Roma, 7.2.2002
Egregio Signore,
ho già trattato
questa moneta in una corrispondenza precedente. A titolo di confronto ho
riportato in fig. 3/4 le immagini a suo tempo pubblicate nella pagina "Nerone
e Settimio Severo" di questa rubrica. L'immagine molto chiara che Lei
mi ha inviato ha rivelato un elemento in più che mi era sfuggito
nel precedente esame, ossia la presenza di "NIRO" nella leggenda al posto
di "NERO". Anche in questo caso dunque si tratta di un riconio moderno
di un denario di Nerone probabilmente associato a qualche merendina dei
bambini.
La saluto cordialmente.
Giulio De Florio
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