addirittura prive, La
mancanza di sostanze vitali comporta un aumento della tossemia del sangue,
un indebolimento del sistema immunitario e la decomposizione di tessuti e
organi, in pratica nel corpo umano si viene a creare una situazione ideale
per l'attacco e la proliferazione degli esseri patogeni.
La mancanza di
conoscenza degli esseri patogeni e delle loro caratteristiche può essere
riscontrata in un altro aspetto completamente ignorato dalla classe medica
moderna, e quindi anche dalla gente comune, ossia quello relativo al fatto
che questi organismi patogeni sono esseri anaerobi, ossia muoiono in
presenza di ossigeno. È quindi sbagliato credere di curarsi ad esempio da
un'influenza stando ben chiusi in casa, poiché in ambienti chiusi la
quantità di ossigeno è scarsa e pertanto i virus possono vivere e
proliferare meglio. Ecco anche il perché negli asili o nelle scuole i
bambini si infettano giornalmente l'uno con l'altro.
Basterebbe quindi
evitare alcune sostanze e vivere più all'aria aperta per debellare
completamente l'attacco degli organismi patogeni sull'uomo, ma posso
affermare con certezza che tale situazione non potrà mai avvenire per i
troppi interessi economici che ci sono dietro agli allevamenti di animali,
al settore industriale dolciario, alle case farmaceutiche che producono
farmaci, vaccini e altre sostanze chimiche dannose mediante i quali
guadagnare miliardi, ai centri scientifici di ricerca che ricevono grandi
sovvenzioni per riconoscere sempre nuovi organismi patogeni per poi
"distruggerli" con sostanze che distruggono anche il corpo umano,
senza che questi scienziati si chiedano mai perché nuovi organismi patogeni
continuano a venire fuori nonostante tanti anni di studi, finanziamenti e
ricerche e senza che cerchino minimamente di comprendere qual è lo scopo
dell'esistenza di tali esseri.
Ovviamente tutti questi
business meschini possono continuare e progredire solo perché la gente
comune non guarda alla realtà delle cose e a ciò che gli accade
quotidianamente, ma continua a vivere nella paura e credendo nella favola
assurda per la quale esseri infinitamente piccoli e visibili solo al
microscopio, come i microbi, i virus o i batteri, possono arrivare ad
attaccare l'organismo umano in modo così potente, a volte anche fino alla
morte, quando invece un sistema immunitario funzionante sarebbe in grado di
distruggere tali esseri in brevissimo tempo. Non sarebbe forse il caso di
preoccuparsi del nostro sistema immunitario e capire perché non funziona
come dovrebbe anziché preoccuparsi di questo o quell'essere patogeno, che
alla fine non è altro che un nostro alleato?
Se guardassimo un po'
più attentamente alla nostra vita e a quel che ci succede ogni giorno, non
avremmo difficoltà ad accorgerci che il Creato è una cosa perfetta, che
ogni essere vivente è stato messo in questo mondo per un motivo ben
preciso. Anche gli esseri che nella nostra cultura consideriamo nostri
nemici e che facciamo di tutto per eliminare, in realtà sono utilissimi e
senza di loro neanche noi potremmo vivere. Oltre ai virus e ai batteri, già
descritti in questa pagina, mi riferisco a insetti come le mosche, le
zanzare, gli scarafaggi, ecc., ma anche ad animali dai quali siamo
terrorizzati come ad esempio i topi. Tutti questi esseri sono in realtà
importantissimi al sistema ecologico mondiale, che se viene alterato porta
a conseguenze catastrofiche per l'uomo stesso. Essi hanno il compito di
"spazzini", ossia quello di pulire lo sporco che inevitabilmente
viene creato dagli esseri viventi del Creato, e in particolare da noi
uomini, soprattutto negli ultimi anni, nei quali stiamo facendo di tutto
per alterare il sistema ecologico con sostanze inquinanti e armi
distruttrici di ogni tipo. Se continuiamo meccanicamente e ciecamente ad
ammazzare questi esseri, non ci sarà più chi eliminerà questo
"sporco", e sarà lo "sporco" a eliminare noi stessi.
L'utilizzo di battericidi, insetticidi, topicidi e altri veleni per
ammazzare tali esseri quindi, è pericolosissimo e non nuoce solo a questi
poveri esseri al nostro servizio che vengono ammazzati brutalmente, senza
alcun rispetto per la vita, ma anche all'ambiente, essendo fortemente
inquinanti, e di conseguenza all'uomo stesso. Per quanti altri anni
continuerà questa assurda cecità dell'uomo moderno, che non ragiona più con
la sua testa, ma fa tutto ciò che fanno gli altri, giusto o sbagliato che
sia? Riuscirà l'uomo a rendersi conto dei gravi danni ambientali che sta
provocando prima che sia troppo tardi?
Mi è ormai chiaro di
vivere in un mondo di pecore, che seguono irrazionalmente tutto quello che
fa il gregge, il quale viene forgiato e plasmato ad arte da pastori senza
scrupoli, il cui unico interesse è quello di far soldi. Per forgiare il
gregge, il ruolo primario ce l’hanno i mezzi di informazione. Questi ultimi
sono gli strumenti con i quali i pastori imbottiscono le menti del gregge
di favole assurde. Per farlo, i pastori sfruttano il fatto che basta
davvero poco per impaurire un gregge che oramai non sa più a cosa credere,
avendo perso la Fede vera, quella che è dentro ciascuno di noi, e che
cerchiamo inutilmente nelle religioni create da istituzioni, guidate
anch’esse da pastori senza scrupoli e amanti del potere, il loro vero dio.
Sono queste tutte religioni esteriorizzate, in cui dogmi, sacramenti e riti
senza valore hanno più importanza delle azioni compiute dalle pecore nella
vita quotidiana.
La vera religione è
quella interiore, presente sin dalla nascita in ognuno di noi, e può venir
fuori solo se riconosciamo i nostri difetti dovuti al nostro modo di vivere
e di pensare e quindi cerchiamo di eliminarli cambiando le nostre azioni, i
nostri pensieri e i nostri sentimenti. Seguire irrazionalmente dogmi o
partecipare a sacramenti e riti è solo un atteggiamento esteriore privo di
alcun valore, che non ci migliora affatto e non ci consente di raggiungere
la felicità tanto voluta, ma è solo tramite ogni singola azione quotidiana
che possiamo avere la speranza di raggiungerla. In questa vita viviamo in
base alla legge di semina e raccolta, e solo seminando con azioni
quotidiane basate sull'amore per gli altri evitando in tutti i modi di
danneggiarli, anche i nostri nemici, possiamo raccogliere bene e
raggiungere la felicità.
Ma quello che colpisce è il modo in cui le pecore,
nonostante loro stesse non siano convinte di essere nel giusto, invece di
cercare di migliorare se stesse tramite un giudizio e una critica continua
sulle proprie azioni quotidiane, si permettono di giudicare negativamente e
criticare tutti coloro che cercano di far qualcosa di diverso dal gregge o
che non fanno qualcosa che il gregge fa. In pratica, ciò che il gregge fa è
giusto, ciò che il gregge non fa è sbagliato. A questo proposito, vorrei
far riflettere su una frase di Gesù, che dovrebbe servirci da insegnamento:
Perché osservi la
pagliuzza nell'occhio di tuo fratello e non ti accorgi della trave nel tuo
occhio? O come potrai dire a tuo fratello: voglio togliere la pagliuzza dal
tuo occhio, mentre nel tuo occhio c'è una trave? Ipocrita, togli prima la
trave dal tuo occhio e poi vedrai in modo chiaro, per poter togliere la
pagliuzza dall'occhio di tuo fratello.
Concludo ora la pagina
dedicandola ai vaccini, e in particolare a quelli obbligatori che vengono
praticati ai bambini. Parto da alcuni quesiti ai quali vorrei che qualcuno
mi desse delle risposte. Leggendoli sarà possibile riflettere su questo
argomento e ognuno potrà trarre le conclusioni che ritiene più opportune
non solo sulla pratica di vaccinare i bambini, ma più in generale su tutte
le vaccinazioni.
- Come mai le vaccinazioni per
bambini in
Europa sono obbligatorie solo in Italia e in Francia e negli altri Paesi
europei non lo sono? Come mai in questi Paesi c'è la libertà di scelta
e in Italia e in Francia no? Se questi vaccini sono necessari come ci
vogliono far credere, perché negli altri Paesi europei non lo sono?
- Come mai la maggior parte
dei bambini fino a due o tre mesi, periodo in cui è prevista la prima
vaccinazione obbligatoria, si ammala molto raramente o non si ammala
affatto, e dopo la prima vaccinazione comincia a fare la conoscenze
con varie malattie più o meno gravi? Sono forse le malattie l'indice
che il sistema immunitario è più forte o forse non è vero proprio il
contrario? E i vaccini non dovrebbero rinforzarlo il sistema
immunitario, anziché indebolirlo?
- Come mai la maggior parte
dei bambini il giorno o i giorni successivi in cui viene vaccinato si
ammala, spesso con febbre alta, e in qualche caso addirittura non
svegliandosi per molte ore (anche un giorno intero!!)? E che dire
delle cosiddette "morti bianche", ossia le morti di bambini
in culla senza una causa apparente se non quella che in quel giorno o
nei giorni precedenti hanno subito la vaccinazione? E come mai di
queste morti bianche i mezzi di informazione non ne parlano mai?
- In basi a quali teorie
scientifiche le sostanze contenute nei vaccini, ossia sostanze
chimiche ed esseri patogeni morti o "storditi" consentono di
rafforzare il sistema immunitario? Non dovrebbero essere le sostanze
naturali a rafforzare il sistema immunitario? Come mai tra queste
sostanze chimiche vengono inclusi anche veri e propri veleni, come il
mercurio, da cui sin da piccoli i nostri genitori ci insegnano di
stare alla larga per la sua pericolosità? Anche i veleni rafforzano il
sistema immunitario? E come mai in alcuni Paesi i vaccini contenenti
mercurio sono stati proibiti e tolti dal mercato e in Italia
continuano a essere utilizzati?
- Se le sostanze contenute
nei vaccini rinforzano davvero il sistema immunitario, anziché
immetterle nel nostro corpo solo quando andiamo a vaccinarci perché
non le aggiungiamo anche nel cibo, nelle bevande o non le integriamo
nei nostri pasti quotidiani? Non consentiremmo in questo modo al
nostro sistema immunitario di diventare davvero potente? Forse perché
se prese in quantità maggiori tali sostanze ci danneggerebbero così
tanto che si svelerebbe la verità, ossia che tali sostanze sono dei
veri e propri veleni?
- Tutti sanno che l'effetto
dei vaccini non dura per tutta la vita, ma solo per qualche anno. E
allora perché vengono fatti solo una volta o viene effettuato solo
qualche richiamo, e non vengono ripetuti sempre quando l'effetto è terminato? Se non è necessario ripetere la
vaccinazione perché non ci sarebbe il rischio di contrarre malattie,
non è inutile farla anche la prima volta?
- La frase più gettonata per
giustificare i vaccini è la seguente: grazie ai vaccini molti bambini
dei Paesi poveri vengono salvati. Perché quando i mezzi di
informazione ripetono questa favola non presentano riscontri oggettivi
di quel che affermano? Come mai non mostrano mai una statistica che
possa provare questa affermazione? Perché non si smette di
terrorizzare la gente con slogan pubblicitari come questo, studiati ad
arte per impressionare e impaurire la gente in modo che influenzata
dalla paura questa accetti senza un minimo di spirito critico tutto
ciò che gli consenta di sperare in un futuro migliore e poter
allontanare la paura? Faccio a riguardo una semplice osservazione: se
già nei Paesi occidentali, in cui le condizioni igienico sanitarie
sono buone, i vaccini fanno i danni citati sopra, figuriamoci quanti
ne fanno in Paesi in cui tali condizioni sono di livello scadente!!
- A
volte i vaccini provocano danni di salute anche in persone adulte. Se li
provocano in gente che ha il sistema immunitario più forte, non c'è
maggior rischio a farli sui bambini, che hanno un sistema immunitario
ancora debole?
- L'AIDS
è una malattia che è dovuta a un indebolimento generale del sistema
immunitario. Come mai i Paesi con il più alto numero di malati di AIDS
sono proprio quelli dell'Africa e del Sud America nei quali negli anni '70
e '80 l'America con il sostegno dell'OMS ha praticato vaccinazioni di
massa? E come mai il Congo e il Brasile, Paesi in cui ancora oggi si
praticano vaccinazioni di massa, sono i Paesi con il più alto numero di
malati di AIDS? Tutto ciò non dimostra forse che i vaccini invece di
rafforzare il sistema immunitario, lo indeboliscono?
La mia esperienza di vita mi ha insegnato quali sono le cose che
rinforzano davvero il sistema immunitario, e quali invece lo indeboliscono.
Tra queste ultime ci sono proprio i vaccini. Io ho sofferto di asma
allergica sin da piccolo (soprattutto agli acari della polvere e alle
graminacee), e ho per anni fatto diversi vaccini ,anche di vario tipo,
senza che nessuno di questi sia mai servito a guarirmi o a farmi
migliorare. L'ultima volta che mi sono vaccinato contro l'allergia è stato
nel 1994, e ho continuato ad avere i sintomi allergici fino al 1998, ossia
ben 4 anni dopo, a dimostrazione del fatto che il vaccino non mi ha mai
risolto nulla. Durante l'estate del 1998, quasi per caso ho cominciato a
cambiare alimentazione, ho eliminato pian piano tutte le sostanze di
origine animale e lo zucchero, e da dicembre del 1998 non ho più avuto
alcun attacco allergico. Da allora non solo non mi sono più vaccinato, ma
non ho più preso alcun farmaco né contro l'asma né contro nessun altra
malattia. Adesso, dopo cinque anni posso affermare che solo vivendo in modo
naturale, mangiando cibi naturali (e in particolare cereali e verdure,
insieme a un po' di legumi, frutta e qualche dolce naturale senza
zucchero), vivendo più a contatto con la Natura, evitando luoghi chiusi e
con poco ossigeno, il sistema immunitario può rinforzarsi e può far fronte
a qualsiasi essere patogeno. Al contrario, le sostanze chimiche e in particolare
i vaccini hanno un solo effetto, quello di indebolirlo. Non sono
affermazioni fatte in base a qualche articolo di giornale o a qualche libro
alternativo letto, sono basate sull'esperienza personale ed è solo questa
che può davvero farci comprendere la Verità, non solo sui virus e i
vaccini, ma in generale. Osservando la Vita e i suoi processi possiamo
davvero imparare molto, più che in qualsiasi istituto, scuola, università o
centro di addestramento, poiché la Vita altro non è se non un meraviglioso
strumento che ci viene messo a disposizione per sperimentare la Verità.
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