CONTRAVVELENO
Contravveleno è il
nome del nostro primo cd...
il cd è autoprodotto e contiene dieci nostri brani originali più il mantra "Gayatri" (intro) e il canto sacro medievale "Sante Nicholas" (registrato presso il Santuario di Maria Maddalena di Verezzi - SV) che precede la title-track.
I brani sono stati concepiti dai Monjoie nel periodo 1999-2001 registrati nel corso del 2001 presso il Punto d'incontro "Italo Calvino" di Loano da Alessandro Mazzitelli, che ha curato anche l'editing e il missaggio. Il disegno in copertina è di Giovanni Pazzano.
Gayatri
(mantra)
Lungo il corso di un
fiume
Genziane
Daubhi
Spazi e tempidi un
eterno mutare
Come le nuvole
d'estate
Segni forieri
Il canto dell'ombra
Nelle rughe della
luna
L'attesa
Sante Nicholas
Contravveleno
Per ascoltare i brani di "Contravveleno" vai alla pagina mp3
1) Gayatri (mantra) 2.52
Contravveleno si apre con il mantra “Gayatri”, che racchiude in sè il significato della creazione dell’universo secondo la religione Indù. Il brano è suonato da tabla, tampura, synth e voce, ma viene interpretato con una polifonia vocale, non appartenente alla cultura indiana.
Alessandro Brocchi : Voce e tampura
Davide Baglietto : tabla e piattino
Alessandro Mazzitelli : Yamaha SY 99
2) Lungo il corso di un fiume 6.07
è un brano dal forte impatto emotivo caratterizzato dall'arpeggio ipnotico della chitarra di Alessandro che si fonde con il suono orientale delle Tabla; questo come altri brani del cd ha forti legami con la canzone d'autore italiana.
Alessandro Brocchi : Voce, chitarra classica
Davide Baglietto : tabla, sonagli
Nicola Immordino : batteria
Alessandro Mazzitelli : Prophet 5, Yamaha SY 99
Roberto Rosa : basso
Valter Rosa : Chitarra acustica
Genziane di Palude 5.22
è un tango-minimale, primo brano composto e arrangiato dai Monjoie e primo testo in italiano scritto da Brocchi.
Alessandro Brocchi : Voce, chitarra classica
Davide Baglietto : maranzano,sonagli,vento,conchiglia
Nicola Immordino : batteria, temple block
Alessandro Mazzitelli : Prophet 5, Yamaha SY 99, fisarmonica
Roberto Rosa : basso
Valter Rosa : chitarra elettrica, bouzuki
Daubhi 5.34
( I Daubhi sono i lavatori di panni nei torrenti del Pakistan) è il connubio fra il testo in arabo-andaluso e un viaggio musicale dall’Asia Centrale al Nord Europa.
Alessandro Brocchi : Voce, chitarra classica, tampura
Davide Baglietto : derbouka, canjira, sonagli, musette del Berry
Nicola Immordino : batteria, djembe
Alessandro Mazzitelli : Yamaha SY 99, Roland JX-8P
Roberto Rosa : basso
Valter Rosa : bouzuki
Spazi e tempi di un eterno mutare 5.14
questo brano di atmosfera si può definire un indian-blues intellettuale, caratterizzato dal suono profondo della chitarra elettrica di Valter e dalle tabla.
Alessandro Brocchi : Voce, chitarra classica percossa
Davide Baglietto : tabla
Nicola Immordino : batteria
Alessandro Mazzitelli : Yamaha SY 99, Roland JX-8P
Roberto Rosa : basso
Valter Rosa : chitarra elettrica, slide
Come le nuvole d'estate 5.36
“Come le nuvole d’estate” racconta il viaggio di un immigrato
sulle orme del padre ed è colorito da percussioni Nord Africane.
Alessandro Brocchi : Voce
Davide Baglietto : derbouka, tin whistle
Nicola Immordino : batteria
Alessandro Mazzitelli : YamahaSY 99, Prophet 5, Rhodes mk1
Roberto Rosa : basso
Valter Rosa : chitarra 12 corde
Segni forieri 4.28
è il brano pop per eccellenza del cd, con un intreccio di chitarre acustiche che ricorda gli anni '70.
Alessandro Brocchi : Voce, chitarra classica
Davide Baglietto : derbouka, canjira, sonagli
Nicola Immordino : batteria
Alessandro Mazzitelli : Yamaha SY 99, prophet 5
Roberto Rosa : basso
Valter Rosa : chitarra 12 corde, bouzuki
Il canto dell'ombra 4.22
è il brano più romantico e intimista della raccolta: semplice la melodia ed evocativo il testo.
Alessandro Brocchi : Voce
Davide Baglietto : tabla, sonagli
Nicola Immordino : batteria
Alessandro Mazzitelli : Yamaha SY 99, fisarmonica
Roberto Rosa : basso
Valter Rosa : chitarra classica, ambient guitar
Nelle rughe della luna 6.19
Nelle rughe della luna è il brano che più si avvicina nelle parti strumentali ad atmosfere tipiche del prog-rock anni '70.
Alessandro Brocchi : Voce, chitarra classica
Nicola Immordino : batteria
Alessandro Mazzitelli : Yamaha SY 99, prophet 5, chimes
Roberto Rosa : basso
Valter Rosa : chitarra 12 corde
L'attesa 4.31
“L'attesa” compare nella compilation di Arezzo Wave 2002 (il gruppo ha partecipato in quanto vincitore della selezione ligure), presenta sonorità mediterranee e balcaniche date dall’uso del bouzouki e dalle percussioni turche, arricchite da un testo evocativo.
Alessandro Brocchi : Voce, monocordo
Davide Baglietto : gatham, derbouka, riq, bendir, tiktiri
Alessandro Mazzitelli : Yamaha SY 99, fisarmonica
Roberto Rosa : basso
Valter Rosa : bouzuki
Sainte Nicholas 1.31
canto
polifonico medievale inglese del XII secolo a due voci.
Alessandro Brocchi : Voce, seconda voce (registrato presso il Santuario di Maria Maddalena di Verezzi - SV)
Contravveleno 7.57
Chiude il disco la
title-track “Contravveleno”,
ballata folk dal finale dirompente dove voce, cornamusa e violino tessono una
melodia arcaica.
Alessandro Brocchi : voce, tampura
Davide Baglietto : derbouka, voce, musette del Berry
Nicola Immordino : batteria, temple block
Alessandro Mazzitelli : Yamaha SY 99, fisarmonica, tamburello
Roberto Rosa : basso
Valter Rosa : chitarra 12 corde e classica
Filippo Cantarella : (ospite) viola e violino
I Monjoie rigraziano: