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Week-end Partenopeo ...Sorrento-Positano-Capri

E così ci siamo, approfittando del long weekend di Giugno, indipendentemente dalle previsioni del tempo, ci avventuriamo con i nostri amici per un mini-viaggio un pò diverso, un pò partenopeo.
Arriviamo alla stazione di Napoli, un viaggio un pò lunghino 5 ore ma tutto sommato rilassante, sicuramente meglio che in auto...I nostri amici ci attendono, baci abbracci, erano 2 anni che non ci vedevamo, carichiamo i bagagli e via, si parte....
Il tempo non promette bene, ma noi facciamo finta di nulla, ridendo e scherzando, costeggiamo il litorale Partenopeo, sarebbe stato una vista mozzafiato se non fosse per le goccioline di pioggia a darci il benvenuto.
In meno di mezz'ora ci avviciniamo in quel di Sorrento.

Un Hotel carino, nuovo, non proprio sul mare: Hotel Del Mare
Il giusto compromesso qualità-prezzo: per una camera matrimoniale 70 euro a notte inclusa colazione.
Piccolo aneddoto: scaricate le valigie, alla reception, c'erano in attesa degli scozzesi in procinto di andarsene, i loro bagagli sparsi qua e là, ad un certo punto mentre la mia amica prendeva i documenti dalla borsa per darli al tizio della reception gli scappa un euro dal borsellino...rotola rotola, va a finire ai piedi della signora scozzese, in men che non si dica lo raccoglie e se lo mette in tasca. Fine.
Incredule come due imbecilli, guardiamo la scena senza sapere come reagire..chiedere la moneta alla tipa oppure lasciar perdere?
E siccome la mia amica è una signora (non nel senso benestante) ha lasciato perdere...Mah e poi dicono dei napoletani che fregano...
Tanto di cappello agli scozzesi!

Positano

Dopo aver fatto il solito giro di controllo della camera, decidiamo di sfruttare al meglio il nostro tempo e partiamo si di nuovo, ma per un giro a....Positano.

Una curiosità su Positano: Si dice che l'imperatore Tiberio, il quale si trasferì a Capri perchè a Roma tutti lo odiavano, non si fidava di nessuno ed aveva paura di essere avvelenato, per questa ragione si inoltrava fino a Positano per fornirsi della farina, da un mulino tuttora esistente in Piazza dei Mulini.

Con fatica parcheggiamo ed iniziamo la passeggiata lungo la stradina principale, un arcobaleno di casette colorate, un tumulto di oggetti e negozietti, di ceramiche tipiche e dei famosissimi vestiti di "Positano"!

Pare che negli anni 60 Positano, dopo secoli di oblio viveva un nuovo splendore, assieme allo sviluppo turistico ed artistico nacque un nuovo interessante fenomeno; la "Moda Positano". Erano gli anni in cui nascevano numerose sartorie per adeguarsi alla crescente richiesta di costumi da spiaggia.
Rachele Talamo, un esperta ed estrosa sarta locale, cominciò a sbizzarrirsi, acquistando tessuti a proprie spese e confezionare vestitini con applicazioni, i quali andavano letteralmente a ruba, suscitando interesse e continue richieste alle ditte per cui lavorava. Il fenomeno delle "pezze", abbigliamento bizzarro, elegante ed artistico suscitò notevole interesse in tutta Italia e molti paesi del mondo. La Signora Talamo divenne corteggiatissima da tutte le varie ditte nascenti di abbigliamento.
Il fenomeno divenne di tale rilievo da portare Positano ad essere negli anni ottanta, il paese dal reddito pro capite più alto d'Italia. Il fenomeno ha goduto di massimo splendore fino agli inizi degli anni 90.

Anche se la pioggia ci faveva compagnia durante il percorso, abbiamo ugualmente apprezzato...Decidiamo di rientrare per la cena, magari Sorrento è meno cara...

Vedute di
Positano

La caratteristica di Sorrento è quella di non essere una vera città marinara: le alte coste della penisola cadono a picco sul mare e sono solo interrotte di tanto in tanto da stretti e profondi valloni, scavati nella morbida roccia di tufo da torrenti che scendono dai Monti.
Quando fu costruito il porto, le vecchie e povere case dei pescatori sul molo, in tipico stile mediterraneo furono sostituite da palazzine in stile moderno perché si voleva offire a viaggiatori e turisti che arrivavano
una immagine più dignitosa e meno popolare.
A parte quindi alcuni scorci tipici e molto pittoreschi, Sorrento non è stata come me la immaginavo...

Il Porticciolo

Il giorno dopo una bellissima giornata di sole! E vai, Capri ci attende...
Prendiamo il traghetto e in 20 minuti attracchiamo in una delle più belle e famose isole d'Italia.
Capri... eh si, erano anni che mi ero ripromessa di visitarla e sempre condizionata da una remore per la costosità del luogo avevo sempre rimandato. Dopo un oretta di attesa per la funivia, usciamo per ammirare uno dei più bei panorami mai visti. Dall'alto si intravedevano anche i faraglioni. Ammutoliti decidiamo di avviarci per la famosa "Piazzetta" di Capri, piccola gremita di gente bene, chi prendeva un aperitivo, chi un gelato, seduti ai tavolini dei due bar.
Fiori di tutti i colori gerani, gardenie, un sole splendente e l'azzuro del cielo non potevano fare altro che caricare l'aria di buon umore e allegria.

Veduta di Capri
I faraglioni

Tragara è la passeggiata più famosa ed apprezzata dell'isola: la strada è costellata di molte ville eleganti e termina con una terrazza belvedere che si affaccia sui Faraglioni e da dove si può godere il panorama su tutta la baia di Marina Piccola, dominata dalla ripida parete rocciosa.
I Faraglioni sono probabilmente la attrazione di Capri più conosciuta nel mondo, tanto da diventare i Faraglioni per antonomasia. Faraglione è infatti una parola generica che indica un tipo di rocce costituite da alti scogli che si innalzano vicino alle coste.

Capri

A pranzo ci fermiamo in una delle tante osterie e godiamo di una magnifica impepata di cozze.
Infine prendiamo il pulmino che ci porta più su ad Anacapri, oltre che apprezzare la vista incantevole ho anche acquistato qualche piccolo souvenir e per i goderecci la famosa cioccolata al limone...Buona.

Troppo breve un weekend avrei voluto starci di più, il mattino seguente,dopo aver oziato qua e là, mangiato un ottima pizza ai pomodorini abbiamo ripreso il treno per tornare a casa a malincuore....con la contentezza però, oltre che essere stata in ottima compagnia, di aver visto una delle più belle isole d'Italia.

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