COREA DEL SUD
South Korea Rights Notes: parecchi collezionisti ritengono che le stampe stampate a Sud Corea siano tutte "non ufficiali"; Discogs stesso riporta come "Unofficial Release" quasi tutte le stampe coreane. Noi non siamo d'accordo con questa versione, le etichette coreane che stampavano dischi in Corea erano in parte legali ed approvate dalla Censura del Gorverno Coreano, e solo in parte erano etichette locali di secondo piano, che stampavano particolari stampe limitate, usando lacquer locali, modificati da master americani; quest'ultime etichette non erano però approvate dal Governo Coreano e, perciò, considerate illegali. In ogni caso, è più corretto dire che le etichette coreane si dividevano in due parti: quelle approvate dal Governo Coreano, che forse non avevano la "licenza" ufficiale per stampare ("Un-licensed"); e quelle "illegali", che erano semplicemente vietate alla vendita. Questi dischi hanno, comunque, un buon impatto collezionistico e certamente vengono ricercati, e vengono comunque presi in considerazione nelle due principali discografie mondiali.
South Korea Notes. Le edizioni coreane uscirono, come gli altri dischi, in due gruppi: le versioni approvate dal governo coreano (approvate dal K.E.C.P.P. Ministry of Culture and Information Registration) e quelle non ufficiali. Del primo tipo appartengono le edizioni della Capitol-Oasis (1979 e 1981) e della EMI-Kemongsa Music (1989). Tutte le altre edizioni erano non ufficiali, nel senso che non erano approvate dal governo coreano, ed erano caratterizzate dalle famose copertine “monocromatiche”. Tra queste possiamo ricordare: Academy Record Company, con due versioni, una con copertina monocromatica celeste ed una con copertina con una foto dal vivo; High Light, con copertina monocromatica rossa; High Stereo, con due versioni con copertina monocromatica viola e blu (con "Hes Stereo"), due versioni con copertina monocromatica marrone e azzurra, due versioni con diversi numeri di catalogo, copertina azzurra o copertina blu); High Stereo Light, con ben 13 versioni, con copertine di differenti colori e diversi numeri di catalogo; Oscar Records, con tre versioni, con copertine rossa, verde e grigio scuro; Stereophonic, con una versione con copertina blu e sei versioni diverse con diverso numero di catalogo; Yegrin Records, con due version con copertina monocromatica blu e verde; XD Records, con copertina monocromatica blu; JC Records, con copertina con foto dal vivo ed etichetta bianco-verde; e tutta una serie di altre case sconosciute, con copertine monocromatiche di vari colori e differenti numeri di catalogo. Un piccolo approfondimento relativo alla stampa delle versioni non ufficiali coreane: nella maggior parte dei casi, le copertine derivano da quelle americane e perfino i numeri di matrice erano simili, se non uguali, alle edizioni americane, così come in alcune edizioni coreane è riportata sul rim-off la scritta "MASTERED BY CAPITOL"; non sappiamo il perchè, ma una probabile ipotesi fa pensare che il disco poteva essere stato stampato in qualche stabilimento americano, oppure, che l'acetato proveniva dalla Capitol americana, purtroppo non sapremo mai con certezza la verità.
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