| Costanzo II | |||
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24.1.2002
Salve la ringrazio anticipatamente
per aver preso in cosiderazione la mia E-mail.
rev. Ho in casa una moneta Romana che è stata regalata ai miei genitori da un parente Romano il giorno del loro matrimonio e dato che si avvicina il loro 25 anniversario mi piacerebbe come regalo raccontargli la storia di questa moneta. Posso descrivere la moneta: Sul Fronte c'è una faccia di un imperatore.. non so quale, con le lettere DHFLCONS.. poi il resto non si legge. Nel retro c'è l'immagine di due soldati uno di fronte all'altro in piedi con in una mano delle lance lunghe tutto il corpo, nel mezzo ai due c'è uno strano palo con sopra un quadrato più grande con dentro un cerchio; sotto ai due c'è una specie di R seguita da una stella a sei punte e da una specie di E. Sempre questo lato è pieno di scritte e di simboli che non riesco a leggere. Su entrambi i lati il contorno è delimitato da tanti puntini consecutivi a formare un cerchio. Lo so che è difficile.... non mi sono spiegato molto bene ma la moneta si vede non molto... ah dimenticavo è nera penso sia di bronzo. Se mi riesce a rispondere ne sarei molto felice Ciao Massimiliano! |
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fig. 2 Constantius II, son of Constantine the Great (Caesar 324-337, Augustus 337-361 AD) |
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Roma, 29.1.2002
Caro Massimiliano,
mi sono indotto a modificare in parte il parere che a suo tempo ho espresso sulla moneta di fig. 1/2 sulla base di nuovi elementi raccolti su internet. Infatti, secondo quanto riportato dal sito: http://ancient-coins.com/sale/sale.htm , che mette a disposizione un data base delle leggende del dritto di 1200 monete romane, la leggenda "DN FL CONSTAN" potrebbe (e uso il condizionale di proposito, non disponendo dei cataloghi appropriati) solo riferirsi all'imperatore Costante oppure a Costanzo II. D'altra parte, dopo aver consultato la galleria dei ritratti imperiali di cui al sito: http://www.roman-coins.yucom.be/, ho tratto la conclusione che l'immagine di Costante non sia compatibile con la foto di fig. 1 mentre invece lo possa essere quella di fig. 2 che appartiene all'imperatore Costanzo II. Dunque l'ipotesi ricostruttiva più probabile appare ora la seguente: D. Di difficile lettura sono le due lettere in esergo divise da una X, che indicano l'identificativo della zecca. In mancanza del peso, disponendo delle sole dimensioni, posso solo escludere che la moneta sia un "piccolo bronzo" ma non stabilire di quale nominale si tratti. Conclusioni definitive richiedono tuttavia una visita in biblioteca. Ti saluto cordialmente.
Note: (1) Dunque Dominus Noster FLavius Constans Augustus (2) Dunque la Gloria dell'esercito. |
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