Galerius Valerius Maximianus Nob. Caesar
Roma, 29.12.2003
Buongiorno, le volevo chiedere dove posso trovare un elenco completo delle zecche di Massimiano e dei relativi simboli.
ANTONINIANO DI MASSIMIANO (285 d.C) – zecca di ?
D/MAXIMIANVSNOBC 
 Busto di Massimiano a d., con corazza e diadema.
R/COME        SAVGG 
 Minerva in piedi di fronte a s. Tiene uno scudo nella sinistra e una lancia nella destra.
AR (in realtà è in metallo vile, a cui è stata sovrapposta una foglia di argento sul D/ e sul R/) 
Gr. 3,17
mm. 23
Purtroppo questa è l'unica immagine che ho e gliela invio in formato JPEG.
L'unica cosa che mi interessa sapere è la zecca in cui è stata coniata la moneta, dato che non ho la possibilità di recarmi in università prima dell'esame di numismatica.
Tale moneta non è catalogata nel RIC, ma come le ho già scritto, la legenda del D/ è una di tante varianti.
La lettera in esergo sul R/ potrebbe essere una A.
La saluto e la ringrazio
Roma, 2.1.2004
Gentile Lettrice,
in considerazione delle esigenze di studio da lei rappresentate do la precedenza alla sua richiesta rispetto ad altre di lettori collezionisti che l'hanno preceduta e con i quali mi scuso. 

Di seguito troverà una nota sintetica sulla sua moneta, ben descritta e catalogata in RIC vol. 5 parte II:

Zecca di Lugdunum, antoniniano, 295 d.C., grado di rarità, "comune".
D. Busto di Galerio Massimiano radiato, drappeggiato e corazzato a destra. RIC677. MAXIMIANVS NOBC1
R.  Minerva in piedi a sinistra sorregge un'asta con la mano destra e uno scudo poggiato a terra con la sinistra. COME  SAVGG2. Segno di zecca: 3.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
 

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(1) MAXIMIANVS NOBilis Caesar. Nel sistema tetrarchico Galerio Valerio Massimiano, attraverso l'istituto dell'affiliazione, era divenuto figlio di Diocleziano  con l'appellativo di "Giovio". Il titolo di Nobilis Caesar faceva di lui il principe ereditario, augusto in pectore, destinato alla successione di Diocleziano quando questi, dopo venti anni di regno, si fosse ritirato dagli affari di governo. Si veda in proposito la pagina di questo sito dedicata alla tetrarchia (cliccare qui).
(2) COMES AVGG. Dunque Minerva compagna (comes), protettrice degli Augusti; il riferimento è alla saggezza (la dea Minerva appunto) dei colleghi occidentali, Massimiano Erculio e Costanzio Cloro, dunque l'elogio del sistema tetrarchico, l'unità di intenti tra oriente (Diocleziano e Galerio Massimiano) e Occidente. 
(3) Monete di identica tipologia e leggenda, coniate sempre dalla zecca di Lugdunum, recano, come segno di zecca, la "A",invece che la "B" come in questa moneta.

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