Roma, 3.12.2003
Egregio Lettore,
di seguito trascrivo i dati
significativi per la moneta di figura:
Zecca di Roma, sesterzio RIC672a,
BMC420,
C33.
D. Busto di Crispina drappeggiato
a destra, capelli ondulati sulla testa a formare delle spirali, chignon
dietro la testa. CRISPINA AVGVSTA1
R. La Salus, drappeggiata,
seduta a sinistra su un trono, versa con la mano destra da una patera un
liquido per nutrire un serpente avvolto attorno ad un altare, braccio sinistro
poggiato sul bracciolo della sedia.
SALVS23.
S
C in esergo.
Il sesterzio del periodo pesava
in media 24,49g (media su 252 campioni), l'asse di conio si presentava
indifferentemente ad ore 0 oppure ad ore 6.
A titolo di confronto (oltre
che per una stima del valore) riporto i link trovati nel web:
-
http://www.oldromancoins.com/rempir3c.htm
STOCK #76609
-
http://maltergalleries.com/auction02/092902auctioncat2.htm
(moneta n° 429 - 26.74g)
http://maltergalleries.com/auction02/09292002/lot0429.jpg
-
http://www.wildwinds.com/coins/ric/crispina/i.html
(30mm, 22.09 g).
http://www.wildwinds.com/coins/ric/crispina/RIC_0672a.jpg
-
http://www.numislanz.de/auktion94/00691H00.HTM
21,12 g
http://auk.lanz.minks.de/auktion94/00691q00.jpg
-
http://www.ancientbritons.com/romanbronzeA-F.htm
http://www.ancientbritons.com/crispina.htm
Concludo osservando che il peso
della moneta da lei indicato non è compatibile con il sesterzio
di Commodo e pertanto, in assenza di una conferma che il peso è
stato rilevato correttamente, non posso pronunciarmi in merito all'autenticità.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
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(1) Crispina
Bruttia era figlia di Bruttius Praesens, console romano. Donna di grande
bellezza sposò Commodo nel 177, l'anno in cui questi fu associato
al potere da Marco Aurelio (v. dizionario dello Stevenson.
Tuttavia
altrove è
il 176 ad essere indicato come l'anno dell'ascesa di Commodo).
Accusata dal suo dissoluto
e sfrenato marito di adulterio, fu da questi esiliata a Capri dove fu poi
fatta strangolare non prima del 187, forse su influsso di Marcia che di
Commodo era la concubina. Dione Cassio sostiene che Crispina fosse stata
invece coinvolta nel complotto del 183 a cui parteciparono ambienti aristocratici
oltre che Lucilla, sorella di Commodo (il complotto fu poi represso nel
sangue e Lucilla confinata prima e poi uccisa a Capri). Tuttavia questa
ipotesi si scontra con alcune evidenze storiche, come il fatto che un parente
di Crispina, L. Bruttius Crispinus fu console ordinario nel 187 mentre
alcune iscrizioni pervenute sino a noi la mostrano ancora in auge nel 185.
(2) Le
lettere in colore rosso indicano le parti della leggenda ormai abrase nella
moneta di figura.
(3) La
moneta, non esattamente databile, attesta con il tipo della Salute lo scampato
pericolo del sovrano da un'insidia non bene determinata. Il tema della
Salus è stato oggetto di una precedente trattazione (v. in proposito
la risposta ad un lettore che l'ha preceduta, cliccando
qui). |