Militante
della gioventù cattolica
e studentesca belga e fondatore del movimento "rexista", di
tendenza nazionalista e fascista, teso a conciliare la parte
sociale delle teorie fasciste con una monarchia di tipo
legittimista fondata sulla figura di Cristo Re. Partecipò
attivamente alle elezioni del Maggio 1936 che gli
fruttarono
21 seggi. Arrestato nel Maggio ' 40 e deportato in Francia, fu
liberato dopo la vittoria della Wehrmacht e divenne il
principale animatore della politica di collaborazione in
Vallonia e creò, nel 1941. la Legione Vallonia, divenuta
divisione Waffen SS nel 1944, per la quale ottenne un
cappellano cattolico. Con la sua Legione andò a combattere sul
fronte russo; più volte ferito, meritò la Croce di Ferro e il
grado di Generale e per la sua dedizione alla causa della
creazione di un impero europeo dei popoli e per il suo
coraggio personale meritò l'incondizionata ammirazione di
Hitler, il quale per manifestargli tutta la sua stima gli
disse: "Se avessi un figlio vorrei che fosse come voi". Dopo
la sconfitta militare del Terzo Reich riuscì a raggiungere la
Norvegia e quindi la Spagna, dove pubblicò numerosi libri di
memorie e di politica e dove rimase fino alla morte, come
punto di riferimento per la gioventù europea che da lui ha
sempre tratto ispirazione e forza per continuare la propria
"battaglia ideale".
Lettera di Leon Degrelle ai giovani
Appello ai Giovani
d'Europa
Scritta in esilio, l’8 agosto ‘92. |