Roma, 4.12.2003
Egregio Lettore,
di seguito trascrivo i dati
significativi per la moneta di figura:
Zecca di Roma1,
sesterzio RIC492,
C3722.
D. Testa di Severo Alessandro
laureata a destra. IMPSEVALE
XANDERAVG3
R. Libertas4
in piedi a sinistra, sorregge un pileo e un'asta trasversa. PMTRPVIIICOSIIIPP5.
S
C
a sinistra e a destra nel campo.
Da uno studio del BMC risulta
che il sesterzio del periodo presentava un'oscillazione di peso molto ampia
attorno alla media di 21,5g, con una concentrazione della distribuzione
nella fascia compresa tra 15,75 e 25,74g (media su 258 campioni); l'asse
di conio si presentava indifferentemente ad ore 0 oppure ad ore 6.
A titolo di confronto (oltre
che per una stima del valore) riporto i link trovati nel web:
http://www.wildwinds.com/coins/ric/severus_alexander/i.html
29mm / 21.70 g (v. RIC492)
http://www.wildwinds.com/coins/ric/severus_alexander/RIC_0492-o.jpg
http://www.wildwinds.com/coins/ric/severus_alexander/RIC_0492-r.jpg
Concludo osservando che il peso
della moneta da lei indicato è compatibile con il sesterzio di Severo
Alessandro.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
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(1) Per
l'identificazione della zecca, vedere anche http://www.severusalexander.com/Mints.htm.
(2) In
considerazione del pessimo stato di conservazione della moneta la classificazione
è stata effettuata facendo l'ipotesi che la tipologia del
dritto corrisponda ad una testa laureata a destra e non ad un busto dotato
di leggero drappeggio sulla spalla sinistra.
(3) Ho
indicato con lettere rosse le parti abrase della leggenda. IMPerator SEVerus
ALEXANDER AVGustus. Per la sintesi storica su Alessandro Severo si rimanda
ad altra pagina di questo sito (cliccare
qui) oppure al riassunto cronologico all'interno del sito francese,
http://www.i-numis.com/rome/articles/alexandre/alexandre.html
.
(4) La
personificazione della Libertas esprimeva in origine lo stato del cittadino
libero in opposizione a quello dello schiavo. Sebbene questo concetto possa
aver subito qualche trasformazione nel periodo imperiale, tuttavia continuava
a contenere in sè il concetto costituzionale di tutela del cittadino.
(5) Pontifex
Maximus TRibunicia Potestas VIII COnSul III Pater Patriae. L'indicazione
dell'ottava potestà tribunizia consente di datare la moneta tra
le emissioni speciali del 229d.C. (v. in proposito http://www.i-numis.com/rome/articles/alexandre/alexandre3.html).
S. C. "Senatus Consulto" indica che la moneta fu coniata per decreto del
Senato Romano a cui era riservata la competenza delle emissioni in bronzo. |