FAVSTINA Minore | |||
Roma, 6.1.2004
Gentile Sig. Giulio, ringraziandola
anticipatamente per la disponibilità, vorrei sottoporle in analisi
una moneta che ho avuto in eredità. Mi interesserebba sapere a che
epoca risalle ed eventualmente il valore.
Sembrano di bronzo, credo sia di epoca romana. Diametro 30 mm peso 23 gr. asse di conio 0°. Cordiali saluti. |
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Roma, 11.1.2004
Egregio Lettore,
di seguito sono riportati i dati significativi che è stato possibile raccogliere per la moneta di figura: Zecca di Roma, sesterzio, grado
di rarità "comune". RIC1654,
C149,
BMC924÷9281.
Il peso della moneta del lettore va confrontato con quello del sesterzio di Marco Aurelio (25,16g come media su 558 esemplari) e con quello dei sesterzi di pari tipologia in possesso del British Museum (peso compreso tra 21,66g per un campione molto usurato e 30,65g per il più pesante); il diametro oscilla invece tra 30mm e 34mm, mentre l'asse di conio risulta equamente diviso tra 0° e 180°. Dunque la compatibilità tra i dati forniti dal lettore con quelli delle fonti. A titolo di confronto e per le indicazioni di valore si è provveduto a ricercare nel web monete di identica tipologia e leggenda che di seguito si segnalano per opportuna informazione:
http://www.wildwinds.com/coins/ric/faustina_II/RIC_1654.txt http://www.ventesuroffres.net/images/monnaies/vso/v07/v07_0117.jpg
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(4) Non si conosce la particolare occasione in coincidenza della quale questa moneta fu coniata. Viene naturale pensare, fa osservare il RIC, che l'occasione possa essere stata la nascita di un nuovo principe o di una principessa; di qui la letizia del sovrano e del suo popolo. Non recando la moneta alcun riferimento temporale, la datazione non può essere che generica: 161-176 d.C. |
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