FAVSTINA Minore
Roma, 22.12.2003
la ringrazio e le faccio i complimenti per la precisione!!! le invio il peso della moneta2 e' 17,5 grammi
la ringrazio  anticipatamente per l'aiuto.
Roma, 4.1.2004
Egregio Lettore, 
di seguito trascrivo i dati significativi che mi è stato possibile raccogliere per la moneta di figura:

Zecca di Roma, sesterzio.
D. Busto di Faustina Minore1 diademato a destra. RIC1668, C200, BMC/RE.945. FAVSTINA   AVGVSTA
R.  La Salute seduta a sinistra mentre da una patera nutre un serpente attorcigliato ad un altare. SALVTI AVGVSTAE2. SC in esergo.

A titolo di confronto e per le indicazioni di valore ho ricercato nel web monete di identica tipologia e leggenda che di seguito segnalo per opportuna informazione (indicando tra parentesi, ove disponibili, i dati sulle caratteristiche fisiche delle monete):

  1. http://www.wildwinds.com/coins/sear/s1511.html (20.73g)
  2. http://www.wildwinds.com/coins/ric/faustina_II/i.html (32mm) (erroneamente catalogata dall'autore come RIC 1168) 
  3. http://www.cgb.fr/monnaies/vso/v18/gb/monnaiesgbcb28.html?depart=405&nbfic=2582 (33,5 mm, die axis : 12 h., 22,77 g.)

  4. http://www.ventesuroffres.net/images/monnaies/vso/v18/v18_0405.jpg
  5. http://www.sixbid.com/catalogs/la114/00415h00.htm (d=34 mm 27,65g).

  6. http://www.sixbid.com/catalogs/la114/00415q00.jpg
  7. http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=51924&amp%3bAucID=54&amp%3bLot=415 (21.16 g).

  8. http://imagedb.coinarchives.com/img/munzenag/092/00100q00.jpg
I sette esemplari di questa tipologia monetale presenti in BMC pesano tra i 24,27 e i 30,07 g. Il peso medio del sesterzio di Marco Aurelio pesa 25,16g (media su 558 campioni). Dei quattro esemplari presenti nel web sopra riportati il più leggero pesa 20,73g. Dunque la moneta del lettore è piuttosto leggera per un sesterzio ma troppo pesante per essere un asse o un dupondio. Sarebbe interessante disporre, per un confronto, del diametro della moneta. Qualche perplessità mi desta inoltre un particolare del rovescio della moneta: al di sopra del braccio destro proteso della Salute rilevo una specie di protuberanza laddove l'area del tondello dovrebbe presentarsi invece, in quella zona, completamente piatta.
Per un giudizio definitivo sarebbe indispensabile l'osservazione diretta della moneta.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
 

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(1) Annia Galeria Faustina, figlia del futuro imperatore Antonino Pio e di Faustina Maggiore nacque nel 130 d.C. e nel febbraio del 138 fu promessa in isposa al futuro imperatore Lucio Vero che era stato adottato da suo padre nell'ambito del patto di successione voluto da Adriano. Dopo la morte di Adriano nel luglio di quell'anno Antonino Pio sciolse la  promessa per prometterla a sua volta a Marco Aurelio che la sposò nella primavera del 145. Nel corso di oltre trent'anni di matrimonio Faustina gli dette almeno dodici figli di cui solo la metà raggiunse l'età adulta. Tra questi Lucilla, futura sposa di Lucio Vero e Commodo che successe al trono alla morte del padre. Elevata al rango di Augusta nel 147 d.C., accompagnò il marito che nel frattempo era divenuto imperatore in Pannonia nella guerra contro i Marcomanni e i Quadi durante la quale fu insignita del titolo di "mater castrorum". Dopo la sollevazione di C. Avidius Cassius seguì Marco Aurelio in Oriente ma nel viaggio di ritorno attraverso l'Asia Minore morì improvvisamente all'inizio dell'estate del 176 ad Halala in Cappadocia, ai piedi dei Monti Tauri, poi ribattezzata Faustinopoli. Dopo la morte fu deificata e infine sepolta nel mausoleo di Adriano. [tratto da http://www.numislanz.de/auktion94/00624H00.HTM e da http://www.wctc.net/~msersch/faustinajr.htm]. Nella iconografia imperiale Faustina Minore si distingue  da Faustina Maggiore per il fatto che la prima porta la crocchia di capelli dietro la testa mentre la seconda sulla cima della testa.
(2) La dedica alla salute di Faustina attorno all'immagine della dea Salute personificata allude all'auspicio di recupero da una malattia che aveva colpito la sovrana.

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