Il Quadrigato

2.1.2002
rev.
Salve, vorrei sapere un'informazione su questo tipo di moneta romana. Vorrei sapere l'anno e il valore che potrebbe avere. Ecco la sua foto in formato JPG. 
Cordiali saluti da Peppe.
Aspetto sue notizie ... . Grazie
fig. 1
fig. 2
Roma, 4.1.2002
Caro Peppe,
il Sydenham (v. n° 64 - pl. 13.64 -  bibl. nota (1) ) così descrive il quadrigato (così detto dalla quadriga del rovescio di fig. 2) :

Didrammo in argento del peso di 6 scrupoli (6,8 g.)
D. Testa di Giano (o Fonto) laureato con riccioli laterali; in cima alla testa due anelli; tondello grande; rilievo elevato.
R. Giove che scaglia il fulmine e sorregge lo scettro; dietro di lui la Vittoria; veloce quadriga a destra;  (lettere incuse su fondo rialzato).

S. sostiene che questa moneta  sia stata coniata, tra il 222 e il 205 a.C., in diverse serie di tipologia molto simile e differenti per alcuni piccoli particolari. La moneta di fig. 2 appartiene alla serie più antica (quella in cui il dritto presenta due anelli in cima alla testa e il rovescio la leggenda "ROMA" su fondo rialzato), altre serie si distinguono per l'assenza degli anelli, o perché i riccioli laterali sono raccolti in un ciuffo, o perché le lettere della leggenda sono in rilievo.

Al didrammo si affiancò nello stesso periodo, in produzione più limitata, uno statere d'oro, del peso di 6 scrupoli, con lo stesso dritto del didrammo, ma con diverso rovescio: al posto di Giove troviamo "un giovane inginocchiato che sorregge un porcellino, in mezzo a due soldati in uniforme". Quest'ultima moneta è nota come "Oro del giuramento" dall'interpretazione che è stata data della scena sopra descritta.

Ho trovato una valutazione per la moneta di fig. 2 (v. nota (2)): nello stato di conservazione "fine" ("molto bello" in italiano - v. nota (3) per gli stati di conservazione), Sear la valutava 200 sterline (prezzi del 1981).

Per quanto concerne la moneta di fig. 1, osservo, innanzi tutto, che l'immagine, assai poco chiara, non consente di stabilire se sia riconducibile al tipo di fig. 2 o ad altri meno antichi. Inoltre l'assenza delle caratteristiche fisiche non consente di approfondire l'autenticità della moneta, tuttavia la fattura un po' rozza, oltre che alcuni particolari, come la ruota a sei raggi, fanno ritenere che possa trattarsi di una riproduzione moderna.

Ti saluto cordialmente.
Giulio De Florio


Note:
(1)"The Coinage of the Roman Republic" - Edward A. Sydenham - ed. Spink & Son Lmt 1952
(2)David R. Sear "Roman Coins and their values" - ed. Seaby 1981
(3)le classi di conservazione delle monete, internazionalmente riconosciute sono: "mint state" (fior di conio- FDC), "extremely fine" (splendido- SPL), "very fine" (bellissimo"- BB), "fine" (molto bello- MB), "good" (bello- B), a cui si affiancano i diminutivi "quasi" (q) e "meglio" (m) per attenuare o accrescere l'appellativo di classe (es. qSPL, quasi splendido o mSPL, meglio che splendido).

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