Roma, 4.1.2002
Cara Isabella,
questa è la descrizione
che il Crawford fornisce della moneta di fig. 2 (v. n° 431/1 - bibliografia
nota(1)):
431 A.PLAVTIVS AED.CVR -
Zecca di Roma 55 a.C.
Denario (fig. 2)
D. Testa di Cibele a d.;
dinanzi, A.PLAVTIVS (2);
dietro, AED.CVR. (3)
S.C. (4)
a scendere. Bordo perlinato.
R. Cammello a destra; dinanzi
figura in ginocchio che regge le redini con la mano sinistra e il ramo
d'ulivo con la destra; in esergo, BACCHIVS (5);
dinanzi IVDAEVS a salire. Bordo perlinato.
Il tipo del dritto allude
senza dubbio alle Megalèsie (6),
feste celebrate proprio dagli Edili Curuli.
Il tipo del rovescio, un
tipo della propaganda pompeiana, si riferisce verosimilmente alla resa
di un sovrano orientale, senza dubbio durante le campagne di Pompeo; poco
importa se la leggenda della moneta abbia attinenza con Dioniso di Tripoli
o Aristobulo; né l'una, né l'altra delle spiegazioni è
esente da incertezze.
Il denario era una moneta
d'argento del peso di c. 3,90 g, con grado di purezza del 98%. Quello di
fig. 2 misurava circa 16 mm di diametro.
Per tua informazione, un
denario del tipo di figura 2, nella condizione "fine" (v. nota(7)),
è stimato dal Sear (v. nota(8)), 75 sterline
(prezzi 1981).
E veniamo alla moneta di
fig. 1. Rilevo alcune differenze di stile con quella di fig. 2, oltre che
obiettive differenze nelle caratteristiche fisiche (peso e diametro), tali
da farmi ritenere che la tua moneta sia un riconio moderno, di quelli operati
in passato da alcune ditte dolciarie. Ciò nonostante questa moneta
serve ed è servita a rilanciare un messaggio da un passato remoto,
ancora in grado di suggerire qualcosa a noi vivi.
Ti saluto cordialmente.
Giulio De Florio
Note:
(1)Michael
H. Crawford- "Roman Republican Coinage" - Cambridge University Press 1974
(2)A.Plautius,
tribuno della plebe nel 56 a.C., Edile Curule nel 55, Pretore nel 51 è
forse il figlio del Plautius, tribuno della plebe nel 70, poi ambasciatore
di Pompeo, forse anche in Asia.
(3)AED.
CVR. - gli Edili Curuli erano magistrati che duravano in carica un anno,
preposti alla sorveglianza sulle strade e gli edifici, sui mercati, sui
prezzi, sulle cerimonie religiose e sull'organizzazione dei giochi pubblici.
(4)SC
sta per Senatus Consultum, Decreto del Senato relativo all'emissione della
moneta
(5)Dato
che "Bacchius" è un nome sconosciuto nella storia, il Sydenham (v.
nota(9))
suggerisce che con questo nome si alludesse in realtà al Grande
Sacerdote Aristobulo che in Giudea aveva fatto atto di sottomissione a
Pompeo.
(6)Le
Megalesie erano feste dell'Antica Roma in onore della Magna Mater (,
epiteto greco di Cibele, Grande Madre appunto), celebrate dagli Edili Curuli
nella seconda metà di Marzo, seguite poi, dal 4 al 10 Aprile, dai
Ludi Megalesi, a ricordo del solenne ingresso in Roma della pietra sacra,
simulacro della dea, trasportata da Pessinunte (Asia Minore) nel 204 a.C..
(7)le
classi di conservazione, internazionalmente riconosciute, delle monete
sono: "mint state" (fior di conio- FDC), "extremely fine" (splendido- SPL),
"very fine" (bellissimo"- BB), "fine" (molto bello- MB), "good" (bello-
B), a cui si affiancano i diminutivi "quasi" (q) e "meglio" (m) per attenuare
o accrescere l'appellativo di classe (es. qSPL, quasi splendido o mSPL,
meglio che splendido).
(8)David
R. Sear "Roman Coins and their values" - ed. Seaby 1981
(9)Edward
A. Sydenham "The Coinage of the Roman Republic" - ed. Spink & Son Lmt
1952
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